Per la maggior parte della propria storia, l’uomo tramandato alla propria cultura solo per via orale. La svolta comunicativa si ebbe con l’introduzione dei logogrammi, che in seguito si trasformarono grazie al principio in caratteri che formarono il primo alfabeto. A lungo però la scrittura fu sotto sfruttata, ma nelle fiorenti civiltà di Atene e Roma ci furono degli importanti passi avanti nel processo di alfabetizzazione; la scrittura subì degli ulteriori periodi di ristagno, che diminuirono drasticamente con l’invenzione della stampa a caratteri mobili e l’abbassamento dei costi di stampa dei libri. Secondo alcuni studiosi, il passaggio dalla cultura orale a quella scritta ebbe conseguenze come il conferimento di una maggiore importanza alla sera visiva piuttosto che quella uditiva. Tale passaggio è stato accompagnato dalla nascita e sviluppo della scuola: finché il patrimonio culturale è stato trasmesso per via orale, la socializzazione avveniva in famiglia ma sviluppando sempre più la dimensione comunicativa della struttura, una parte crescente dell’educazione si è trasferita a scuola.