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APPROCCIO NEUROCOSTRUTTIVISTA - Coggle Diagram
APPROCCIO NEUROCOSTRUTTIVISTA
secondo quest'approccio i bambini non hanno il livello cognitivo e neurale di un adulto e non è prestabilito
ma è il risultato di un processo di sviluppo e non è prestabilito
l'approccio si basa sull'idea che il nostro sistema cognitivo si formi a partire dall'interazione con l'ambiente e da una predisposizione innata
Non si può sviluppare ciò che la mente non è predisposta a sviluppare
quest'approccio riprende l'idea costruttivista di Piaget
che vede il bambino come costruttore del suo sviluppo
mentre dall'approccio dell’elaborazione delle informazioni riprende l'idea che
lo sviluppo avviene seguendo diversi domini
Karmiloff-Smith propone il termine modularizzazione
egli pensa che la mente durante lo sviluppo si modularizzi, ovvero creare moduli sempre più specializzati nel creare specifiche informazioni
la mente non è quindi modulata alla nascita, ma lo diventa con l'esperienza
egli ipotizza che la mente si sviluppi attraverso più processi anziché avere una maturazione globale
mentre per Piaget
il conseguimento del pensiero logico condiziona il bambino in tutti i suoi domini di conoscenza
per Karmiloff-Smith esiste uno sviluppo indipendente nei domini
immagina l'esistenza di un processo che si attiva per ogni dominio: processo di ridescrizione rappresentazionale
qua l'interazione con l'ambiente è essenziale
livello I (implicito): i bambini sono focalizzati sulle informazioni date dall’ambiente
Livello E-1 (esplicito 1): in questa fase quando incontrano un'alterazione delle aspettative
non mettono in dubbio la loro teoria, ma criticano il loro agire
livelli esplicito 2 ed esplicito 3: in queste fasi sono consapevoli dell'idea, attenti all’informazioni provenienti dall’ambiente
consapevoli delle alterazioni e della possibilità di agire per prove ed errori