SCRITTURA EGIZIA
3100 a. C.
dono divino del dio Thot, Signore delle parole sacre
esigenza di comunicare quello che non era possibile esprimere visivamente, concetti astratti, numeri, nomi propri
diversi tipi
geroglifica
più antica
iscrizioni monumentali o commemorative sulle pareti dei templi, palazzi, statue, sarcofagi, gioielli
contenuti
iscrizioni sacre, storiche, politiche e bibiografie
geroglifici
circa un migliaio di simboli
immagini tratte dalla vita quotidiana
ideogrammi
fonogrammi
determinativi
ogni segno rappresentava l'oggetto
aventi un valore fonetico
non venivano letti, ma posti in coda alla parola, ne chiarivano il significato
riproducevano principalmente figure animali
accurato studio della natura
letti
da sinistra a destra
da destra a sinistra
scritti
in riga
in colonna
la direzione è indicata da figure umane o animali rivolte verso l'inizio della frase
ieratica
forma semplificata
scrittura corsiva
usata
tenere contabilità nei templi sui papiri
documenti privati o amministrativi
viene definita dai Greci "sacerdotale"
successivamente veniva usata principalmente per i testi sacri e letterari
demotica
ulteriormente semplificata e stenografica
verso della lettura da destra a sinistra
scrittura quotidiana
documenti legali e amministrativi
definita dai Greci "demotica" perchè popolare
ruolo di fondamentale importanza
si scriveva su vari supporti
ascensore sociale
Sii un artista della parola, sicchè tu sia potente. La lingua è la spada dell'uomo.(insegnamento per Merikara, faraone della X dinastia)
utilizzata dagli scribi e sacerdoti
ossa, tela, avorio, argilla, legno, cuoio, cocci di vasi, foglie
papiro
significava "faraonico" o ciò che apparteneva al re
il faraone aveva il monopolio della sua vendita e lavorazione
riservato per uso amministrativo
le dimensioni variano nel corso delle epoche
inchiostro in polvere
sciolto in acqua
applicato con un giunco sottile
nero
rosso
fuliggine
ocra