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CARCINOMA DEL PENE, pz che arrivano a diagnosi con adenopatia inguinale =…
CARCINOMA DEL PENE
EPIDEIOLOMIOLOGIA
- neoplasia rara ( 0,5-1 su 100k)
- incidenza elevata in alcuni paesi di africa, Asia, America latina (19 casi su 100k) x scarse condizioni igieniche
- età > 60aa
FATTORI DI RISCHIO:
- presenza prepuzio : probabilità si abbate con precocità circoncisione
- igiene locale
- malattie veneree
- traumi
- esposizione tabacco / radiazioni UV
- immunodepressione
- associazione con fimosi e balanopostite
EZIOLOGIA
- infezione micobatterium smegatis = converte steroli smegma in steroli cancerogeni
- lesioni precancerose = leucoplachia / balanite xerotica obliterante / condilomi acuminati giganti (HPV)
ANATOMIA PATOLOGICA
Pox evolva da carcinoma in situ -> lesioni maliche che nel momento della diagnosi non hanno ancora invaso membrana basale dell'epitelio risultando nello stadio precoce
- ERITROPLASIA DI QUEYRAT :
tumore coinvolgente faccia dorsale del glande (può comparire in altre aree prepuzio),
placca rossa, vellutata, rilevata o ulcerata,
cell con atipie, vacuoli e sdifferenziamento
carcinoma si sviluppa nel 10-30% casi
- MALATTIA DI BOWEN :
carcinoma intraepiteliale
quasi sempre associato tipo 16 HPV
interessa cute asta/ scroto
nei sog adulti/ anziani con lesione lenticolare rosa o rossa bruno, rotonda a limiti netti, poco rilevata
cell con atipie, discheratosi, figure mitotiche strati alti epitelio
tratttamento qst lesioni con biopsie profonde multiple x escludere carcinoma squamoso.
- con 5-fluorouracile da appliccare 2 volte al di' per 3-4 sett -> cermatite severa scompare nel giro di 9 sett
- affrontata similmente
2 istotipi :
- carcinoma a cell squamose (90%) con sede su glande o prepuzio
- carcinoma basocellulare (raro) e sarcoma kaposi
se non rimosso -> invade corpi cavernosi -> corpo spongioso uretra -> distruzione di tutto il pene
DISSEMINAZIONE METASTATICA X VIA LINFATICA : prime stazioni interessate linf inguinali superficiali, poi profondi, linfoni pelvici (ileali, ipogastrici, otturatori)
con disseminazione linfonodi pelvici -> disseminazione a carico fegato e polmoni (10%)
STADIAZIONE
- utilizzati RMN e TC x stadiazione
- sistema TNM
- classificazione Jackson:
STADIO I= glande e prepuzio
STADIO II0 Asta o corpi cavernosi o corpo spongioso
STADIO III= metastasi linfonodali operabili
STADIO IV= esteso a strutture adiacenti con metastasi linfonodali non operabili
PROGNOSI:
- Ta - T1 - T2: prognosi buona , sopravvivenza 60-90% da 5 aa diagnosi
MANIFESTAZIONI CLINICHE
- lesione nodulare dura
- spesso ulcerata e localizzata al glande
- adenopatia inguinale (50% pz)
- stranguria
- disturbi carattere ostruttivo minzione ( mitto intermittente, debole, disuria)
DIAGNOSI
- ricerca treponema nella lesione (sifilide)
- ricerca cancroide (ulcera molle) attraverso test di ricerca del complemento
- linfografia x visualizzare interessamento linfonodale
- TC e RMN x stadiazione
TERAPIA
- resezione chirurgica con eventuale asportazione linfonodi regionali
- lesioni confinate al prepuzio: circoncisione seguita da rigorosi follow up (ravvicinati e prolungati) x rischio recidiva
-lesioni localizzate al glande: amputazione parziale del pene
- radioterapia negli stadi precoci
- lesioni più gravi: penectomia parziale o penectomia totale con uretrostomia perineale
- chirurgia palliativa i caso di linfonodi non asportabili
pz che arrivano a diagnosi con adenopatia inguinale = metà casi affetti da situazioni di natura INFETTIVO-INFIAMMATORIA risolvibile dopo terapia antibiotica: l'altra metà indica disseminazione linfogena che va trattata con linfoadenectomia inguinale.
Se linfonodi non asportabili (N3 a distanza) -> chirurgia palliativa + radioterapia (eventualmente) su lesione primitiva.