FRANCESCO PETRARCA CopertinaPetrarca

dal 1360 in poi vive in Italia

nasce ad Arezzo nel 1304

nel 1312 il padre trasferisce la famiglia a Carpentras, dove Francesco inizia a studiare

periodicamente si rifugia nella sua casetta in Valchiusa (vicino ad Avignone), dove studia e scrive in tutta tranquillità

il 6 aprile 1327, nella Chiesa di Santa Chiara, incontra per la prima volta Laura de Noves, la donna che amò per tutta la vita e che ispirò le sue liriche

si dedica alla vita ecclesiastica e diventa cappellano della famiglia Colonna: questo incarico gli dà l'opportunità di viaggiare molto in Italia e in Europa

l'8 aprile 1341 riceve a Roma, in Campidoglio, la laurea poetica

muore ad Arquà, sui Colli Euganei, nel 1374

OPERE IN LATINO

Secretum: trattato in forma dialogica tra sant'Agostino e Petrarca, alla presenza di una donna, la Verità, nel quale il poeta confessa le sue debolezze di uomo

Epistole: raccolta di lettere indirizzate a familiari, amici, prìncipi, imperatori, papi e grandi uomini dell'antichità

Africa: poema epico sulla Seconda guerra punica

De vita solitaria: trattato di carattere religioso e morale in cui il poeta esalta la solitudine, l'isolamento operoso dell'intellettuale dedito alla lettura e alla scrittura

OPERE IN VOLGARE

I Trionfi: poemetto allegorico in cui il poeta canta il "trionfo" dell'Amore, della Pudicizia, della Morte, della Fama, del Tempo, dell'Eternità

Canzoniere: è l'opera più famosa: si tratta di una raccolta di 366 composizioni poetiche suddivise in "Rime in vita di Laura" e "Rime in morte di Laura". Centro del mondo lirico del poeta è Laura, tuttavia non tutte le rime sono di carattere amoroso: alcune sono polemiche contro la Chiesa, altre di natura politica, altre trattano di amicizia / caducità delle cose terrene / inquietudini e passioni della vita

Tutte le opere di Petrarca sono caratterizzate da una costante tensione, da un profondo dissidio interiore

Sul piano espressivo, Petrarca ha creato il linguaggio della lirica, cioè un linguaggio poetico semplice, ma nello stesso tempo raffinato ed elegante

le spoglie di Petrarca sono sepolte nella chiesa parrocchiale di Arquà