Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
FEGATO e MILZA - Coggle Diagram
FEGATO
e
MILZA
occupa buona parte della
loggia sovramesocolica
occupa:
buona parte dell'
ipocondrio dx
parte dell'
epigastrio
una piccola parte dell'
ipocondrio sx
LOCALIZZAZIONE
si origina per
→ gemmazione di strutt epiteliali dalla porz più caudale dell'
intestino primitivo
= superf ant della porz di intestino che originerà il duodeno
si sviluppa nel
mesogastrio ventrale
= il quale è una piega di peritono embrionale
movimenti
iniziaemnte è posto dietro alla parete addominale ant e davanti all'abbozzo gastrico
successivamente a rotazioni e crescita esponenziale viene portato anteriormente e verso destra
SVILUPPO EMBRIOLOGICO
sviluppo fegato
Netter Vol 1 pag 373
la
forma
del fegato è data dai rapporti con gli organi circostanti
vista la sua mollezza conferita dalla grande componente venosa
FORMA e ASPETTO
in esso si distinguono diverse facce:
faccia diaframmatica
=
faccia SUP
→ adesa alla superf inf della faccia diaframmatica
faccia viscerale
=
faccia INF
→ presenta diverse forme
faccia ANT
-
faccia
DIAFRAMMATICA
📍
è la superf che prende contatto con la superf INF della
cupola diaframmatica dx
faccia ANT
→ ant ad essa si trova la parete addominale ant
superf LISCIA
presenta:
solco sagittale SUP
→ in cui si inserisce il leg falciforme
= doppio foglietto di peritoneo parietale
incisura 1
→ dovuta all'attacco del fegato con la colecisti
incisura ombelicale
→ è formata dal leg rotondo
il qale dovuto all'
atresia
della vena ombelicale
impronte costali
leg falciforme
→ il quale si inserisce nel solco sagittale sup
1 more item...
faccia SUP
→ liscia e cinvessa superiormente
presenta:
lobo destro
lobo sinistro
lobo caudato
impronta cardiaca
2 more items...
LOBI
SLIDE 12 pag 13
faccia LAT DX
impronte costali
-
faccia
VISCERALE
📍
superf
INFERO-POST
è in contatto di contiguità con i visceri
presenta:
lobo CAUDATO
= processo caudato
→ è posto post rispetto al lobo quad
lobo QUADRATO
→ localizzato infero-ant nel fegato
LOBI
lobo Dx
impronta cistica
impronta pilorica
→ si trova nel lobo quadrato
impronta colica
→ si torva ant
dovuta al rapporto con la flessura dx del colon
impronta renale
→ segna il rapporto INdiretto con il rene con l'interposizione di peritoneo pariet e visc, loggia renale e t. adiposo
impronta surrenale
impronta della vena cava INF
→ post alla faccia diaframmatica
solco del leg venoso
→ dato dall'atresia del dotto venoso
lobo Sx
impronta gastrica
→ sul lobo sx
impronta dell'esofago addominale
→ si trova sulla superf infero-post del lobo sx
2 more items...
IMPRONTE
e
RAPPORTI
MORFOLOGIA
LEGAMENTI PERITONEALI
si tratta di pieghe peritoneali a doppia pagina che collegano il fegato alle pareti e ad altri visceri addominali
tra i due foglietti sono contenuti:
strutt vascolari
t connettivale
il fegato è un organo
intraperitoneale
= rivestito da peritoneo viscerale
presenta diversi legamenti che ne consentono il
sostegno
e l'
ancoraggio alla parete peritoneale
1️⃣
leg FALCIFORME
è costituito da:
una
piega
del peritoneo parietale
→ che si inserisce sul solo sagittale sup nella faccia ANT del fegato
origina:
dal mesoepatico ventrale
= mesogastrio ventrale (nel Gray)
→ il quale è una piega di peritoneo embrionale
3 more items...
FUNZIONE
DEFINIZIONE
CIRCOLAZIONE EPATICA FETALE
questa si distingue da quella di un adulto per la presenza di alcune strutt vascolari proprie della vita fetale
che in seguito vanno inocntro ad
atresìa
tra queste distinguiamo:
dotto venoso
→ è una strutt vascolare che collega la vena ombelicale alla vena cava inf
Netter Tavola 284
Lez 11 pag 13
Lez 12 pag 1
SLIDE 12
Prometheus 2 pag 219
MILZA
ipocondrio sx
9a
costa →
11a
costa
organo
INTRAPERITONEALE
LOCALIZZAZIONE
emocateretica
deposito di piastrine
deposito di monociti
emopoiesi (fetale)
linfoide
FUNZIONE
dopo 1 sett dallo sviluppo dell'abbozzo gastrico
comincia lo sviluppo dellla milza all'intrno del
mesogastrio dorsale
grazie al'arrivo di cell mesenchimali a funzione angiogenetica
le 2 rotazione dell'abbozzo gastrico causano:
rotaz su asse longitudinale
= la milza viene spostata da pos post → a pos lat sx
seconda rotazione
= la milza è posta sotto la cupola diaframmatica sx
SVILUPPO EMBRIONALE
ANOMALIE di SVILUPPO
MORFOLOGIA
2️⃣
FACCE
faccia DIAFRAMMATICA
supero-laterale
si adagia e prende la forma della cupola diaframmatica
faccia VISCERALE
infero-mediale
contiene l'ilo splenico
intrattiene rapporti con:
fondo dello stomaco
3️⃣
MARGINI
margine
ANTERO-SUP
presenta delle
incisure lienali
margine
POSTERO-INF
1 more item...
