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PETRONIO - Coggle Diagram
PETRONIO
Di Petronio arriva a noi un lunghissimo frammento narrativo in prosa in cui sono intercalate parti in versi, quasi incompleto o lacunoso in più punti
Satyricon, definito romanzo grazie alle analogie con testi narrativi della letteratura greca
La parte a noi giunta comprende la narrazione dei libri XIV - XVI, con l'episodio noto come Cena Trimalchionis
in prosa ma non esclude alcune parti in versi (prosimetro), spesso corrispondenti a monologhi interiori del narratore-protagonista, distribuita in 141 capitoli
L'uso del prosimetro sembra ricondurci anche alla satira menippea, genere letterario creato da Varrone
Può essere definita un romanzo nel romanzo e caratterizza la parte più celebre dell'opera. Petronio attinge a un genere letterario che aveva già una sua tradizione risalente addirittura ai poemi omerici.
Il simposio aveva assunto in Grecia valenze etico-politiche e filosofiche. Accanto al filone simposiale ne esisteva però uno comico e satirico
Il Satyricon inoltre viene inerito nella corrente letteraria del realismo poichè:
- il realismo moderno comprende opere di genere differente e che comprendono personaggi di qualsiasi estrazione sociale.
- nelle letterature antiche tale nomina è riservata solo a opere di stile non elevato e presenta personaggi di ceto medio-basso, le quali condizioni di vita sono trattate con connotazioni comiche e tragicomiche, non vi sono analisi di tipo storico e/o socio-economico, lasciando in ombra le condizioni politiche e le diseguaglianze economiche
Il Satyricon sembra anticipare il cosiddetto canone dell'impersonalità infatti non sembra probabile che delle idee di Petronio se ne faccia portavoce Encolpio ne tantomeno altri personaggi
Il linguaggio adottato da Petronio può definirsi una riscrittura in chiave colta di forme espressive popolari. Il Satyricon però è caratterizzato dalla continua variazione di registri lessicali: dall'eleganza alle espressioni gergali, succedute da grecismi e ancora da volgarismi.
I protagonisti sono due scholastici (studenti): Ascilto ed Encolpio. I due si contendono i favori sessuali di Gitone, i tre viaggiano insieme.
presenza ironica del dio Priapo, dio della fertilità ma che avrebbe reso sterile Encolpio.
La Cena Trimalchionis presenta due racconti dell'orrore:
- Il primo vede la trasformazione di un uomo in licantropo
- Il secondo parla di streghe che rapiscono il cadavere di un giovane e lo sostituiscono con un fantoccio di paglia
La funzione di questi due racconti è l'intrattenimento.
Il Satyricon sembra riprendere anche generi alti come l'epica, la tragedia, la storiografia ecc... , infatti è ricca di riferimenti allusivi rivolti a un pubblico colto.
riprende appunto lo schema dell'Odissea e dell'Eneide nei quali un eroe protagonista viaggia alla ricerca della sua patria, contrastato da forze divine avverse che lo sottopongono ad una serie di prove.
Nel caso del Satyricon l'eroe viaggiatore è Encolpio il quale ricerca la virilità perduta, perseguitato dal dio Priapo.
Altre volte l'allusione verte semplicemente sull'evocazione di certi nomi.
Allo stesso modo non mancano riferimenti allusivi all'Eneide.
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Pochi se non assenti dati biografici; Petronius Arbiter (Petronio arbitro dell'eleganza), titolo dato lui da Nerone. Si suppone collocarsi fra il principato di Caligola e quello di Nerone.