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BULLISMO E DEVIANZA, il BULLO può essere:, può essere, Tali difficoltà…
BULLISMO E DEVIANZA
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BULLISMO: comportamento aggressivo ripetuto nel tempo contro un individuo per ferirlo fisicamente o moralmente. Il problema del bullismo è complesso, non riconducibile alla sola condotta del singolo, ma spesso ad un gruppo di pari nel suo insieme.
Il docente deve tener conto di segnali e sensibilizzare la classe. Le misure che la scuola deve adottare per prevenire e contrastare i fenomeni di bullismo sono indicate nelle Linee di orientamento 2015 (Nota MIUR 2519/2015)
CYBERBULLISMO: si manifesta attraverso social media, forum, chat. In seguito all'emanazione della L.71/2017 e alle Linee di orientamento 2021 le azioni di contrasto si sono fatte più incisive.
AZIONI DELLA SCUOLA: alla base delle varie forme di prevenzione c'è la capacità di ascolto e l'empatia; esempi di prevenzione sono: l'informazione, la sensibilizzazione, la somministrazione di questionari, la vigilanza, i progetti extracurricolari, ma nello specifico la sanzione diretta più adatta nei confronti dell'alunno che ha commesso atti di bullismo gravi e ripetuti è l'allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica per non più di 15 gg.
MODELLO INFORMATIVO: corretta informazione sugli effetti, sui danni e sulle implicazioni legali
DRUG EDUCATION: ritiene che alla base del consumo vi sia una sostanziale difficoltà a livello di autogestione e di rapporti sociali, per cui si basa sull'aumento dell'autostima e sulle strategie di difesa
MODELLO DELL'EDUCAZIONE SANITARIA: prevenzione delle dipendenze attraverso l'educazione ad un corretto rapporto fra organismo, ambiente e società
il BULLO può essere:
BULLO VITTIMA: subisce le prepotenze dei compagni e mostra uno stile di interazione di tipo reattivo e aggressivo
BULLO DOMINANTE: si caratterizza per comportamenti aggressivi sia verso i compagni che verso gli adulti
BULLO GREGARIO: più ansioso del bullo dominante, spesso ha difficoltà a livello di rendimento scolastico, poco popolare nel gruppo ed insicuro
può essere
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INDIRETTO: il bullo non affronta direttamente la vittima ma agisce diffondendo dicerie, calunni, pettegolezzi sul conto della stessa, escludendola dal gruppo dei pari.
Tali difficoltà sfociano in molteplici forme di DISAGIO ADOLESCENZIALE che si manifestano a volte con una sofferenza rivolta verso l'esterno che si traduce in comportamenti di ribellione, sfida, fuga, forme di dipendenza, completo abbandono.