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PSICODIAGNOSTICA 9 - Coggle Diagram
PSICODIAGNOSTICA 9
La SWAP-200: la diagnosi degli adulti
Caratteristiche diagnostiche “I tratti di personalità sono modi costanti di percepire, rapportarsi e pensare nei confronti dell’ambiente e di se stessi, che si manifestano in un ampio spettro di contesti sociali e personali. Soltanto quando i tratti di personalità sono rigidi e non adattivi, e causano una significativa compromissione funzionale significativa o un disagio soggettivo, denotano disturbi di personalità. La caratteristica essenziale di un Disturbo di Personalità è un pattern abituale di esperienza interiore e di comportamento che devia marcatamente rispetto alle aspettative della cultura dell’individuo[…]” Il DP:
- È pervasivo - Inflessibile
- Esordisce nell’adolescenza o nella prima età adulta
- È stabile nel tempo
- Determina disagio e menomazione
A. Un pattern abituale di esperienza interiore e di comportamento che devia marcatamente rispetto alle aspettative della cultura dell’individuo. Questo pattern si manifesta in due (o più) delle seguenti aree:
- Cognitività (cioè modi di percepire e interpretare se stessi, gli altri e gli avvenimenti).
- Affettitivà (cioè varietà, intensità, labilità e adeguatezza della risposta emotiva).
- Funzionamento Interpersonale.
- Controllo degli Impulsi.
B. Il pattern abituale risulta inflessibile e pervasivo in un’ampia varietà di situazioni personali e sociali. C. Il pattern abituale determina disagio clinicamente significativo o compromissione del funzionamento in ambito sociale, lavorativo o in altre aeree importanti.
D. Il pattern è stabile e di lunga durata, e l’esordio si può far risalire almeno all’adolescenza o alla prima età adulta.
E. Il pattern abituale non risulta meglio giustificato come manifestazione o conseguenza di un altro disturbo mentale.
F. Il pattern abituale non è attribuibile agli effetti fisiologici di una sostanza (per es., una sostanza di abuso, un farmaco) o di un’altra condizione medica (per es., un trauma cranico).
DISTURBI DI PERSONALITà
CLUSTER A
Disturbo di personalità Paranoide
Disturbo di
personalità Schizoide
Disturbo di personalità Schizotipico
CLUSTER B
Disturbo di personalità Antisociale
Disturbo di personalità Borderline
Disturbo di personalità Istrionico
Disturbo di personalità Narcisistico
CLUSTER C
Disturbo di personalità Evitante,
Disturbo di personalità Dipendente
Disturbo di personalità Ossessivo-Compulsivo
La SWAP-200 è basata su una visione dinamica e sistemica della personalità intesa come il risultato della interazione di processi psicologici che si attivano in situazioni specifiche e come esito dell’influenza reciproca tra individuo e ambiente Scopo della valutazione: comprensione delle dinamiche e delle circostanze che causano un disagio emotivo e del modo migliore per trattarle
La SWAP permette di ottenere due tipi di diagnosi, entrambi sia categoriali sia dimensionali: la diagnosi in fattori PD e quella in fattori Q
Poiché il 20% dei soggetti della ricerca rientrava nel fattore-Q disforico, a quest'ultimo è stata applicata una Qfactor analysis di secondo livello che ha messo in evidenza 5 sottofattor
Fattore evitante
Fattore depressivo (nevrotico) ad alto funzionamento
Fattore emotivamente disregolato
Fattore dipendente-masochista
Fattore con esteriorizzazione dell’emotività
Fattore evitante
- Tendenza a essere timido
- Tendenza a evitare le situazioni sociali
- Socialmente inappropriato
- Passivo
- Poco assertivo
- Vergogna e umiliazione
Fattore depressivo (nevrotico) ad alto funzionamento
- Standard etici e morali
- È empatico
- Ha umorismo
- È intuitivo
- Tende a suscitare simpatia
- Tendenza ad autoaccusarsi
- Sensi di colpa
- Infelicità
- Sentirsi depresso
Fattore emotivamente disregolato
- Scarso controllo delle emozioni
- Suicidio
- Incapacità di gestire l’angoscia
- Senso di vuoto
Fattore dipendente-masochista
- Tendenza a coinvolgersi in relazioni in cui subiscono abusi emotivi e/o fisici
- Tendenza ad attaccarsi agli altri in modo intenso
- Suggestionabili