2️⃣
POLI
polo
POSTERO-SUP
= polo SUP
polo
ANTERO-INF
= polo INF
Lez 15 pag 6
Netter Tavola 289
SLIDE 14 pag 9
RAPPORTI
intrattiene rapporti con:
peritoneo
organi
intraperitoneali
fondo
dello
stomaco
→ faccia viscerale della milza ha rapporti con il fondo dello stomaco
organi
retroperitoneali
cosa del pancreas
rene
tali organi lasciano una serie di impronte sulla sperficie splenica
IMPRONTE
sulla superf
VISCERALE
impronta
gastrica
→ posiz ANT
impronta
colica
→ nei presso del polo inf
impronta
renale
→ posiz POST-INF
impronta
pancreatica
→ si trova in prossimità dell'ilo pancreatico
sulla superf
DIAFRAMMATICA
impronta
diaframmatica
vedi
Lez 15 pag 6
‼️
Netter Tavola 274 - 290 - 291
RIVESTIMENTO PERITONEALE
la milza è un organo
intraperitoneale
quindi è rivestita da peritoneo, derivante dal
mesogastrio dorsale
aderisce perfettamente al parenchima splenico
forma delle connessioni tra la milza e la parete peritoneale post
tali connessioni nella vita adulta diventano legamenti
LEGAMENTI
i leg peritoneali nascono:
dalla faccia viscerale della milza
dal margine postero-inf
i leg peritoneali inoltre si formano:
porz di mesogastrio dorsale
→ compreso tra:
abbozzo gastrico e milza
porz di mesogastrio dorsale post alla milza
derivanti da:
mesogastrio dorsale ANT
alla milza
1 more item...
derivanti da:
mesogastrio dorsale POST
alla milza
1 more item...
Lez 15 pag 8
Netter Tavola 289
Lez 15
SLIDE 14 pag 6
Netter Vol 2 pag 1369
VASCOLARIZZAZIONE
a. SPLENICA
NON è specifica per la milza ma è l'UNICA che la irrora
ha un
decorso
molto
tortuoso
e
retroperitoneale
decorre in corrisp del superf SUP del pancreas
raggiunge la milza tramite il leg tramite:
leg gastro-lienale
una volta raggiunto l'ilo splenico l'arteria si ramifica in diversi
arterie lobari
TRIPODE CELIACO
a. LOBARI
dirette a:
polo postero-sup
polo antero-inf
regione centrale
a. SEGMENTALI
l'
interessamento ischemico
di uno di questi rami
può causare
infarto
e necrosi a valle della regione che è irrorata da quella zona
Netter Tavola 291
DRENAGGIO VENOSO
vena SPLENICA
➡️
vene LOBARI
➡️
vene SEGMENTALI
convergono all'interno della milza nelle vene lobari
2
o
3
vene lobari emergono dall'ilo
decorre nella primissima porz nel leg lieno-renale
decorre poi posteriormente al pancreas
DRENAGGIO LINFATICO
è a carico di
linfonodi
che hanno sede nell'
ILO SPLENICO
e che drenano nei linfonodi celiaci
LINFONODI nell'ILO
drenano nei:
linfonodi CELIACI
STRUTTURA
CAPSULA
definizione
la milza è rivestita da una capsula spessa 1,5 cm che aderisce perfettamente al peritoneo viscerale che a riveste esternamente
essa si divide in:
strato esterno
fibre collagene tipo I
fibre elastiche
strato interno
fibre collagene tipo III
reticolari
capsula
trabecole fibrose
polpa rossa
polpa bianca
→ contiene:
zona marginale
ZONA MARGINALE
circonda le zone B della polpa bianca
ZONA ROSSA
ZONA BIANCA
presenta le ramificazioni delle arterie segmentali dette
arteriole centrali/spleniche
aggregati linfatici disposti intorno alle arterie centrali
zone T
zone B
elementi VASCOLARI
ILO EPATICO
= SOLCO TRASVERSO
è una depressione di 2 cm compresa tra:
lobo quadrato
→ anteriormente
lobo caudato
→ posteriormente
contiene:
TRIADE PORTALE
‼️
strutt linfonodali
vasi linfatici
plesso nervoso epatico
→ il quale comprende:
terminaz nervose parasimpatiche
(n. vago)
terminazioni nervose orto-simpatiche
fibre post-gangliari di neuroni residenti nel ganglio celicao e ganglio mesenterico sup
TRIADE PORTALE
ORGANIZZAZIONE della TRIADE PORTALE
