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3. Parlamento - Organizzazione costituzionale - Coggle Diagram
3. Parlamento - Organizzazione costituzionale
struttura del Parlamento
bicameralismo paritario o perfetto
è costituito da due camere
Camera dei Deputati
sono il doppio dei senatori (400)
sede: Montecitorio
Senato della Repubblica
sono 200 ma si aggiungono i senatori a vita
sede: Palazzo Madama
organi distinti, dotati delle medesime attribuzioni e regole funzionanti in via contemporanea e separata
ciascuna camera può deliberare la concessione o il ritiro della fiducia al Governo
"la funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due Camere"
formazione di una legge richiede che entrambe le Camere adottino una deliberazione avente ad oggetto il medesimo testo legislativo
limite del bicameralismo paritario
l’appesantimento del processo decisionale parlamentare, poiché ogni camera deve approvare la medesima legge
stati nei quali le camere sono assolutamente parificate per funzioni e per prerogative
diverso dal bicameralismo imperfetto (Germania, Francia)
la volontà dell'uno dei due rami del parlamento prevale nel caso di dissenso
parlamento in seduta comune
previsto dalla costituzione ed è un organo collegiale composto da tutti i parlamentari
è considerato un collegio imperfetto perché non è padrone del proprio ODG
viene riunito solo per specifiche funzioni, tassativamente elencate dalla Costituzione
compiti elettorali
elezione del PdR, dei 5 giudici costituzionali e di 1/3 dei componenti del CSM
funzione accusatoria
messa in stato d’accusa del PdR
è presieduto dal presidente della camera dei deputati
per il suo funzionamento si applicano le disposizioni del
regolamento della Camera dei deputati
nel testo costituzionale e nei regolamenti parlamentari si trova
svolgimento delle sue funzioni
la disciplina inerente sia la modalità di organizzazione interna del Parlamento
organizzazione interna delle camere
la maggioranza dei componenti è detta numero legale ed è necessaria per la validità della seduta
maggioranza speciale è detta maggioranza qualificata (2/3) es. elezione PdR
regolamenti parlamentari
disciplinano il funzionamento interno di ciascuna Camera, ma anche il procedimento legislativo
ciascuna camera adotta il proprio regolamento a maggioranza assoluta dei componenti (64)
principio dell'insindacabilità degli interna corporis
sono considerati insindacabili all'esterno della camera che li ha adottati (immunità)
a meno che in via indiretta nel sindacare un atto che sia applicazione di loro norme si constati dalla corte costituzionale una violazione di norma costituzionale
considerato atto normativo a carattere legislativo in rapporto di separazione rispetto agli atti di legislazione ordinaria
le due camere si articolano in una serie di organi permanenti
allo scopo di realizzare nel modo più funzionale le loro attribuzioni
sono sostanzialmente identici in entrambi i rami del Parlamento
ufficio della presidenza
è costituito in entrambe le camere dal presidente, 4 vice presidenti, 3 questori e 8 segretari
in esso devono essere rappresentati tutti i gruppi parlamentari
il regolamento del senato in seguito al fenomeno delle migrazioni parlamentari (passano da un gruppo parlamentare ad un altro) stabilisce che
"i segretari che entrino a far parte di un gruppo parlamentare diverso da quello al quale appartenevano al momento dell’elezione, decadono dall’incarico”
compito di coadiuvare il Presidente nell’esercizio delle sue funzioni
vicepresidenti collaborano con il presidente e possono essere convocati ogni volta che questi lo ritenga opportuno, sostituendolo in caso di assenza
i questori curano collegialmente il buon andamento della amministrazione predisponendo il progetto di bilancio e il conto consuntivo
i segretari sovrintendono alla redazione del processo verbale, che deve contenere soltanto le deliberazioni e gli atti della Camera
commissioni parlamentari e giunte
organi collegiali che possono essere permanenti o temporanei, monocamerali o bicamerali
tipologie
commissioni permanenti
organi collegiali che attuano il decentramento del lavoro parlamentare mediante specifiche competenze per materia
sono 13 sia nella camera dei deputati che nel senato e ognuna ha competenza in determinati settori
si riuniscono per ascoltare e discutere comunicazioni del Governo, per esercitare le funzioni di indirizzo, di controllo e di informazione secondo quanto stabilito dal regolamento
si riuniscono in sede consultiva per esprimere pareri nel procedimento di formazione del decreto legislativo
