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GLI SCHEMI MOTORI DI BASE - Coggle Diagram
GLI SCHEMI MOTORI DI BASE
SALTARE
TIPOLOGIE DI SALTO
In estensione (in lungo)
In elevazione (in alto)
Dall’alto verso il basso o viceversa
Da fermi
Con rincorsa
Simmetrico (stacco con due piedi)
Asimmetrico (stacco con un piede)
PREREQUISITI
: saper correre, atterrare, salire e scendere
ABILITA’ NECESSARIE:
forza, velocità esplosione, equilibrio e scelta di tempo.
ERRORI ESECUTIVI:
sbagliare il tempo, il non controllo del corpo, mancata coordinazione e ammortizzamento.
E' l'abilità che permette di staccare il nostro corpo da terra grazie agli arti inferiori.
Il primo salto si impara dai 2 a i 3 anni ed è verso il basso per poi essere affinato dai 5 a 6 anni tramite salti a 2 piedi pari
FASI DEL SALTO:
Rincorsa
- lunghezza variabile serve per raggiungere la velocità desiderata per un salto ottimale
Stacco
- spinta che parte del piede per andare verso spalle e braccia, aiuta la coordinazione
Volo
- serve equilibro e gestione del tempo (timing)
Atterraggio
- serve per ammortizzare la caduta ed eventuali traumi
LANCIARE
PREREQUISITI
: saper impugnare l'oggetto
ABILITA' NECESSARIE
: buon tono muscolare, coordinazione tra arti inferiori e superiori oltre che oculo-manuale oltre che alla gestione spazio tempo
ERRORI ESECUTIVI
: dosaggio della forza, mancato equilibrio, movimento poco ampio
Tipologie di lanci
Di forza, precisione, simmetrico, asimmetrico, da fermo o con rincorsa.
Prime esperienze sono inconsapevoli crescendo diventano più consapevoli, e la precisione si sviluppa dai 6 agli 8 anni
Fasi del lancio:
fase di avvio
fase di rincorsa inizio acellerazione
fase finale
AFFERARE
TIPOLOGIE
Simmetrico (due parti del corpo, le stesse), asimmetrico (una parte del
corpo)
PREREQUISITI
: abilità di prensione
CAPACITA' NECESSARIE
: orientamento spazio temporale e del corpo.
ERRORI ESECUTIVI
: perdere di vista l'oggetto
Riflesso che compare nei primi m3 mesi di vita meglio iniziare con oggetti morbidi e proporzionali alle mani
STRISCIARE
ABILITA' PRESISTENTI
: Sollevamento del capo e conoscenza tattile Capacità - tono muscolare e coordinazione - strisciare sulla parte ventrale
strisciare sulla parte dorsale
ERRORI ESECUTIVI
- tono muscolare mancnte, macata coordinazione
Forma di movimento che appare dopo 8- 9 mesi di vita
QUADRUPEDIA
TIPOLOGIA
: ventrale, prona, versale, supina
PREREQUISITI
:
capacità di sostenersi sugli arti superiori
CAPACITA’ NECESSARIE
: forza resistenza coordinazione e orientamento spazio temporale
ERRORI ESECUTIVI
:
,mancata coordinazione tra arti inferiori e superiori
Prime forme compaiono verso la fine del primo anno di vita ed è la prima forma di conoscienza legata spazio e tempo
Sarebbe meglio non appoggiare le ginocchia sul pavimento in quanto possono subire microtraumi
ROTOLARE
TIPOLOGIE DI ROTOLAMENTO
rotolamento del corpo intorno all'asse longitudinale, intorno all'asse trasversale, asse sagittale
ABILITA' PRESISTENTI
Saper strisciare e conoscenza delle parti del corpo.
CAPACITA' NECESSARIE
Orientamento spazio temporale, equilibrio, capacità di combinazione.
POSSIBILI ERRORI
:
non avere tappetini adeguati per attutire gli impatti
ATTERRARE
Il corpo entra a contatto con il suolo - simmetrica (con due piedi) - asimmetrica (con un piede solo)
PREREQUISITI
: saper atterrare con assistenza di oggetti e perone.
CAPACITA' NECESSARIE
: equilibrio, capacità di forza, e abilità di modulare la tensione degli arti inferiori.
ERRORI ESECUTIVI
: perdere l’equilibrio, atterrare con una parte sbagliata del corpo
Prime forme sono a 6-7 mesi di vita esperienze fondamentali per impostare lo schema motorio che si consolida agli 8 anni e può variare in base agli sport
ARRAMPICARSI
TIPOLOGIA
:
spalliera, fune, pertica, parete attrezzata, scala di corda, quadro
svedese, ambiente naturale.
PREREQUISITI
:
saper impugnare, rimanere appesi e saper eseguire spinte e trazione.
CAPACITA' NECESSARIE
:
orientamento spaziotemporale, resistenza, forza e combinazione motoria
ERRORI ESECUTIVI
: non saper impugnare, mancare una presa, non utilizzare adeguatamente gli arti inferiori e agitarsi.
I primi tentativi compaiono dopo gli 8-10 mesi quando il bambino dalla quadrupedia prova a mettersi in piedi, per arrampicarsi su divani, sedie etc.
Nel primo anno si superano attrezzi di 10-20 cm, antro il terzo anno si superano attrezzi alti quanto gli arti inferiori.
E' importante mettere la zona in cui ci si arrampica in sicurezza (materassi), è necessario l'accompagnamento del ragazzo.
E' bene partire da materiali morbidi e altezze adeguate oltre al giusto numero di tipologie e appoggi (non troppo pochi per i principianti.
E' bene conoscere abilità emotive degli allievi (paura del vuoto vertigini)