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STRUTTURE ESTERNE CELLULA PROCARIOTICA 2 - Coggle Diagram
STRUTTURE ESTERNE CELLULA PROCARIOTICA 2
RIPRODUZIONE BATTERICA (SCISSIONE BINARIA)
LA CELLULA INIZIA A DIVIDERSI, CON DISTRIBUZIONE DI UNA MOLECOLA DI DNA IN CIASCUNA CELLULA NEOFORMATA.
LE 2 CELLULE FIGLIE POSSIEDONO MOLECOLE DI DNA IDENTICHE.
LA CELLULA BATTERICA SI ALLUNGA E IL DNA (IL SINGOLO CROMOSOMA BATTERICO) SI REPLICA.
X LA CRESCITA E LA DUPLICAZIONE CELLULARE, COSÌ COME X FAR AVVENIRE TUTTE LE REAZIONI DEL METABOLISMO,
È NECESSARIA LA DISPONIBILITÀ DI NUTRIENTI
SI DEFINISCONO NUTRIENTI LE SOSTANZE UTILIZZATE X LE BIOSINTESI E LA PRODUZIONE DI ENERGIA
DIFFERENZE TRA ENDOSPORA E CELLULA VEGETATIVA
ENDOSPORA:
SCARSA ATTIVITÀ ENZIMATICA (METABOLISMO RIDOTTO O ASSENTE),
CONTENUTO DI ACQUA 5-10%
INSENSIBILE AL LISOZIMA,
CONTIENE DIPICOLINATO DI CALCIO E PICCOLE PROTEINE ACIDE SOLUBILI (SASP)
ALTAMENTE RESISTENTE,
RIFRANGENTE AL MICROSCOPIO
CELLULA VEGETATIVA:
ELEVATA ATTIVITÀ ENZIMATICA,
CONTENUTO DI ACQUA 80-90%
SENSIBILE AL LISOZIMA,
NON CONTIENE DIPICOLINATO DI CALCIO E PICCOLE PROTEINE ACIDE SOLUBILI (SASP)
NON RESISTE AL CALORE, UV, ECC,
NON RIFRANGENTE
SPORA BATTERICA (ENDOSPORA)
MEMBRANE CARATTERISTICHE:
CORTECCIA
o CORTEX:
FORMATA DA PEPTIDOGLICANI CHE CONTENGONO INGLOBATI RESIDUI CITOPLASMATICI DELLA CELLULA MADRE
COATS
(2, INTERNO ED ESTERNO):
STRATO PROTEICO RICCO DI PONTI DISOLFURO
CORE
:
RIBOSOMI, DNA, ETC.
ACIDO DIPICOLINICO (FINO A 15% PESO TOTALE)
SONO DETTE ENDOSPORE POICHÉ SI ORIGINANO ALL’INTERNO DELLA CELLULA MADRE CHE PRENDE IL NOME DI SPORANGIO.
QUANDO LE CONDIZIONI AMBIENTALI TORNANO FAVOREVOLI LA SPORA GERMINA, FORMA UNA NUOVA CELLULA VEGETATIVA,
CHE RIPRENDE LA DIVISIONE CELLULARE CON LA CONSEGUENTE MOLTIPLICAZIONE BATTERICA (TETANO, GANGRENA GASSOSA, L’ANTRACE)
ESOSPORIO:
DETERMINA MASSIMA RIFRANGENZA E COMPLETA IMPERMEABILITÀ AI COLORANTI
LA SPORA CONTIENE UNA COPIA COMPLETA DEL CROMOSOMA, CONCENTRAZIONI MINIME DI PROTEINE ESSENZIALI E RIBOSOMI,
ALTA CONCENTRAZIONE DI CALCIO LEGATO ALL’ACIDO DIPICOLINICO.
SOTTILE MEMBRANA DI STRUTTURA COMPLESSA, CON COMPOSIZIONE FOSFOLIPIDICA SIMILE A QUELLA DELLA M. PLASMATICA
(CONTIENE VARIE QUANTITÀ DI ACIDI TEICOICI, TRACCE DI ACIDO DIAMINOPIMELICO E GLUCOSAMINA).
DALLO SPORANGIO, IN SEGUITO A DISGREGAZIONE DI QUEST’ULTIMO, SI DIFFONDONO NELL’AMBIENTE DIVENENDO LIBERE.
LA SPORA È UNA STRUTTURA DISIDRATATA, PLURISTRATIFICATA E PROTETTIVA, SONO DELLE FORME DI RESISTENZA,
PERMETTE AL BATTERIO DI SOPRAVVIVERE IN AMBIENTI SFAVOREVOLI, COME L’ESSICCAMENTO, DISINFETTANTI, AGENTI CHIMICI, CALORE ED IL CONGELAMENTO.
GERMINAZIONE
IN CONDIZIONI AMBIENTALI FAVOREVOLI (ACQUA, CALORE, SOSTANZE NUTRITIVE), LA SPORA GERMINA LIBERANDO LA CELLULA BATTERICA CHE DALLO STATO VEGETATIVO PUÒ AVVIARSI AD UNO STATO GERMINATIVO
IN CONDIZIONE AMBIENTALI FAVOREVOLI UNA SPORA RITORNA ALLA CONDIZIONE DI CELLULA VEGETATIVA IN 90 MIN ATTRAVERSO 3 FASI:
GERMINAZIONE VERA E PROPRIA
ASSUNZIONE DI H2O E AUMENTO DI VOLUME
PERDITA DELLA TERMORESISTENZA E DELLA RESISTENZA ALL’ESSICCAMENTO, AL LISOZIMA E AGLI AGENTI CHIMICI
PERDITA DI FRAMMENTI DEGRADATI DI PEPTIDOGLICANO E DIPICOLINATO DI CA++
ESOCRESCITA
LA CELLULA VEGETATIVA FUORIESCE COMPLETAMENTE DAGLI INVOLUCRI SPORALI E RIPRENDE LA SUA NORMALE ATTIVITÀ METABOLICA.
RIPRESA DELLA SINTESI PROTEICA E DEGLI ACIDI NUCLEICI
ATTIVAZIONE
CONSISTE IN UN DANNEGGIAMENTO E QUINDI PERMEALIZZAZIONE DEGLI INVOLUCRI SPORALI CHE RENDE POSSIBILE L’AVVIO DEGLI SCAMBI METABOLICI CON L’AMBIENTE
(SI PUÒ REALIZZARE ANCHE IN VITRO ESPONENDO LE SPORE PER 1 H A 60°C IN PRESENZA DI INDUTTORI DEL PROCESSO DI GERMINAZIONE (ZUCCHERI, AA O LISOZIMA)
X GERMINAZIONE SI INTENDE LA FORMAZIONE, A PARTIRE DALLA SPORA, DI UNA CELLULA VEGETATIVA.