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Pittura, Natura e storia nel romanzo (1958) – conferenza, Calvino…

- - - - "L'arte nasce da altra arte"
        
        Influenza inconsapevole o influenza cosciente di deliberata citazione o omaggio.
        
        Calvino ha spesso preso prestiti o fatto omaggi e in questi casi significa appropriarsi di qualcosa che non è suo in origine.
        
        Rovesciare il senso dell'invenzione come variazione totale (Nota: chi scrive legge. cit. Edith)
        
        Problema dell'identità d'autore
        
        "C'è un furto con scasso in ogni lettura" ulteriore richiamo anche al vampirismo da parte del lettore di cui Calvino soffre.
        
        Ruolo del copista [Se una notte d'inverno un viaggiatore] visto come privilegiato perchè a cavallo tra il lettore e lo scrittore senza resti, senza il pericolo dell'angoscia.
        
        Problema del piacere
        
        Liberarsi dall'angoscia del vuoto che si apre davanti alla penna.
        
        Il piacere a penetrare in un sistema altrui.
        
        Partecipare a una creazione collettiva come qualcosa cominciata prima di noi e che continuerà dopo di noi.
  - - - Autore importante nella produzione di Calvino anche per ragioni linguistiche e poetiche.
        
        Locuzioni e immagini montaliane sono frequenti in Palomar.
        
        Il paesaggio di sfondo del Sentiero dei Nidi di ragno è quello della liguria (vedi altro schema sul colore)
        
        La visione di Montale NON è indeterminata sensazione di dissoluzione MA costruzione di modello conoscitivo.
    - - Interpretazione della sua pittura
        
        Arte come portatrice di una lezione morale ed epistemologica. Si manifesta attraverso il paesaggio e l'oggetto.
  - - - Scultura senza peso, sin dal suo esordio astrattista fino ala metà degli anni 30. Forma mentis dello spazio.
      - Viaggio fuori dalla caverna verso il mondo che dentro non esiste.
        
        Non c'è un al di là da raggiungere ma un al di qua che è già inghiottito dal suo spettrale tramonto (del mondo stesso).
      - Il mondo dello scultore è un mondo mercuriale di leggereza in cui i materiali costituiscono il mezzo più veloce per raggiungere un regno visionario di splendori.
      - Calvino passa in rassegna le forme spaziali e le forme prime dello spazio dello scultore.
        
        [Le effimere nella fortezza (1981)] EFFIMERO/DURATURO
        
        Opposizione centrale, la fortezza come pesantezza contrapposta alla leggerezza degli insetti.
        
        La fortezza come forma duratura contrapposta al volo effimero dello sciame.
        
        PENDOLO
        
        Le sue sfere indicano la scansione ellittica dello spazio e descrivono il moto di ogni creatura.
        
        Invito alla verticalità: i segni vanno tenuti alti al modo della leggerezza.
      - Paragonato a Mercuzio di Shakespeare che accompagna la lettura dell'opera dni Melotti. Racconto del sogno, del ballo, del "pungere".
- - - - Codex Seraphinianus, esplorazione di un universo teratologico (anomalie animali e vegetali).
      - Mentre in Evans prevale il canone fantastico e ironico, in Serafini prevale la visionarietà ossessiva coniugata alla dedizione di un amanuense medievale.
      - Linguaggio che evoca un mondo in cui la sintassi delle cose è stravolta. Scoperta di una scrittura misteriosa che potrebbe dare accesso a morfologie inattese.
- - - - Barone rampante: Sospeso tra cielo e terra.
      - Cavaliere inesistente: assente.
      - Visconte dimezzato: diviso tra bene e male.
      - Cosmicomiche: Qfwfq, nome palindromo privo di vocali, impronunciabile.
- - - - Felicità: spartiacque tra figura e parola: "la felicità dello scrivere non esiste per Calvino".
      - Leggerezza dell'invenzione: finché il primo libro non è scritto si possiede la libertà di cominciare che si può usare una sola volta nella vita. Il primo libro ti definisce mentre sei lontano ancora dall'essere definito.
      - La pittura è per Calvino un "felice trovare", felicità non possibile nella scrittura ma nella lettura sì: attraverso la grazia di Ludmilla (sempre contrapposta a Sylas Flannery).
    - - Non perde mai la capacità di esprimere il mondo e se stesso in modo tale.
      - SHAKESPEARE: paragonato a lui per questa capacità di totalizzazione.
  - - - Problema del TEMPO
        
        Picasso-talpa che scrive e nasconde pagine o quadri così che il giorno che usciranno non saranno classificati in relazione a una data.
        Calvino non può permettersi ciò con le sue opere, legate anche al contesto sociale in cui le scrive.