commissioni filtro, il cui parere è, su disposizione del Presidente dell’Assemblea, obbligatorio (ed in certi casi pure vincolante) ai fini della valida formazione della legge ordinaria
commissioni bicamerali
formate in parti uguali da rappresentanti delle due camere
la costituzione ne prevede espressamente solo una: per le questioni regionali (126)
con legge sono state istituite commissioni bicamerali con poteri di controllo, indirizzo e vigilanza
comitato per i servizi di sicurezza che ha funzione di controllo politico-istituzionale
commissioni parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi affinché l’informazione da parte del servizio pubblico si svolga in modo da garantire il corretto funzionamento del sistema democratico
commissioni temporanee
assolvono compiti specifici e durano in carica il tempo stabilito per l’adempimento della loro particolare funzione
hanno specifiche finalità come le commissioni parlamentari di inchiesta, svolgenti indagini e accertamenti su situazioni di fatto, comportamenti di persone ed enti
possono essere miste (composte sia da senatori che deputati)
giunte parlamentari
organi collegiali permanenti interni delle camere composti in proporzione dei gruppi parlamentari
sono previsti dai regolamenti parlamentari per l’esercizio di funzioni:
verifica dell'esistenza di cause di ineleggibilità e incompatibilità
giunta delle elezioni
garanzia delle prerogative parlamentari
garanzia della corretta osservanza del regolamento e di elaborazione di modifica dello stesso
giunta per il regolamento
non giudicano né legiferano ma piuttosto svolgono attività di supporto per consentire al parlamento di adottare i provvedimenti
presidente della camera
è l'organo che la rappresenta nella sua unità garantendo imparzialità e facendo osservare il regolamento
dirige e modera la discussione, mantiene l'ordine, pone le questioni, chiarisce il significato del voto e ne annunzia il risultato, sovrintende il funzionamento dell'ufficio di presidenza e assicura il buon andamento dell'amministrazione interna
nota differenziale tra le due camere:
presidente del senato esercita a titolo di supplente le funzioni di Presidente della Repubblica quando questi non è in grado di adempierle (86)
presidente camera deputati presiede le sedute in comune dei due rami del Parlamento (63)
gruppi parlamentari
unioni dei membri di una Camera, espressione dello stesso partito o movimento politico
si costituiscono con organizzazione stabile e disciplina di gruppo
le commissioni (sia permanenti che d’inchiesta), devono essere formate in modo da rispecchiare la consistenza dei gruppi parlamentari (72 e 82)
le disposizioni regolamentari dicono che entro pochi giorni dalla prima riunione i parlamentari devono “dichiarare” a quale gruppo appartengono
coloro che non dichiarano di aderire a nessun gruppo (perché espressione di un partito piccolo da non formare un gruppo oppure perché in conflitto con il partito) confluiscono in un gruppo unico cd.
gruppo misto
hanno un ruolo fondamentale nel funzionamento di ciascuna camera perché fanno valere la disciplina del partito in sede parlamentare
vincolando i parlamentari di ciascun partito a rispettare le direttive politiche
tenendo fermo il
divieto di mandato imperativo
l'eventuale sanzione disciplinare consiste nell'espulsione dal gruppo o dal partito che pregiudica la futura candidatura alle successive elezioni
hanno duplice natura
organo di un partito
di regola disciplinato come tale anche nello statuto del partito
ruolo di istituzione di raccordo tra parlamento e partiti
organo di una camera
attribuzioni dei presidenti dei gruppi parlamentari (o capigruppo)
designano i componenti di altri organi parlamentari (le commissioni permanenti per es.) e mediante la Conferenza dei presidenti dei gruppi realizzano la programmazione dei lavori parlamentari
alla camera essi possono azionari poteri procedurali come la presentazione di emendamenti e mozioni che altrimenti richiederebbero la richiesta da parte di un certo numero di parlamentari
i gruppi parlamentari a differenza dei partiti possono essere sentiti dal capo dello stato per la soluzione di una crisi di governo
è attribuito loro il potere di designare i membri che faranno parte delle commissioni parlamentari
assemblea parlamentare
ha la titolarità delle attribuzioni di ciascun ramo del Parlamento
tuttavia data la complessità delle attribuzioni ne decentra alcune presso altri organi nell'ambito della propria organizzazione interna
funzionamento
la durata in carica, cd.
