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CRISI DEL DOPOGUERRA E MOVIMENTO FASCISTA, Si genera MALCONTENTO DELLA…
CRISI DEL DOPOGUERRA
E MOVIMENTO FASCISTA
Grave crisi economica
Biennio rosso 1919-1920
(proteste socialisti)
scioperi
scontri tra lavoratori e
industriali o proprietari terre
occupazioni
fabbriche
manifestazioni
nazionalisti
vittoria mutilata
(NON ottenuto
Fiume e Dalmazia)
aumento numero
disoccupati
necessaria RICONVERSIONE
industrie (produzione beni)
forte inflazione
aumento prezzi
diminuisce potere d'acquisto
Giolitti 1° ministro
Si genera
MALCONTENTO
DELLA POPOLAZIONE
NASCONO
NUOVI PARTITI
Partito Comunista d'Italia
GRAMSCI :
Partito Popolare Italiano
(moderato, di centro, cattolico)
don STURZO
MUSSOLINI
(inizia in
Partito socialista)
1919:
FASCI ITALIANI
DI COMBATTIMENTO
squadre armate
spedizioni punitive
contro associazioni sindacali
Giolitti tollera xchè pensa
terminerà presto,
non pericoloso,
si calmerà se entra in Parlamento
BIENNIO NERO
1920-21
reduci di guerra
cercano militanza politica
Elezioni 1921
diventa
PARTITO NAZIONALE FASCISTA
Giolitti si dimette
governi liberali deboli
NO fiducia del popolo
text
Mussolini ottiene vittoria;
35 deputati in Parlamento
Partito Nazionale Fascista
con squadre armate
continua violenza
Si presenta come difensore
dell'ordine (c'era tensione del "Biennio rosso")
e degli interessi della borghesia
paura del Leninismo e Comunismo
28 OTTOBRE 1922
MARCIA SU ROMA
squadre fasciste
(camicie nere)
re Vittorio Emanuele III convoca Mussolini per formare un nuovo governo
Governo,,,,, poteri Parlamento
all'esecutivo
Milizia Volontaria per la
Sicurezza Nazionale
= esercito x reprimere opposizione
FACTA, il presidente del consiglio,
dichiara lo stato d'assedio
nella 1° GM tesi interventista
partecipa a 1° GM
fascio littorio