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CITTADINANZA - DALL'ANTICHITA' ALL'ETA'…
CITTADINANZA -
DALL'ANTICHITA' ALL'ETA' CONTEMPORANEA
IN ETÀ CONTEMPORANEA IL DIRITTO DI CITTADINANZA SI AFFERMA IN:
1. LA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI
SCRITTA E ADOTTATA DALL’ONU (ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE) NEL 1948
ART. 15: “OGNI INDIVIDUO HA DIRITTO AD UNA CITTADINANZA. NESSUN INDIVIDUO POTRÀ ESSERE ARBITRARIAMENTE PRIVATO DELLA SUA CITTADINANZA, NÉ DEL DIRITTO DI MUTARE CITTADINANZA.”
ART. 16: “UOMINI E DONNE IN ETÀ ADATTA HANNO IL DIRITTO DI SPOSARSI E DI FONDARE UNA FAMIGLIA, SENZA ALCUNA LIMITAZIONE DI RAZZA, CITTADINANZA O RELIGIONE. [...]”
LA COSTITUZIONE ITALIANA
ENTRA IN VIGORE IL 1° GENNAIO 1948
CARTA COSTITUZIONALE = STABILISCE I DIRITTI E I DOVERI DEI CITTADINI DELLO STATO
ART. 22: “NESSUNO PUÒ ESSERE PRIVATO, PER MOTIVI POLITICI, DELLA CAPACITÀ GIURIDICA, DELLA CITTADINANZA, DEL NOME.”
3.LEGGE N. 91 DEL 1992
LEGGE ITALIANA CHE STABILISCE LE NUOVE NORME DI CITTADINANZA
ESISTE UN DIRITTO ALLA CITTADINANZA ITALIANA:
PER ESTENSIONE
PER BENEFICIO DI LEGGE.
PER NASCITA
CITTADINI SI NASCE O SI DIVENTA?
IUS SANGUINIS
DIRITTO DI SANGUE
ACQUISIZIONE DELLA CITTADINANZA SOLO PER IL FATTO DELLA NASCITA DA UN GENITORE IN POSSESSO DELLA CITTADINANZA
IUS SOLI
DIRITTO DEL SUOLO
ACQUISIZIONE DELLA CITTADINANZA DI UN PAESE COME CONSEGUENZA DI ESSERE NATI IN QUEL TERRITORIO, INDIPENDENTEMENTE DALLA CITTADINANZA DEI GENITORI