legislatura
è di 5 anni
prorogatio o principio di continuità
è un istituto diverso dalla proroga che è un atto eccezionale diretto a prolungare il mandato delle Camere nel solo caso di guerra
"la durata di ciascuna camera non può essere prorogata se non per legge (proroga) e soltanto in caso di guerra”
è un regime giuridico che consente alle Camere, una volta cessato il mandato, di continuare a esercitare temporaneamente i loro poteri fino all’inserimento dei nuovi eletti
fine di garantire la continuità funzionale del parlamento
costituzione stabilisce che i poteri delle Camere scadute sono prorogati “finché non siano riunite le nuove Camere” (61)
l'istituto della prorogatio cessa con la prima riunione delle nuove camere
regole decisionali
per la validità della seduta la costituzione richiede la maggioranza dei componenti (numero legale)
quorum strutturale
della seduta che si raggiunge con 50%+1 dei deputati o dei senatori
per la validità delle deliberazioni è richiesta la maggioranza dei presenti, salvo diversa previsione
quorum funzionale
astenuto è colui che al momento della votazione non si esprime
i deputati che si astengono sono computati ai fini del numero legale ma si considerano non presenti nel computo della maggioranza richiesta per le deliberazioni
per i senatori, chi è intenzionato ad astenersi si allontana fisicamente dall’aula, così da raggiungere un risultato analogo a quello della C. dei deputati
modalità del voto
regola generale è con voto palese
ad eccezione del voto segreto
si fa ricorso per deliberazioni riguardanti persone, principi e diritti di libertà costituzionali, diritti di famiglia e della persona umana
può essere espresso per alzata di mano, appello nominale, mediante procedimento elettronico, per schede
regola generale: tutte le sedute delle camere sono pubbliche
principio della pubblicità
funzionamento del Parlamento deve essere informato dei lavori parlamentari attraverso tutti i mezzi mediatici
come lavora il parlamento
nel calendario viene stabilito preventivamente un tempo determinato per la discussione e l’analisi dei disegni di legge
per assicurare tempi certi all’esame dei progetti inseriti nel programma (del Governo)
il governo può fare affidamento su tempi predeterminati per l’esame dei disegni di legge con i quali intende attuare il suo indirizzo
tuttavia esistono delle corsie preferenziali, quando l’iniziativa governativa è privilegiata, anche sul piano procedurale per la manovra di bilancio
i regolamenti di entrambe le camere prevedono un’apposita sessione parlamentare di bilancio
riservata all’esame del disegno di legge di approvazione dei bilanci e del correlativo disegno di legge finanziaria
le prerogative parlamentari
espressione che si riferisce agli istituti, che mirano a salvaguardare il libero e ordinato esercizio delle funzioni parlamentari
non sono privilegi dei singoli, ma garanzie dell’indipendenza del Parlamento
conseguenza che sono irrinunciabili
servono a
tutelare la libertà di opinione dei parlamentari
che sta alla base di un corretto svolgimento della vita parlamentare
articolo 68 prevede due istituti
insindacabilità
in sede: penale, civile, disciplinare per le opinioni espresse ed i voti dati nell’esercizio delle funzioni parlamentari
prosegue anche dopo il mandato parlamentare
immunità penale
il parlamentare non può essere sottoposto a misure restrittive della libertà personale o domiciliare, né a limitazioni della libertà di corrispondenza e comunicazione senza la previa autorizzazione della Camera di appartenenza
il parlamentare non è considerato carente di giurisdizione
il giudice può procedere finché non vi sia una concreta deliberazione della Camera cui appartiene il parlamentare
viene meno quando finisce il mandato e non si è più parlamentari
è importante il nesso funzionale:
la prerogativa in questione copre il parlamentare tutte le volte che
