Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
Il ciclo ovarico e le mestruazioni, La gravidanza e lo sviluppo …
Il ciclo ovarico e le mestruazioni
Il ciclo ovarico è regolato dall’ipofisi attraverso due ormoni: l’ormone
follicolo-stimolante (FSH) e l’ormone luteinizzante (LH). Questi, insieme agli ormoni estrogeni e al progesterone, coordinano gli
eventi del ciclo ovarico e determinano il periodo, circa a metà del ciclo, in cui per alcuni giorni la donna è fertile 13.
Dopo l’ovulazione le cellule del follicolo formano il corpo luteo; questa struttura produce il progesterone, un ormone utile
alla gestazione.
. Sotto l’effetto di questo ormone l’utero si prepara ad
accogliere un eventuale embrione e ispessisce la sua mucosa interna.
Se l’ovulo non incontra lo spermatozoo e non inizia la gravidanza, sia
l’ovulo sia il corpo luteo degenerano, la mucosa uterina si sfalda e viene eliminata attraverso la mestruazione, che è una breve emorragia
della durata di 3-5 giorni (ciclo uterino).
L’insieme degli eventi che si succedono dal primo giorno delle mestruazioni fino al giorno precedente la mestruazione successiva prende il nome di ciclo ovarico e dura in media 28 giorni. Si manifesta a
partire dai 10-14 anni con il menarca, cioè la prima mestruazione, e
scompare con la menopausa, il periodo in cui le ovaie perdono la loro
funzione riproduttiva, intorno ai 50 anni. Nella donna, quindi, l’età
fertile è più breve rispetto al maschio.
La gravidanza e lo sviluppo
embrionale
l follicolo, l’ovulo può incontrare gli spermatozoi nel suo percorso lungo le tube: se viene fecondato inizia la
gravidanza, che dura 9 mesi e termina con la nascita di un bambino.
Subito dopo la fecondazione, lo zigote si divide per mitosi, formando
due cellule che, a loro volta, si dividono originandone 4, poi 8, 16, 32
e così via. Le cellule sono tutte uguali tra loro e formano un ammasso
simile a una mora, che prende per questo il nome di morula.
Dalla tuba, la morula raggiunge l’utero e si fissa nella parete uterina: questa fase si chiama annidamento e il nuovo
organismo è ora nello stadio di blastula, una struttura cava
con un ammasso cellulare interno
Le cellule interne formano l’embrione, cioè l’organismo nei
primi stadi di sviluppo, mentre la parete esterna contribuisce, insieme ai tessuti dell’utero, a formare la placenta. La
placenta è un organo molto ricco di vasi sanguigni, che confluiscono nel cordone ombelicale; la placenta provvede
agli scambi di sostanze tra il corpo della madre e l’embrione:
il sangue ricco di nutrimento e ossigeno si sposta dalla madre verso l’embrione e il sangue carico di sostanze di rifiuto
dall’embrione verso la madre. La placenta, inoltre, stimola
la produzione di alcuni ormoni come il progesterone e gli
estrogeni, che sostengono la gravidanza
L’embrione si sviluppa all’interno del sacco amniotico, un
involucro protettivo e resistente riempito del liquido amniotico, nel quale galleggia