I principali risultati emersi dallo studio evidenziano che i tassi di suicidio sono più elevati per gli uomini che per le donne, per i soggetti senza figli, per i single. In tutti quei casi in cui l’integrazione è maggiore, diminuisce la probabilità di commettere il suicidio. La criminalità può essere studiata tramite dati ufficiali, oppure tramite indagini la difficoltà nello studio su fonti ufficiali e che c’è un gap tra gli atti effettivamente denunciati e no, quindi c’è un grande numero di reati sommersi. Andando ad osservare alcuni dati circa il 30% di donne tra i 16 e settant’anni hanno subito nella vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale. Si deve tener conto anche di dati di violenza e psicologica ed economica: si tratta di comportamenti di umiliazione, svalorizzazione, controllo nonché di privazione o limitazione nell’accesso delle proprie disponibilità e economiche o della famiglia.