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SENSAZIONE - Coggle Diagram
SENSAZIONE
vista
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struttura dell'occhio
cristallino: sorte di lente che rinfrange la luce, si trova dietro la pupilla e direziona i raggi di luce verso la retina, si può inclinare
retina: destinazione luce, l'energia da elettromagnetica diventa nervosa, l'immagine proiettata è capovolta, membrana sottile in cui sono collocati fotorecettori
coni: recettori responsabili della messa a fuoco, consentono la visione dei dettagli e dei colori
bastoncelli: cellule sottili di forma cilindrica, sono sensibili alla luce e aiutano nella visione con scarsa luce e nella visione periferica
pupilla: viene attraversata dalla luce che ha superato la cornea, si dilata e si rimpicciolisce in base alla quantità di luce
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cornea: finestra protettiva trasparente che grazie alla sua incurvatura rinfrange la luce che la attraversa
cellule gangliari
tipo p: piccole, connesse a pochi recettori
cellule a centro on: scaricano con frequenza massima quando la grandezza dello stimolo coincide con quella dell'area eccitatoria centrale, riducono quando lo stimolo cade nella zona periferica
tipo m: grandi, connesse a molti fotorecettori
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vie
via ventrale: collega l'area visiva primaria del lobo occipitale a quelle dell'area del lobo temporale, guida l'esperienza consapevole del soggetto
danni
agnosia visiva: via ventrale, causa l'incapacità di riconoscere un oggetto
agnosia ottica: via dorsale, errori di direzione e prensioni nel movimento di arti superiori
via dorsale: collega l'area visiva primaria del lobo occipitale con aree del lobo parietale, analizza le informazioni degli oggetti per guidare le azioni inconsapevoli
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integrazione tra i sensi
integrazione multisensoriale: intensificazione e integrazione percettiva della stimolazione in relazione all'attivazione simultanea di più segnali sensoriali
ogni senso risponde ad un'energia diversa, le informazioni devono essere integrate insieme nel cervello
le informazioni provenienti da canali diversi possono influenzarsi manipolando le informazioni provenienti da canali
polisensorialità: possibilità di contaminazione tra diversi sistemi sensoriali. alcuni stimoli se presentano determinate caratteristiche possono risvegliare un altro senso
vista-udito: il cervello assimila i dati sonori e quelli visivi in uno stesso evento, assumendo come decisiva l'ubicazione dell'immagine; la collocazione temporale dipende dal suono e la collocazione spaziale dal luogo esatto in cui si verifica
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sinestesia
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fenomeno per cui la stimolazione pertinente a una data stimolazione produce una risposta non solo al canale sensoriale sollecitato, ma anche ad uno diverso. es: suono-colore
teoria della detenzione
teoria che considera l'influenza della presa di decisione sulla rilevazione dell'esistenza o meno di uno stimolo
esperimento: i soggetti devono decidere se le loro sensazioni sono prodotte da uno stimolo o da un rumore di fondo
4 esiti
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4 falso negativo: non sentono niente, ma c'era lo stimolo
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