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TINTORETTO - Coggle Diagram
TINTORETTO
IL DISEGNO
- utilizzava i disegni come strumenti preparatori per pianificare e sviluppare le sue composizioni pittoriche. Questi studi potevano includere schizzi di figure, pose, espressioni facciali e dettagli architettonici.
- i disegni di Tintoretto sono spesso caratterizzati da una rapida esecuzione e una vitalità dinamica. La sua mano sicura e veloce emerge anche nei suoi disegni preparatori.
- affrontano una varietà di soggetti, inclusi studi di figure umane, composizioni narrative, studi di testa e schizzi preparatori per scene religiose e mitologiche.
- utilizzava spesso penne e inchiostro nei suoi disegni. Questi strumenti gli permettevano di creare linee fluide e dettagliate, catturando le espressioni e le pose delle figure con precisione.
- studiò l'anatomia umana per migliorare la rappresentazione realistica delle figure nei suoi dipinti. Alcuni dei suoi disegni includono studi di anatomia e muscolatura.
- fu influenzato dalle tecniche di disegno di maestri come Michelangelo e Tiziano. Queste influenze si riflettono nei suoi studi anatomici e nelle pose dinamiche delle sue figure.
- Jacopo Tintoretto nacque a Venezia nel 1518, figlio di un tintore (da cui deriva il suo soprannome "Tintoretto"). La data precisa della sua nascita non è certa, ma si ritiene che sia stato il 29 settembre 1518. Crescendo in una famiglia modesta, iniziò a mostrare un talento precoce per la pittura.
- studiò con vari maestri, tra cui il pittore veneto Bonifacio Veronese e il pittore rinascimentale Jacopo Bassano. Tuttavia, la sua formazione fu relativamente breve, poiché si dice che abbia appreso principalmente dalla pratica osservando le opere degli artisti veneziani contemporanei e precedenti.
- si trasferì a Padova per studiare le opere di Andrea Mantegna e altri maestri rinascimentali. Il suo stile si evolse ulteriormente durante questo periodo, e cominciò a guadagnarsi una reputazione come pittore talentuoso.
- Tintoretto tornò a Venezia e aprì uno studio. Divenne noto per la sua produttività straordinaria e la sua abilità nel dipingere opere di grande dimensione, tra cui dipinti per chiese e palazzi veneziani.
- ebbe una relazione competitiva con il grande pittore Tiziano. Mentre Tiziano era uno dei pittori più celebrati del suo tempo, Tintoretto cercò di sfidarlo e guadagnare fama a Venezia.
- morì a Venezia nel 1594, all'età di 76 anni. Fu sepolto nella Chiesa di Madonna dell'Orto a Venezia.
IL RITROVAMENTO DEL CORPO DI SAN MARCO
commissionata dalla scuola Grande di San Marco
BREVE DESCRIZIONE
- L'opera risale agli anni 1562-1566.
- Il dipinto raffigura un episodio legato alla tradizione della scoperta del corpo di San Marco.
- Secondo la leggenda, il corpo del santo evangelista Marco, patrono di Venezia, fu nascosto per secoli dagli abitanti di Alessandria d'Egitto.
- Nel IX secolo, secondo la leggenda, i veneziani avrebbero rubato il corpo e lo avrebbero trasportato a Venezia, dove è ora custodito nella Basilica di San Marco.
- La composizione mostra il momento in cui il corpo di San Marco viene ritrovato.
- La scena è caratterizzata da una drammaticità e una vitalità tipiche dello stile di Tintoretto.
-La composizione è dinamica, con figure in movimento e un uso efficace delle luci e delle ombre per enfatizzare l'importanza del momento.
- Tintoretto è noto per il suo uso avanguardistico della luce e del colore. Nel dipinto, la luce intensa e il colore vibrante contribuiscono a creare un'atmosfera potente e suggestiva.
- Le figure in primo piano, la resa dettagliata degli abiti e l'uso di effetti chiaroscurali sono tutti elementi che contribuiscono alla potenza visiva dell'opera.
L'ULTIMA CENA
BREVE DESCRIZIONE
- L'opera risale al 1592-1594, poco prima della morte dell'artista.
- Il dipinto è situato nel refettorio della Basilica di San Giorgio Maggiore a Venezia, dove era originariamente collocato per decorare lo spazio in cui i monaci consumavano i pasti.
- La composizione di Tintoretto per "L'Ultima Cena" è dinamica e movimentata, caratterizzata da un uso audace delle prospettive e dalla presenza di numerosi dettagli.
-Tintoretto è noto per il suo stile energetico, utilizzando una resa drammatica delle luci e delle ombre per enfatizzare il carattere spirituale del soggetto.
- L'iconografia dell'Ultima Cena è un tema cristiano classico che rappresenta il momento in cui Gesù, durante l'Ultima Cena con i suoi discepoli, annuncia che uno di loro lo tradirà. Gli apostoli reagiscono con sorpresa e confusione.
- fa ampio uso di effetti chiaroscurali per evidenziare particolari figure e dettagli.
- La luce intensa illumina Gesù al centro, creando un punto focale nella scena. I colori sono vividi e vibranti, contribuendo alla sensazione di movimento e intensità emotiva.
- In modo caratteristico, Tintoretto posiziona gli apostoli in modi diversi rispetto alle rappresentazioni più tradizionali.
- Essi sono disposti in gruppi più dinamici, e alcune figure sono angolate in modo unico per aggiungere un tocco di originalità alla scena.