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La stagione romantica - Coggle Diagram
La stagione romantica
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aspetti culturali:
Nato in Germania, il Romanticismo esalta la fantasia, le emozioni, l'individualità degli esseri umani e dei popoli.
Nella cultura romantica la musica è la più grandi delle arti perché raggiunge direttamente il cuore e le emozioni. Il suono "colpisce" l'essere umano risvegliando emozioni, sentimenti, ricordi. Non servono parole né ragionamenti: il potere della musica è immediato.
fatti storici:
Il Romanticismo nasce e si sviluppa nel XIX secolo. Un aspetto importante dell'epoca è il nazionalismo. La valorizzazione dell'identità dei singoli popoli è espressa dalla politica, dalla cultura e dalle arti.
All'inizio del XIX secolo Napoleone diffonde gli ideali della Rivoluzione Francese in gran parte d'Europa. Ma la sconfitta di Napoleone ristabilisce il potere dei sovrani assoluti con il Congresso di Vienna del 1814. L'ordine dell'antico regime è però di breve durata. Guerre d'indipendenza, moti rivoluzionari, lotte per i diritti economici, sociali e politici delle classi umili caratterizzano l'Ottocento.
espressioni artistiche:
Nell'età romantica l'arte non è più considerata una professione: l'attività artistica è missione evocazione
I romantici infrangono spesso le regole delle convenzioni artistiche e sociali. I ritratti di pittori, poeti e musicisti del XIX secolo rappresentano uomini e donne a volte sognanti e ispirati, a volte in pose anticonformiste.
A partire dalla seconda metà del XIX secolo si allestiscono Esposizioni universali. Si tratta di eventi importanti che consentono di:
- mostrare i risultati dei progressi tecnologici mondiali;
- conoscere la cultura e la società dei diversi Paesi.
Il romantico sente di dover realizzare un compito morale e spirituale. Questa nuova concezione determina un modo di lavorare molto diverso. Si compone, si scrive, si dipinge per "dare forma" a un'idea che l'artista vuole esprimere.
Le caratteristiche dell'opera da produrre non sono più decise dal mecenate o dal committente ma dalla "spinta interiore" che muove l'artista.
L'Europa può così apprezzare le arti figurative e le pratiche musicali dell'Asia e dell'Africa, molto diverse dai modelli occidentali.