Nel 1922, dopo la vittoria della guerra civile, i bolscevichi fondarono l'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), composta inizialmente da quattro repubbliche, tra cui la Russia, e successivamente arricchita da altre, con un totale di 15 repubbliche abitate da popolazioni diverse*. Nel 1924, fu approvata una Costituzione che formalmente conferiva il potere al Congresso dei Soviet dell'URSS, ma il vero controllo risiedeva nel Partito Comunista, che influenzava il governo e nominava i candidati per le elezioni dei Soviet. Nel 1919, il Partito Comunista fondò la Terza Internazionale, o Comintern, per diffondere le idee rivoluzionarie e sostenere i partiti comunisti in altri paesi.
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