Per questo molte grandi aziende hanno cercato delle soluzioni alternative, affidandosi a server a basso consumo, con ventilazione naturale, e a fonti di energia rinnovabile, come l’energia eolica o fotovoltaica. A questo proposito, Microsoft prevede, entro la fine del 2019, di alimentare i suoi data server al 60% con energia proveniente da fonti rinnovabili, mentre Aruba ha creato a Ponte San Pietro (BG), il data center più grande d’Italia e interamente green, poiché utilizza l’energia autoprodotta da una centrale idroelettrica interna al campus, dove scorre il fiume Brembo.