Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
Un occhio appeso a un ramo e circondato da una cornice - Coggle Diagram
Un occhio appeso a un ramo e circondato da una cornice
Immagine nata da una duplice esigenza:
1) rendere omaggio alla sospensione arborea del
Barone rampante
.
2) ribadire che il tema centrale dell'opera di Calvino è proprio il
Guardare
.
"l'unica cosa che vorrei insegnare è un modo di guardare, cioè di essere in mezzo al mondo. In fondo la letteratura non può insegnare altro".
Tutto quello che l'uomo fa è un disegno del mondo.
LIBRO
La
lettura
è un'attività primaria per Calvino. L'opera continua a nascere, essere giudicata, distrutta o rinnovata al contatto dell'occhio che legge.
Processo immaginativo 1
: dalla parola all'immagine visiva, che compiono i lettori.
Processo immaginativo 2
: dall'immagine visiva all'espressione verbale, della descrizione di opere d'arte e quadri.
Calvino credeva il mondo come costituito di
stoicheia
(elementi/segni alfabetici) che l'occhio legge grazie alla loro
emissione corpuscolare
.
Da ciò si arriva allo strutturalismo (anni 60) secondo il quale il mondo è un universo di segni e il linguaggio è un "materiale".
GALILEO
Un lettore del Libro della Natura, grazie al doppio strumento ottico del
cannocchiale
e del
ragionamento
.
Analogia Mondo/Alfabeto
PENNA
La scrittura è il tentativo di trasformare il foglio nel mondo e viceversa è uno dei temi più ricorrenti.
Introduce un importante tema per Calvino:
il discreto e il continuo
, che lega insieme scrittura e lettura.
MAPPA
Oggetto della conoscenza e della visione: è il grafo che lo scrittore maneggia per
uscire dal labirinto dell'indistinto
.
Tracce
Tema della filosofia degli anni 60, tentativo di andare oltre alle forme immobili, avvicinandosi a ciò che è collegato al tempo.
Importanti per sottolineare il percorso etico e politico di Calvino, a partire da una prima fase di impegno politico anche nel PCI fino a una perdita di fiducia nella possibilità di progettazione del mondo.
CALVINO
Manierismo
NON uno stile, BENSI una maniera che contiene elementi non facilmente formalizzabili legati all'invenzione e all'immaginazione.
Processo polare che comporta 1) l'uso di un modello, e allo stesso tempo 2) l'eccedenza rispetto al modello stesso.
Irrefrenabile capacità di scrivere.
Innata capacità di stabilire rapporti tra le cose del mondo fondati su
eterogeneità
e
corrispondenza
.
Vocazione combinatoria: tentativo di calcolare l'incalcolabile.
Conscio dei pregi ma anche dei limiti della poetica dello sguardo e del visualismo e li introduce nelle sue opere letterarie.
dubitare di ogni cosa cogliendo anche l rovescio della medaglia.
i saperi dello sguardo non sono più quelli della certezza ma dell'incerto.
CORNICE
Finestra attraverso la quale si può guardare il mondo, prospettrografo del disegnatore.
Pone i confini delle cose.
ANGOSCIA che nasce dal desiderio di raggiungere il limite e al tempo stesso consapevolezza che tale limite sia inattingibile.
Parte accessoria che serve a collegare gli episodi cdi un'opera che possiede aspirazione unitaria.
es. personaggio-cornice, indice-cornice, tema-cornice, meta-cornice, cripto-cornice.
Una delle attività compiute dal signor
Palomar
che cercherà di riportare mediante il suo occhio-penna un'onda o un prato sul foglio.
Il racconto è definito da una cornice di tipo morale e sociale [
Decameron
]
[Lezione americana inedita sul
Cominciare e finire
] richiama alla mente il problema del discreto e del continuo. Raccontare è entrare in un mondo verbale, stabilire una discrezione.
Coppia di opposti in cui si muove Calvino:
Astrazione
Manierismo mentale che aborrisce le concrezioni verbali o manipolazioni sintattiche...
Tangibilità
... e che mira a una lingua fortemente comunicativa, un linguaggio
cristallino
.
I COLORI
Sentiero dei nidi di ragno
Il primo colore che compare negli scritti di Calvino è il
giallo
del sole, accompagnato dall'
azzurro
del cielo (colori di richiamo a Montale).
Dualità coloristica:
• Il grigio del carruggio e dell'osteria (fumosa e viola) dove si riuniscono gli adulti.
• Il mondo colorato del paesaggio ligure, il mondo dell'avventura e del rischio.
Paesaggio con il mare sempre visto dall'alto, una striscia tra due quinte di verde. Le valli delle Prealpi liguri e la descrizione solitamente astratta.
Dall'Opaco e Palomar
presentano anche loro una descrizione simile del quadro.
FARFALLE: Dai colori iridescenti e cangianti sono ricorrenti nella produzione calviniana
Visconte dimezzato
: assumono le sembianze di una Gorgone.
Se una notte d'inverno un viaggiatore
: simbolo dell'attività stessa della lettura che caratterizza la lettrice, leggerezza/pesantezza a differenza dell'attività di scrivere di Flannery.
FORMICHE: caratterizzate ca una colorazione nero-rossastra, messe in primo piano in
La formica argentina
.
RAGNO/LUCCIOLE: altri insetti presentati, ambivalenti e complementari.
