Socrate venne condannato da Anito e Mileto per corruzione dei giovani ed empietà, il vero motivo però, fu politico, poiché anni prima ci furono degli ex allievi di Socrate che saccheggiarono Atene (30 tiranni) per questo Socrate venne condannato.
Gli diedero una via di uscita, ma lui la rifiutò, perché lui preferiva la morte al posto di rinunciare alla vita che aveva percorso fino a quel momento. Ovviamente il racconto di questo processo è visto sotto il punto di vista di Socrate raccontato da Platone, nell' Apologia di Socrate.