le componenti della triade portale sono anatomicamente organizzate tra loro:
vena porta
→ si trova nella posizione più
posteriore
arteria epatica
→ si trova
antero-lat
rispetto alla vena porta
dotto biliare
→
le ramificazioni dei 3 componenti sono uguali
questo significa che un segmento di parenchima epatico è fornito dalla ramificazione di ogni elemento della triade
questo porta alla distinzione funzionale dei
lobuli porto-bilio-arteriosi
RAMIFICAZIONE
9️⃣
lobuli
PORTO-BILIO-ARTERIOSI
si distinguono 9 lobuli funzionali
SEGMENTI PORTO-BILIO-ARTERIOSI
si intende il complesso dei rami terminali di:
vena porta
arteria epatica
dotto biliare
PEDUNCOLO VASCOLARE
è costituito dalla comp vascolare entrante nel fegato:
a. epatica
vena porta
VENA PORTA
è RETRO-PERITONEALE !!
è lunga
8cm
è formata da 3 vene:
vena mesenterica sup
→ drena parte del piccolo intestino e porz destra del colon
tronco spleno-mesenterico
→ costituito a sua volta dalla confluenza di:
vena mesenterica inf
vena splenica
→ drena sangue dalla milza
decorso
ha un origine retroperitoneale
→ post al pancreas
decorre ant
entra nel leg epatoduodenale
raggiunge così la cavità peritoneale
penetra nel fegato tramite l'ileo
1 more item...
Netter Tavola 299
= SOLCO TRASVERSO
VENE SOVRA-EPATICHE
si tratta delle vene che drenano sangue dal fegato:
vena epatica dx
vena epatica media
vena epatica sx
PARENCHIMA
SUDDIVISIONE del PARENCHIMA
segmenti VENOSI
è basata sulla ramificazione delle vene epatiche
segmento
venoso dx
→ drenato dalla:
vena epatica dx
segmento
venoso centrale /mediano
→ drenato dalla:
vena epatica media
segmento
venoso sx
→ drenato dalla:
vena epatica sx
ramificazione VENE EPATICHE
LEZ 12 pag 17
segmenti
PORTO-BILIO-ARTERIOSI
vedi ramificazioni della vena porta
CAPSULA di GLISSON
è una
capsula connettivale fibrosa
che riveste la superf esterna del fegato, anteponendosi quindi al rivestimento di peritoneo viscerale
si approfonda nel parechima epatico,
seguendo le ramificazioni delle componenti della triade portale,
per costituire i lobuli
è composta da:
epatociti
→ comp epiteliale di derivazione endodermica
sinusoidi
→ comp vascolare di derivazione mesodermica del setto trasverso
LOBULO EPATICO
presenta:
spazio porto-biliare
→ topograficamente corrisponde ali angoli del lobulo e ospita le ramificazioni della triade portale
vedi
Lez 12 pag 22
EPATOCITA
sono cell epiteliali organizzate in
lamine epatocitarie
in essi si distingue:
POLO BILIARE
→ costituito dalla porz della cell che è in contatto con un altro epatocita
capillare biliare
un epatocita si organizza a formare una introflessione
che corrisponde ad una introflessione speculare nell' epatocita adiacente
formando così un capillare biliare le cui pareti sono costituite da porz degli epatociti dotate di
microvilli
POLO VASCOLARE
→ costituito dalla porz deel'epatocita a contatto con il
sinusoide
spazio del Disse
→ è uno spazio di scambio di sostanze che si interpone tra epatocita e sinusoide
→ qui sono contenute:
cell di Ito
=
cell stellate
→ le quali producono fattori di crescita responsabili della crescita epatocitaria e molecole collagene di tipo III
(responsabii della fibrosi epatica)
SPAZIO di MALL
è compreso tra:
lamina epatocitaria
contenuto dello spazio porto-biliare
SINUSOIDE EPATICO
definizione
è un capillare ematico ampio e irregolare in cui la velocità del circolo è ridotta
presenta
pareti
con larghi pori, utili per lo scambio
Netter Vol 2 pag 1349
VASCOLARIZZAZIONE
TRONCO CELIACO
a. EPATICA COMUNE
a.
EPATICA PROPRIA
a.
EPATICA SX
a.
EPATICA DX
Netter Vol 2 pag 1346