Please enable JavaScript.

Coggle requires JavaScript to display documents.

TELENCEFALO - Coggle Diagram

- - - - EFFERENZE AL MIDOLLO, TRONCO, NUCLEI ALLA BASE
- - - - ANT. AL SOLCO PRECENTR. SI HA LA CIRCONV. FRONT. SUP.
  - - - CIRCONV. POST CENTRALE
    - - SUP. 5 E 7 B.
      - INF. 39-40
      - DIVISE DAL SOLCO INTRAPAR.
  - - - CORCONV. MEDIA
      - CIRCONV. INF.
      - CIRCONV. SUP
  - - - IL SOLCO DEL CINGOLO A LIVELLO PARIET. DA ORIGINE AL RAMO MARGINALE CHE CONTINUA CON IL SOLCO POST-CENTR. delimitando il LOBULO PARACENTR. (anastomosi di connessione)
- - - - AGLI STRIOSOMI PERÒ GIUNGONO ANCHE FIBRE MICROSTRIATALI CON RILASCIO DI DOPAMINA
      - I NEURONI MSN RICEVONO PROIEZ. CORTICALI E TALAMICHE ECCITATORIE (glutammato) E PROIEZ. MICROSTRIATALI CON DOPAMINA
    - - PERDITA CAUDATO PERDITA VIA INDIRETTA
      - PERDITA N. SUB. PERDO ENTRAMBE
    - - OCULOMOT. GRAZIE A AREA FEF E SEF (associati allo striato) dalla CORTECCIA PREFRONT., MOVIMENTI SACCADICI E DI INSEGUIMENTO LENTO (MOVIMENTI RIFLESSI)
- - - - VENTROLAT.
      - VENTROMED.
      - DORSOLAT.
      - AREE PRESE IN CONSIDERAZIONE
        
        IN f5 VI STANNO I NEURONI A SPECCHIO (per localizzarlo) E CANONICI (rilevaz. caratteristiche) ; IN f4 VI STANNO I NEURONI BIMODALI (che control. il movimento. arto sup.), f3-f6 AREE SUPP. MOT. CONTROLLO MOV. BILATERALI
        
        AREE f2-f4-f5 ASSOC. AL LOBO PARIET. E GIUNGONO A M1 per eseguire il movimento tramite il FASCIO PIRAMIDALE
        
        A LIVELLO PAR. IMPORTANTI AREE 5 E 7, 39 E 40
        
        F2 CI FA CAPIRE LA DIST. DALL'OGGETTO, f4-f5 CI PERM. DI MANIPOLARLO,
        
        f6-f7
        
        RICEVONO SEGNALI DI ALTO LIVELLO COGN. E LO MANDA ALLE AREE PREM. E SUPPL.
      - MODULAZ. RIFLESSI
      - DECORSO: PERCEZIONE INFO A LIVELLO DELLA CORTECCIA TEMPORALE (con la VIA VENTRALE che riconosce gli ogg.) E PARIETALE (con la VIA DORSALE che fornisce info sulla posiz. e come interagire) GIUNGONO AL SOLCO INTRAPARIETALE, PARTONO FIBRE CHE COLLEGANO LE AREE SUPPL. F6-F7 ALLA PREMOTORIA F2-4-5 E DA QUI SI GIUNGE ALL'AREA M1 DOVE TROVIAMO L'HOMUNCULUS MOTORIO
        
        VIA DORSALE DEL COME E DOVE che ADEGUA IL SUO MOVIMENTO A CIÒ CHE VEDE
        
        VIA VENTRALE DEL COSA
        
        DA QUI SI HA "NATURA DISTRIBUITA DELL'ATTIV. MUSC." cioè I PRIMI MOTONEURONI residenti nell'homunculus, CONTROLLANO SIA I 2° MOT. DEL MUSCOLO DELLA MANO (esempio) CHE ALTRI 2° MOTON. DI ARTIC. LIMITROFE. -> ESECUZIONE MOVIMENTI SOFISTICATI E COORDINATI
        
        VIA CORTICOSPINALE
        
        FIBRE 1° MOTON. CORONA RADIATA (centro semiovale), BRACCIO POST. CAPSULA INT., MESENC., PEDUNCOLI, PONTE, PIRAMIDI BULBARI E DECUSSAZIONE
        
        FASCIO CORTICOSPINALE LAT. x controllo muscoli distali
        
        FASCIO CORTICOSPINALE ANT. x controllo amo e etero muscoli assili
        
        solo le CELLULE DI BETZ danno ORIGINE AD COLLEGAMENTO SENZA INTERNEURONI
        
        TALE DISPOSIZIONE MODULA IL MOVIMENTO GRAZIE ALLE CELLULE DI RENSHAW INIBITORIE
    - - SCHEMI MOTORI
    - - IL LOBO PAR. POST. DISCRIMINA LE CARATT. CON CUI SI APPROCCIA E DETERMINA LA LOCALIZZAZIONE NELLO SPAZIO
        
        BINDING PROBLEM