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I PROMESSI SPOSI-1 - Coggle Diagram
I PROMESSI SPOSI-1
AMBIENTE E I LUOGHI
"I PROMESSI SPOSI", UN CELEBRE ROMANZO DI ALESSANDRO MANZONI, È AMBIENTATO NELLA LOMBARDIA DEL PRIMO SEICENTO, IN PARTICOLARE TRA LECCO, MILANO E BERGAMO.
LA NARRAZIONE PRENDE SPUNTO DA EVENTI REALI AVVENUTI TRA IL 1628 E IL 1630, UN PERIODO STORICO CHE MANZONI STUDIA APPROFONDITAMENTE, PERCHÈ MOLTO COLPITO DALLE SUE CONTRADDIZIONI E INGIUSTIZIE.
DURANTE IL SEICENTO, IL DUCATO DI MILANO VIVE UNO DEI PERIODI PIÙ DIFFICILI DELLA SUA STORIA.
1)È DOMINATO DAGLI SPAGNOLI DOPO L'ESTINZIONE DELL'ULTIMO RAMO DEGLI SFORZA. 2) IL GOVERNO È DEBOLE E CORROTTO. LE LEGGI SONO LEGGI POCO RISPETTATE.
4)IL DUCATO ATRAVERSA UNA GRAVE CRISI ECONOMICA, AGGRAVATA DALLO SPOSTAMENTO DEI TRAFFICI COMMERCIALI DALL'AREA MEDITERRANEA ALL'ATLANTICO. L'ITALIA FINO SI RITROVA IN UNA POSIZIONE MARGINALE.
5)DI CONSEGUENZA, L'INDUSTRIA ENTRA IN CRISI E LA DISOCCUPAZIONE CRESCE.
ANCHE LA SPAGNA, UN TEMPO GRANDE POTENZA COLONIALE E MILITARE, STA ATTRAVERSANDO UN PERIODO DI DECLINO.
A PEGGIORARE LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA CI FURONO LA GUERRA DEL MONFERRATO, UNA TERRIBILE CARESTIA E UN'EPIDEMIA DI PESTE(TUTTI ELEMENTI CHE SARANNO ESPLORATI NEL ROMANZO).
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LA GUERRA DEL MONFERRATO
LA GUERRA DEL MONFERRATO, CHE SI SVOLSE DAL 1628 AL 1631, EBBE INIZIO CON LA MORTE SENZA EREDI DI VINCENZO GONZAGA, DUCA DI MANTOVA E DEL MONFERRATO.
LA REGIONE DEL MONFERRATO, STRATEGICAMENTE IMPORTANTE PER IL COMMERCIO TRA GENOVA E MILANO, ATTIRÒ L'INTERESSE DI DIVERSI PRETENDENTI AL TRONO.
IL LEGITTIMO EREDE ERA CARLO GONZAGA DI NEVERS, DI UN RAMO FRANCESE DEI GONZAGA, SUPPORTATO DAL RE DI FRANCIA.
A OPPORSI A LUI C'ERA FERRANTE GONZAGA, PRINCIPE DI GUASTALLA, SOSTENUTO DAGLI SPAGNOLI.
LA GUERRA VIDE L'INTERVENTO DI VARI STATI: IL PAPA E LA REPUBBLICA DI VENEZIA SI ALLEARONO CON I FRANCESI, MENTRE L'IMPERATORE FERDINANDO II D'ASBURGO APPOGGIAVA GLI SPAGNOLI. ANCHE CARLO EMANUELE I DI SAVOIA ENTRÒ NEL CONFLITTO, CERCANDO DI ESPANDERE I SUOI DOMINI.
UN PUNTO CRUCIALE DELLA GUERRA FU L'ARRIVO DI 36.000 LANZICHENECCHI, MERCENARI TEDESCHI ASSOLDATI DALL'IMPERATORE FERDINANDO CONTRO I FRANCESI.
QUESTI SOLDATI DEVASTARONO IL DUCATO DI MILANO E ASSEDIARONO MANTOVA NEL 1630, CHE INFINE CAPITOLÒ. LA GUERRA SI CONCLUSE CON LA VITTORIA DEL GRAN DUCA DI NEVERS, MA IL DUCATO DI MILANO NE USCÌ GRAVEMENTE DANNEGGIATO E INDEBOLITO.
CARESTIA
NEL 1628, DURANTE LA GUERRA DEL MONFERRATO, UNA GRAVE CARESTIA COLPÌ IL NORD DELLA PENISOLA ITALIANA.
LE CAUSE FURONO MOLTEPLICI: IL RACCOLTO ERA SCARSO A CAUSA DELLA SICCITÀ DELL'ANNO PRECEDENTE, E LA GUERRA AVEVA ULTERIORMENTE IMPOVERITO LA REGIONE, CON MOLTI CAMPI NON COLTIVATI O DEVASTATI DALLE TRUPPE MILITARI.
GRAN PARTE DEL RACCOLTO DISPONIBILE ERA UTILIZZATO PER NUTRIRE I SOLDATI E GLI SPAGNOLI AL POTERE, E IL POCO PANE RIMASTO VENIVA VENDUTO A PREZZI MOLTO ELEVATI.
UN DOCUMENTO DELL'EPOCA SUGGERISCE CHE TRA LA POPOLAZIONE AFFAMATA SI DIFFUSE LA CONVINZIONE CHE I FORNAI NASCONDESSERO IL PANE PER VENDERLO A UN PREZZO PIÙ ALTO FUORI DAL DUCATO DI MILANO.
QUESTO PORTÒ A UNA SOMMOSSA A MILANO, CON LA POPOLAZIONE CHE PRESE D'ASSALTO I FORNI DELLA CITTÀ.
QUESTO EVENTO È NOTO COME LA RIVOLTA DEL PANE O TUMULTO DI SAN MARTINO, ESSENDOSI VERIFICATO L'11 NOVEMBRE, GIORNO DI SAN MARTINO.
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