le opinioni espresse e i voti dati siano ricollegabili all’esercizio della funzione di parlamentare
è richiesta l’autorizzazione della Camera di appartenenza per sottoporre il parlamentare a misure restrittive e a limitazioni
salvo che l’onorevole non sia colto in flagranza di reato e sia stato condannato con sentenza irrevocabile
interna corporis
le prerogative dei parlamentari si fondano sull’esigenza di garantire l’autonomia e l’indipendenza costituzionale delle Camere
, evitando i condizionamenti da parte di altri poteri
ogni camera è dotata di
autonomia normativa
per quanto riguarda la disciplina delle proprie attività e della propria organizzazione
autonomia contabile
per la gestione del proprio bilancio
autodichia
ossia della giurisdizione esclusiva per ciò che riguarda i ricorsi relativi ai rapporti di lavoro con i dipendenti
la facoltà, di cui godono alcuni organi costituzionali, di decidere autonomamente i ricorsi avanzati dai propri dipendenti avverso atti di amministrazione prodotti dagli organi stessi
in deroga al principio di separazione dei poteri
viene definita anche
giurisdizione domestica
e spetta al Parlamento ed alla Corte Costituzionale
la ragione di tale prerogativa viene di regola individuata nell'indipendenza che caratterizza tali organi
la stessa esigenza, sta alla base del
principio dell'insindacabilità degli interna corporis acta
consiste nella sottrazione a qualsiasi controllo esterno degli atti e dei procedimenti che si svolgono all’interno delle assemblee parlamentari
funzioni del parlamento
controllo parlamentare
si tratta di atti tradizionalmente riportati alla funzione ispettiva o di controllo
si concretizzano in singoli istituti di diritto parlamentare diretti a far valere la responsabilità politica del Governo nei confronti del Parlamento
possono avere diverse funzioni
verificare la corrispondenza dell'azione governativa all'indirizzo politico voluto dalla maggioranza parlamentare
esprimere più che un controllo una direttiva politica per l'azione governativa
controllare la legalità di comportamento del governo e della PA
esprimere con forma di legge un'autorizzazione o un'approvazione per specifici atti di Governo
gli istituti sono
interrogazioni
semplici domande che un parlamentare rivolge per iscritto rivolte al Governo
per avere informazioni su un oggetto determinato o per sapere se e quali provvedimenti siano stati adottati o si intendano adottare a riguardo
hanno ad oggetto la veridicità o meno di un determinato fatto
si può decidere di non rispondere con opportuna motivazione, o rispondere in una data prefissata
possono essere poste in aula o in commissione
l'interrogante può chiedere risposta scritta o orale e in quest'ultimo caso può replicare per dichiararsi o meno soddisfatto
sono state introdotte anche le interrogazioni a risposta immediata, lo spazio per le risposte in diretta tv
interpellanze
domande rivolte per iscritto in cui l’interpellante chiede di conoscere quale sia l’intenzione politica del Governo, in riferimento a un fatto o a una determinata situazione
tali domande sono rivolte al governo circa i motivi o gli intendimenti della sua condotta in questioni di particolare rilievo e importanza generale
ha facoltà di replica e qualora non sia soddisfatto può presentare una mozione per promuovere un dibattito
interpellanze urgenti
hanno un procedimento abbreviato in senato, le quali affiancano le tradizionali interpellanze
vengono presentate dal presidente del gruppo parlamentare a nome del rispettivo gruppo o da un certo numero di deputati
atti parlamentari di indirizzo
i regolamenti parlamentari prevedono degli atti che mirano ad indirizzare l’attività del Governo:
le risoluzioni
sono atti contenenti direttive politiche per il Governo votate normalmente in sede di commissione
si distinguono dalle mozioni per il fatto che non sono idonee a portare a un dibattito parlamentare