Calvino usa il colore a macchie come un pittore che dà forza ai quadri con abbinamenti improvvisi o piccoli tocchi distribuiti con parsimonia ed efficacia.
Descrizione del
paesaggio
: nei momenti in cui si apre lo squarcio di qualcosa di lontano (il mare, il cielo) che si afferma il colore.
Calvino acquerellista, scrittore-pittore: rapporto incantato con la natura tenendo presente della possibilità dell'arrivo di elementi negativi.
L'alba
scopre i colori uno a uno [
La strada di San Giovanni
] il tempo e lo spazio si incrociano per dare vita all'apparizione dei colori. Il colore esiste anche al buio, la luce solleva il manto della notte rivelando i colori rimasti celati da essa.
Ombra
: non solo sottrazione della luce ma come colore esso stesso. L'opaco indica la località dove il sole non batte, l'aprico è il luogo soleggiato.
IL GRIGIO
Colore che rappresenta il pessimismo calviniano, la frammentazione, la polverizzazione, la nebbia e lo smog.
Descrive la progressione dal nero al bianco e viceversa, due poli del sistema dei colori.
Evidenzia uno stato di ACROMIA.
NB!
Non confondere con argento e perla, colore della raffinatezza e legati alla luna. Con riferimenti simbolici che riguardano la femminilità e il mondo dei morti.
Kandinsky: "immagine desolata", il luogo in cui domina il silenzio siderale e l'assenza totale di vita.
[
Senza colori
e
La spirale
, all'interno delle
Cosmicomiche
] Riassumere la polarità della tavolozza di Calvino:
1) L'universo del non-colore: domina la polarità nero-bianco e la varietà dei grigi. Rappresentano il continuo.
2) Il colore come cambiamento continuo, metamorfosi visiva, colore cangiante. Rappresenta il discreto.
Il barone rampante
Un libro in verde:
Vitale e giovanile anche nella parte che descrive la vecchiaia del protagonista.
Verde da
vir
, uomo: virgulto che sta crescendo ed è vivo. Opaco e brillante ricco di gamme e sfumature (es. pisello, smeraldo, cangiante del bosco, prati, carico o debole, ombra del bosco profondo).
"Il verde corrente che circola come sangue d'altro mondo nelle vene delle foglie" ha rimodellato il suo animo sino a "fargli perdere ogni sembianza d'uomo"?
Dubbio di Biagio sulla vita di Cosimo.
Il nome del regno su cui Cosimo domina è Ombrosa e la donna amata Viola (colore) associata all'oro e al miele (giallo).
Pervinca
: colore dell'amore, indica una colorazione del cielo al tramonto e prende il nome da un fiore. Richiamo a Ursula, i suoi occhi sono color pervinca.
Si passerà dal mondo verde a quello bianco e nero del foglio e dell'inchiostro. La nera scrittura è il rumore, il bianco il silenzio: la scrittura è una macchia, la loro unione dà il grigio il colore "di tutte le cose ridotte insieme dal lavoro della polverizzazione fisica".
SPECCHIO
Una delle più forti metafore conoscitive, ci dà consapevolezza di noi stessi ma ci inganna.
Specchio del disastro
Immagine degli specchi spezzati in cui l'immagine del soggetto è moltiplicata.
L'abitante della Modernità sperimenta la
frammentazione
dello specchio e la conseguente moltiplicazione delle immagini.
La metafora si è ridotta alla "pura rappresentazione del soggetto" (A. Tagliapietra)
Il protagonista ha costruito un mondo in cui gli specchi moltiplicano la sua immagine così da poter nascondere il proprio vero io in mezzo a mille immagini fantasmatiche.
"Ogni attività del pensiero mi rimanda agli specchi"
[Se una notte d'inverno un viaggiatore, In una rete di linee che s'intersecano]
Palomar
: il signor Palomar è uno specchio attraverso cui il mondo vede sè stesso.
MENTE: lo specchio in cui tutto si specchia, camera luminosa in cui tutto è contenuto.
Specchio retrovisore
Rivoluzione antropologica
: esclude l'osservatore e non riduce il mondo alle nostre spalle al contorno e al supplemento della nostra persona.
Mito di Narciso
Una doppia perdita: dell'io e del mondo.
Repulsione verso lo smarrimento di sè che ritorna in
Se una notte d'inverno un viaggiatore
fino a produrre un'idea dello scrittore come sottrazione. Flannery immagina
un io-scrivente che non c'è
.
Il guidatore è il punto di unione tra due spazi:
• quello anteriore, che vede con i propri occhi;
• quello posteriore che riesce a scorgere mediante lo specchietto.
[Commento al testo di Borges
Zoologia Fantastica
] animale
hide behind
"che sta sempre alle tue spalle, ti segue dappertutto. Corrisponde al nulla.
Specchio di Perseo
Culmine della riflessione calviniana sulla letteratura.
Teoria dello sguardo indiretto
che riassume la sua poetica.
Medusa
Reciprocità degli sguardi: fissandola negli occhi si scorge il volto terribile del nulla
Scudo di Atena
: mitiga la visione diretta.
Maschera di medusa
: assorbe.
Il mostro incombente, la morsa di pietra che aleggia dietro ogni ricerca della forma. Calvino cerca di accordare la pesantezza del mondo con un ritmo interiore leggero e mobile.