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GIUSEPPE VERDI
Roncole di Busseto 1813 - Milano 1901
Nasce in un' umile famiglia contadina
Solo grazie all' industriale
Antonio Barezzi
può studiare musica
Inizia a comporre per Scuola, Chiesa o per la banda del paese pezzi sacri, marce e brani vocali trai quali una
Cantata
Il suo sogno è di andare nel conservatorio di Milano
Viene infranto dalla bocciatura da parte dei suoi esaminatori
Viene accettato da Lavigna come allievo
Sposa Margherita Barezzi
Si sente portato per il Melodramma
Scrive
Oberto conte di San Bonifacio
Molto apprezzato dalla critica
Preferisce storie drammatiche
Invece la sua seconda opera
Un giorno di Regno
è comica
è un fiasco clamoroso
Viene scritto in un periodo difficile per il compositore, muoiono la moglie e i due figli
Legge il libretto di Nabucco e rimane colpito dalla frase Va pensiero sull' ali dorate
Va pensiero è l' opera migliore di Verdi
Parla di Schiavitù e i milanesi lo vedono come un riferimento agli austriaci
Il nome di Verdi è assunto come slogan patriottico: Vittorio Emanuele Re d'Italia (V.E.R.D.I)
In quell' anno (1842) scrive 13 opere tra cui
I lombardi alla prima crociata
Ernani
Macbeth
Luisa Miller
tra il 1851 e il 1854 scrive
Rigoletto
Il trovatore
La traviata
I vespri siciliani
Simon Boccanegra
Don Carlo
Le più fantasiose sono
Un ballo in Maschera
La forza del destino
Compone un
Inno Nazionale
I temi sono
La
Marsigliese
God save the queen
Fratelli d' Italia
nel 1870 Scrive
L' Aida