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La marcia su Roma - Coggle Diagram
La marcia su Roma
1925, approvate leggi fascistissime grazie ad Alfredo Rocco.
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Vengono eliminate le autonomie locali e nasce il podestà, limitata la libertà di stampa e sciolti i partiti di opposizione, nasce l'OVRA (polizia incaricata di reprimere gli oppositori), infine nasce il tribunale speciale per la difesa dello stato.
1928, nasce lo stato totalitario con una nuova legge elettorale che affida al gran consiglio il compito di preparare la lista unica.
Propaganda
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Fu creato l'opera nazionale dopo lavoro, comitato olimpico nazionale italiano, fasci giovanili, gruppi universitari fascisti e opera nazionale Balilla.
Comunicazione, nel 1927 fondata la EIAR, ente radiofonico e l'istituto luce una casa di produzione cinematografica.
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Mussolini ha l'appoggio dello stato ma non dei partiti e il 16/11/1922 si presenta in parlamento con arroganza.
Mussolini abbandona la politica economica di Giolitti , scioglie le amministrazioni comunali e limita i sindacati e crea la milizia volontaria per la sicurezza nazionale legalizzando lo squadrismo perdendo l'appoggio dei popolari nel 1923.
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Facta sostituisce Bonomi al governo ma è debole; ma il 24/10/1922 Mussolini attua la marcia su Roma e nel ottobre 1922 il re lo incarica di informare il governo.
30/05/1924, Matteotti denuncia l'imbroglio elettorale e il 10 giugno viene assassinato.
In risposta al delitto Matteotti gli oppositori abbandonano il parlamento e formarono la secessione dell'aventino sperando in un ointervento del re contro Mussolini.
3 gennaio 1925, Mussolini s fa carico dell'omicidio di Matteotti segnando l'inizio della dittatura.