- Eccessivamente bisognosi e dipendenti
Fattore con esteriorizzazione dell’ostilità
- Tendenza a partecipare a lotte di potere
- Arrabbiato e ostile
- Accusare gli altri
- Avere conflitti con l’autorità
• Nel fattore-Q schizoide, ricadono pazienti che, oltre che dall'assenza di relazioni o amicizie, sono caratterizzati da un deficit della funzione riflessiva e della capacità di metacognizione (nel DSM questi pazienti tendono a ricevere diagnosi di disturbo schizoide, schizotipico ed evitante di personalità)
• I pazienti con diagnosi di disturbo Borderline al DSM ricadono nei fattori-Q istrionico, con disregolazione emotiva e dipendente-masochista I borderline emergono come persone caratterizzate da una notevole difficoltà nella regolazione delle proprie emozioni: 1. disregolati emotivamente 2. istrionici 3. dipendenti-masochisti
• I soggetti che rientrano nel fattore-Q ossessivo emergono come meno gravi dei pazienti che ricevono una diagnosi di disturbo ossessivo di personalità in DSM
Il programma SWAP calcola la correlazione tra il profilo del paziente valutato e i diversi fattori, e la standardizza in punti T: un punteggio uguale o superiore a 60 permette di diagnosticare un disturbo di personalità, mentre un punteggio tra 55 e 60 indica la presenza di «forti tratti»
Il MCMI-III: sindromi cliniche
Sindromi cliniche
• A. Ansia
• H. Somatizzazione
• N. Bipolare
• D. Distimia
• B. Dipendenza dall’alcol
• T. Dipendenza da droga
• R. Disturbo post-traumatico da stress
A. Ansia
- Il soggetto riferisce problematiche ansiose di vario tipo
- Il test non differenzia tra diversi tipi di disturbi ansiosi Se è l’unica scala elevata è una buona misura di una sottostante condizione ansiosa
H. Somatizzazione
- La persona riferisce un elevato numero di problematiche somatiche
- Importante confronto con scala Distimia
N. Bipolare
- Emotività labile
- Si possono avere processi di pensiero psicotici La scala è poco sensibile
D. Distimia
- Perdita di energia Tuttavia la scal considera poco i sintomi somatici
B. Dipendenza dall’alcol
- Probabile storia di alcolismo La scala è costituita da pochi item Se positiva è utile rivalutare gli item con il paziente
T. Dipendenza da droga
- Probabile storia di abuso di sostanze
- Difficoltà a contenere gli impulsi
- Difficoltà a gestire le conseguenze sociali di questi comportamenti La scala è costituita da pochi item Se positiva è utile rivalutare gli item con il paziente
R. Disturbo post-traumatico da stress
- Pensiero intrusivo, flashback
- Disagio emotivo Si utilizza solo se si è verificato un trauma Misura di autostima
Sindromi cliniche gravi
• SS. Disturbi del pensiero
• CC. Depressione maggiore
• PP. Disturbo paranoide
SS. Disturbi del pensiero
• Confusione, disorganizzazione del pensiero
• Possono essere presenti allucinazioni e deliri Porre attenzione a valutare psicosi
CC. Depressione maggiore
- È la prima scala da valutare, seguita dalla scala Distimia e poi da quella sul disturbo depressivo di personalità
- Se le prima due non superano un punteggio BR di 85 si può prender ein considerazione l’ipotesi del disturbo di personalità
PP. Disturbo paranoide
- Ipervigilanza e sospettosità
- Comportamenti aggressivi
– Grandiosità
Così come altri strumenti oggettivi di personalità, i risultai al Millon possono essere influenzati dalla simulazione, amplificazione o minimizzazione del soggetto, La struttura del Millon combacia con il DSMIV TR solo per un certo numero di variabili
• Potenza statisitca inferiore al MMPI-2
• Carente la validità diagnostica delle scale di personalità
• Secondo alcuni autori non raggiunge i criteri minimi di validità scientifica
Il suo utilizzo richiede molta cautela
Diagnosi in fattori PD
Viene elaborata dal programma SWAP calcolando la correlazione tra il profilo del paziente e 10 prototipi SWAP dei disturbi di personalità dell'Asse II del DSM, più un prototipo di paziente con un funzionamento sano
La correlazione standard tra la valutazione del singolo paziente e gli 11 prototipi è standardizzata in punti T (media = 50, DS = 10) T < 60: può essere fatta diagnosi categoriale di disturbo di personalità
