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Soren Kierkegaard (kierkegord) - Coggle Diagram
Soren Kierkegaard (kierkegord)
VITA
viene educato in un clima rigido e con una mentalità che suscita sensi di colpa
per un atto di empietà compiuta dal padre la sua famiglia è maledetta
il padre aveva bestemmiato
la relazione con la governante sia iniziata durante la relazione con la prima moglie
frequenta la facoltà di teologia, sarebbe dovuto diventare un pastore protestante
nasce da un secondo matrimonio
il padre si sposa con la domestica dopo che con la prima moglie non aveva avuto nessun figlio
nasce nel 1813 a Copenaghen
OPERE
scelse di firmarsi in opera con un nome diverso, come se consegnasse una piccola parte di sé in ogni opera
sono dedicate tutte alla donna amata, con cui però dopo poco si lascerà
le più importanti: aut aut, la malattia mortale, il concetto di angoscia
STUDI E PENSIERO
si concentra sulla singolarità dell'uomo
ogni uomo vive un’esistenza diversa quindi non si può partire dall’astratto per spiegare l’esistenza di tutti e la realtà
seguirà le lezioni di Schelling a Berlino, ne rimarrà inizialmente affascinato, poi rinnegherà il pensiero realistico
da lui nasce l'esisenzialismo, che da importanza alla singolarità e all'esistenza del singolo, in quanto la sua realtà è estremamente soggettiva
CONCETTO DI ANGOSCIA
la scelta è soggettiva e il non scegliere stesso rappresenta una scelta
l'angoscia determina il rapporto tra l'uomo e il mondo, il rapporto che intercorre tra me e me stesso è la disperazione
vita umana legata al concetto di possibilità, in quanto costituita da diverse esperienze, avvenimenti, fatti
la paura è legata a qualcosa di determinato e definito
l’ angoscia riguarda qualcosa che ancora non è avvenuto o che non si è riusciti a superare, e quindi ha ancora degli effetti su di noi
MALATTIA MORTALE
l'uomo è disperato per 3 motivi
Quando l'uomo vuole essere sé stesso e pensa di poter essere autonomo rispetto alla realtà che lo circonda, quando si accorge che in realtà non è così, cade in una profonda disperazione (propria)
Quando l'uomo non vuole essere sé stesso, l'uomo non può cambiare il proprio essere e si dispera (propria)
Quando l'uomo non ha consapevolezza di sé (impropria)
l'uomo decide di aggrapparsi a qualcosa di superiore, Dio, definito "aiuto che non aiuta"
perché non si sostituisce all'uomo quando deve prendere una decisione ma gli sta accanto e lo sostiene
AUT AUT
analizza i 3 stadi dell'esistenza
stadio etico
simbolo: il marito
colui che segue una vita ordinaria, fatta di regole, fatta di quotidianità
acquisisce consapevolezza del fatto che l'umanità sia macchiata da un peccato, quello originale e ne sente il peso sulla propria esistenza
stadio religioso
spinge l'uomo ad andare contro le leggi morali, ma viene contemplata come una giusta scelta, in quanto Dio è un essere superiore
simbolo: Abramo, emblema della fedeltà a Dio
stadio estetico
per chi vuole vivere una vita eccezionale, fatta di eccezioni e non di regole; l'esteta va alla ricerca di un piacere raffinato e di una vita perfetta
simbolo: "Il Don Giovanni" di Mozart
è lo stadio di chi non vuole scegliere