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Neurobiologia depressione-Alzheimer 2 - Coggle Diagram
Neurobiologia depressione-Alzheimer 2
Sono stati proposti diversi modelli per spiegare la resistenza agli antidepressivi: tra questi il Chronic Mild Stress e il Modello di impotenza appresa sui ratti
Deficit cognitivi sono stati associati con una resistenza al trattamento nel DDM, specie nella depressione geriatrica
Alterazioni nelle citochine potrebbero essere potenziali target farmacologici, dato che la neuroinfiammazione è fortemente associata ad una ridotta risposta agli SSRI
La neuronfiammazione potrebbe contribuire al declino cognitivo nei disturbi geriatrici
E' stato ipotizzato che la progressione della depressione verso la demenza possa essere mediata da cambiamenti cronici nell'infiammazione Neurodegenerazione e depressione sono in effetti condizioni in comorbilità, specie nella popolazione di età avanzata.
Ipotesi infiammatoria nella depressione geriatrica
: ci si pone 4 domande
Lo stato proinfiammatorio correlato all'età è relazionato a specifici sintomi depressivi o anomalie in network emozionali/cognitivi che funzionano in modo anormale nella depressione?
Le persone più anziane con alterazioni strutturali/funzionali che predispongono ad una risposta minore agli antidepressivi, hanno indici più elevati di infiammazione?
L'età e lo stato infiammatorio influenzando il corso della depressione geriatrica a breve/lungo termine?
Gli indici di infiammazione e i depositi di beta-amiloide, influenzano la risposta agli antidepressivi?
In sostanza, nella demenza la depressione:
è caratterizzata da sintomi somatici e comportamentali (1 e 2 fase della demenza)
si differenzia dall'apatia per sintomi come tristezza, pensieri depressivi e risveglio precoce
Non è reattiva,ma lo stress o la depressione dei caregiver può avere un'influenza
accelera il declino cognitivo e gli antidepressivi possono prevenirlo
Gli antidepressivi nella demenza:
Non dovrebbero essere prescritti a basse dosi o per brevi periodi
Hanno un effetto sinergico con gli inibitori delle colinesterasi
Sono efficaci ma meno rispetto ai pz senza deficit cognitivi
Sono preferite Duloxetina, Venlafaxina o Desvenlafaxina, Vortioxetina e Mirtazepina per i loro effetti procognitivi