ma piuttosto lo seguono come conseguenza
l'ordine del giorno
le mozioni
può essere presentata da un Presidente di un gruppo parlamentare o da 10 parlamentari alla Camera e da 8 parlamentari al Senato
fine di promuovere un dibattito nella Camera su un determinato argomento
ed una conseguente deliberazione su questioni che incidono sull’attività del Governo
distinta è la mozione di fiducia o di sfiducia (94)
può essere accordata o revocata cin mozione motivata e votata e deve essere firmata da almeno 1/10 dei componenti della camera
inchieste parlamentari
(82)
la costituzione attribuisce a ciascuna camera la facoltà di istituire commissioni di inchiesta su materie di pubblico interesse
le
inchieste
sono indagini disposte al fine di acquisire elementi di conoscenza in ordine ad una questione che il parlamento ritenga di dover approfondire
l'istituzione di una
commissione di inchiesta
rientra tra gli atti della funzione ispettiva con poteri e limitazioni dell'autorità giudiziaria
sono nominate con composizione proporzionale all'entità dei gruppi parlamentari di una o entrambe le Camere
principio di rappresentatività
possono essere disposte da ciascuna Camera separatamente (commissione monocamerale) o, anche congiuntamente (commissione bicamerale)
poteri di indagine e ricerca della prova e devono garantire il diritto di difesa e assicurare il contradditorio
gli obiettivi delle inchieste e la varietà dei mezzi d’azione postulano che la commissione abbia il potere di apporre il segreto sulle risultanze acquisite nel corso delle indagini
segreto funzionale, espressione dell'autonomia costituzionale delle camere
possiamo distinguere:
inchieste a fini politici
accertamento di responsabilità di titolari di uffici pubblici o politici
inchieste a fini legislativi
acquisizione di conoscenze dirette ad acquisire dati per un migliore svolgimento della funzione legislativa
possono essere disposte sia con legge che con atto non legislativo
se l'inchiesta è disposta da un solo ramo del Parlamento occorre la delibera di quella Camera
attività conoscitive
esame delle petizioni
è l'esame delle richieste individuali o collettive dei cittadini alle singole camere (50)
indagini conoscitive
svolte dalle commissioni parlamentari (in sede politica)
sono dirette all’acquisizione di notizie, informazioni e documenti utili alle attività delle Camere
i dati acquisiti dalla commissione non possono essere utilizzati come prova nel processo penale
sono svolte in occasione dell’esame di un progetto di legge da parte di una commissione camerale e prendono il nome di udienze legislative
funzione legislativa
(70-74)
"la funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due camere"
in deroga, si prevede che il governo possa porre in essere decreti aventi forza di legge ordinaria attraverso pur sempre un controllo parlamentare ex ante o ex post
le leggi ordinarie emanate dal Parlamento, nella gerarchia delle fonti, sono subordinate solo alle leggi costituzionali
esse come tali sono inidonee a riformare la Costituzione: anche se è il Parlamento a poter modificare la Costituzione con opportuno procedimento distinto da quello di emanazione delle leggi ordinarie
parlamento ha la cd.
competenza delle competenze
ed è detto allora organo sovrano
deroghe alla competenza legislativa del parlamento possono essere previste solo da leggi costituzionali
Parlamento e Comunità Europea
l'appartenenza dell'Italia alla CE pone al parlamento due fondamentali esigenze:
recepire le direttive comunitarie in tempi ragionevoli
avere cognizione degli indirizzi comunitari sui grandi temi e dei progetti di atto normativo
prima che essi siano approvati dagli organi competenti della UE in modo che il parlamento possa pronunciarsi tempestivamente sulla sua posizione in merito
la legge Pergola ha introdotto la cd.
