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GIOVANNI PASCOLI - Coggle Diagram
GIOVANNI PASCOLI
VITA
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10 agosto 1867, il padre viene assassinato
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Dopo aver studiato lettere a Bologna, comincia a fare il professore di liceo
Giosuè Carducci nota la sua brillantezza e lo porta con sè all’università. Pascoli diventerà professore all’Università di Bologna.
Deve lasciare lasciare la sua casa in Romagna e ne compra una a Castelvecchio (in Toscana). Le sorelle si trasferiscono con lui.
Ricrea il nido familiare, tentativo di regressione all’infanzia. Casa di campagna per fuggire dall’industrializzazione, e quindi dal futuro, per piegarsi nel passato.
Lui non può avere relazioni con donne, perché ciò distruggerebbe il suo ideale più grande, cioè la ricostruzione del nido.
Ida decide di sposarsi. Pascoli e Maria sono molto arrabbiati per questa cosa, ma decidono di proseguire con la rievocazione del nido per tutto il resto della loro vita.
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PASCOLI POLITICO
è molto vicino all’ambiente degli anarchici: letteralmente significa coloro che non vogliono alcuno Stato
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Alcuni sono pacifici (Pascoli), altri terroristi
Pascoli partecipa a manifestazioni anarchiche, e viene arrestato
A inizio Novecento si distacca dagli anarchici, perché nel 1900 uno di essi (Gaetano Bresci) uccide il re d’Italia Umberto
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1912: l’Italia di Giolitti invade la Libia. Pascoli è fortemente favorevole, tanto che scrive un articolo molto famoso: “La grande Proletaria si è mossa”.
Pascoli è pacifista, ma in Italia è nato un nuovo sentimento, che porterà anche all’entrata nella Grande Guerra e alla costituzione del fascismo: il nazionalismo: la volontà di imporsi sugli altri Stati e di far sì che il proprio il migliore.
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TEMI
Nido familiare
vuole ricreare la felicità sperimentata in gioventù, prima della morte del padre. Il nido viene rotto da Ida
Morte/Trauma
la morte del padre e di tutti gli altri familiari rappresenta quello che in psicanalisi si chiama trauma
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L’amore
(non consumato)
Pascoli vorrebbe consumare un amore vero e proprio, ma così facendo distruggerebbe il nido
La Natura
Pascoli è super attento alla Natura, come contrapposizione all’Artificial
Il Fanciullino
è il bambino presente in ogni persona, anche adulta