T = 55-60: "tratti di rilievo clinico”
I prototipi PD riprendono la tassonomia DSM ma la descrivono in modo più ampio
La validità concorrente e discriminante di queste valutazioni rispetto alle diagnosi DSM è buona
Il profilo PD di alto funzionamento correla in modo positivo e significativo con il punteggio alla Scala per la valutazione globale del funzionamento (Asse V del DSM)
Diagnosi in fattori-Q
È un nuovo insieme di categorie diagnostiche derivato empiricamente a partire da circa 500 descrizioni SWAP di pazienti reali con disturbi di personalità diagnosticabili attraverso il DSM a cui è stata applicata la Q
-factor analysis
Fattore-Q disforico
Fattore-Q antisociale
Fattore-Q schizoide
Fattore-Q paranoide
Fattore-Q ossessivo
Fattore-Q istrionico
Fattore-Q narcisistico
Fattore-Q disforico
- Tendenza a sentirsi inferiore
- Tendenza a sentirsi depresso
- Tendenza a provare vergogna
- Bisognoso e dipendente
Fattore-Q antisociale
- Tendenza ad approfittarsi degli altri
- Investimento minimo nei valori morali
- Arrabbiato e ostile
- Comportamenti impulsivi
- Scarsa empatia
- Mancanza di riguardo per le conseguenze delle proprie azioni
Fattore-Q schizoide
- Tendenza a non avere relazioni strette
- Gamma di emozioni ristretta
- Timido e riservato
- Inibito e coartato
- Poco insight psicologico
- Difficoltà ad interpretare comportamenti altrui
- Pensiero concreto
Fattore-Q paranoide
- Tendenza a sentirsi incompreso e maltrattato
- Tendenza a esprimere rabbia intensa
- Tendenza a coinvolgersi in scontri di potere
- Tendenza a essere moralistico
Fattore-Q ossessivo
- Tendenza a essere responsabile e coscienzioso
- Tendenza ad avere standard etici e morali
- Amare le sfide
- Vedersi come una persona logica e razionale
Fattore-Q istrionico
- Tendenza a essere eccessivamente bisognoso e dipendente
- Tendenza a sviluppare attaccamenti intensi
- Tendenza a essere seduttivo
- Tendenza a esprimere le emozioni in modo teatrale
Fattore-Q narcisistico
- Fantasie di illimitato successo, potere, bellezza
- Sentire di avere tutti i diritti
- Senso esagerato della propria importanza
- Essere arrogante
La Shedler-WestenAssessment Procedure-200 (SWAP-200): presupposti teorici e caratteristiche
La Shedler-Westen Assessment Procedure (SWAP) è una procedura di valutazione dei tratti e degli stili, sani e patologici, della personalità di adulti (SWAP) e adolescenti (SWAP-A) elaborata nel corso degli ultimi quindici anni da Drew Westen e Jonathan Shedler per scopi clinici e di ricerca
Adotta una concezione condizionale dei tratti di personalità
Concezione dimensionale dei tratti, degli stili e dei disturbi di personalità
La diagnosi di personalità è basata su motivazioni, stili cognitivi e regolazione emotiva, rappresentazioni relazionali Quattro domini funzionali:
1) motivazioni, standard ideali, valori morali, paure e conflitti
2) stili cognitivi e capacità di regolazione delle lemozioni
3) rappresentazioni di sé e degli altri e relazioni
4) modalità evolutive di questi domini
Propone una diagnosi funzionale formulazione del caso
Cerca di sanare il divario esistente tra clinica e ricerca
Adotta una procedura diagnostica matching prototype
La SWAP è l'implementazione di una procedura Q-sort nella valutazione della personalità
Il clinico o il ricercatore che usa la SWAP deve valutare quanto ciascuno dei 200 item che la compongono descriva il paziente in esame su una scala da 0 a 7
Item:
116 "Tende a vedere i suoi sentimenti e impulsi inaccettabili negli altri e non in se stesso/a" (componente proiettiva)
76 "Si comporta in modo da suscitare negli altri sentimenti simili a quelli che lui/lei stesso/a sta provando (per esempio, quando è arrabbiato/a, agisce in un modo che provoca rabbia negli altri; quando è ansioso/a, agisce in un modo che induce ansia negli altri)" (manipolazione interpersonale)
154 "Tende a suscitare negli altri reazioni estreme e sentimenti forti" (conseguenze delle precedenti operazioni sulle altre persone)
Le ricerche sinora condotte hanno messo in evidenza punteggi di inter
-rater reliability superiori a r - .80