legge comunitaria
strumento annuale per recepire le direttive che non presentano particolari problemi di attuazioni
per le direttive più delicate il recepimento e l’adattamento interno avviene attraverso un disegno legge specifico
la Pergola è stata sostituita dalla legge 11/2005 che ha disciplinato:
fase ascendente
di formazione degli atti normativi comunitari e dell'UE
ossia la fase che precede l’adozione formale di tali atti dai competenti organi europei
ha l'obiettivo di consentire la partecipazione del Parlamento alla definizione dei contenuti degli atti UE
al quale partecipano anche le Regioni e gli enti locali come conseguenza della riforma costituzionale 2001
che ha ampliato la competenza delle Regioni prevedendo che, nelle materie di loro competenza partecipano alla formazione degli atti normativi dell'UE e siano competenti alla loro attuazione
viene affidata alla potestà legislativa regionale la materia dei rapporti internazionali e con l'UE delle Regioni
conseguenza che tali rapporti potranno formare oggetto di leggi regionali vincolate però ad osservare i principi fondamentali stabiliti con leggi dello Stato
fase discendente
ossia l’adeguamento dell’ordinamento italiano agli obblighi comunitari ed in particolare l’attuazione delle direttive comunitarie
strumento principale utilizzato è la
legge comunitaria
, approvata ogni anno su iniziativa del Governo
prevede diverse modalità di adempiere agli obblighi comunitari che viene esaminata dal Parlamento in un'apposita sezione comunitaria
processo di bilancio tra governo e parlamento
la finanza pubblica della costituzione
l'esercizio dei compiti dello Stato richiede l’uso di risorse finanziarie assai ingenti
erogazione di servizi vari e diretti a promuovere l'eguaglianza dei cittadini
altrettanto elevati sono i costi che lo stato deve sopportare per pagare gli stipendi della burocrazia e per procurarsi e gestire i mezzi con cui erogare i servizi
riguarda due aspetti: la disciplina delle entrate e della spesa
per la disciplina delle entrate sono stabiliti due principi fondamentali (53):
"tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività"
ciò significa che ogni persona che gode di una fonte di reddito partecipi al pagamento delle imposte in funzione del reddito percepito
principio di progressività significa che la percentuale di reddito prelevata dal fisco cresce col crescere del livello del reddito
corrisponde ad un principio di giustizia per cui la percentuale da versare al fisco è più bassa per coloro che guadagnano di meno
un sistema tributario equo deve richiedere maggiori sacrifici a coloro che godono di un reddito più elevato
l'imposizione fiscale quindi non è proporzionale ma progressivo
"nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge"
principio della riserva di legge per cui l'imposizione fiscale è oggetto di riserva di legge relativa
la spesa pubblica
la costituzione pone alcuni principi fondamentali
ogni anno il governo deve redigere un
bilancio preventivo
che il parlamento deve approvare con legge (81)
è un documento contabile nel quale vengono rappresentate le entrate e le uscite che, nel corso dell’anno finanziario successivo, lo Stato prevede rispettivamente di incassare e di spendere
la legge del Parlamento con cui è approvato il bilancio non può stabilire nuovi tributi o nuove spese
per questo è soltanto una legge formale
nel caso in cui il parlamento non arrivi ad approvare il bilancio preventivo entro il 31 dicembre, esso può autorizzare con legge il governo
a ricorrere al cd.
esercizio provvisorio
in questo caso il governo opera secondo le previsioni del bilancio non ancora approvato
l’esercizio provvisorio non può estendersi per un periodo superiore ai 4 mesi
la costituzione disciplina la legislazione che prevede nuove spese
ogni legge che importi nuove e maggiori spese deve indicare i mezzi per farvi fronte
aumento della pressione fiscale o ricorso all'indebitamento tramite BOT e CCT
stato prende in prestito il denaro che dovrà restituire pagando degli interessi che rappresentano il prezzo del denaro
introduce il cd.
obbligo di copertura delle leggi di spesa
obiettivo è avere una finanza sana
art. 81 parla dell'equilibrio di bilancio
prevede che lo Stato assicura l'equilibrio tra le entrate e le spese del proprio bilancio, tenendo conto delle fasi avverse e delle fasi favorevoli del ciclo economico
il principio si applica a tutto il complesso delle PA che, in coerenza con l'ordinamento dell'UE, assicurano l'equilibrio dei bilanci e la sostenibilità del debito pubblico
prevede la
legge di bilancio
legge che contiene il bilancio del paese
il testo viene messo a punto dal governo che comunica quali saranno le entrate-uscite e le coperture finanziarie per l’anno successivo
definita anche
manovra finanziaria
prende vita dal DEF - Documento di Economia e Finanza
è un documento di programmazione economico-finanziaria che si compone di tre sezioni
analisi e tendenze di finanza pubblica
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programma nazionale di riforma (PNR)
1 more item...
programma di stabilità
1 more item...
in Italia il Def viene predisposto su impulso del presidente del consiglio e del ministro dell'economia
questi poi lo sottopongono prima all'approvazione del consiglio dei ministri e successivamente al parlamento