GLI ARABI E LA DIFFUSIONE DELL'ISLAM

L'ARABIA AI TEMPI DI GIUSTINIANO

MAOMETTO FONDA UNA NUOVA RELIGIONE: L'ISLAM

LA RELIGIONE ISLAMICA

LA NASCITA DELL'IMPERO ARABO

IL GOVERNO DEI CALIFFI

IL MONDO ISLAICO; UNA CIVILTA' SENZA CONFINI

la penisola arabica era uno snodo fondamentale per i traffici commerciali

vie marittime e terresti per l'Asia e l'Africa Orientale

divisa in due parti molto diverse

SUD: ricco, fertile, abitato da popolazioni sedentarie che vivono grazie all'agricoltura e al commercio

CENTRO-NORD: zona desertica abitata da tribù di beduini che sono allevatori e mercanti nomadi

i beduini erano divisi in CLAN, gruppi uniti da legami di parentela e a loro volta i clan erano uniti in gruppi più grandi le TRIBU'

le tribu sono in lotta tra loro per il controllo delle oasi e delle vie carovaniere.

i beduini hanno in comune la lingua araba e la regione politeista

per tutte le tribu è molto importante le città della Mecca dove viene conservata una pietra nera che i beduini credono sacra nel santuario chiamato Ka'aba, meta di pellegrinaggio per i beduini

la mecca era il cuore religioso e economico dell'Arabia.

ogni anno per quattro mesi le tribù sospendono le guerre per permettere ai fedeli il pellegrinaggio

MUHAMMAD "il lodato", in italiano Maometto è un mercante che viaggia molto ed è affascinato dalle religioni monoteiste

intorno al 600 predica una nuova religione monoteista: l'ISLAM che adora Allah come unico vero Dio

contrastato dai mercanti e dai sacerdoti della Mecca che vedono minacciati il loro potere e i loro interessi economici

in una grotta sulle montagne gli apparve l'arcangelo Gabriele che gli parla di Allah

nel 622 costretto a fuggire a Medina dove raduna un gran numero di seguaci e diventa capo politico. Vuole unificare tutte le tribù dei beduini in nome della fede

Scatena la GUERRA SANTA, nel 630 conquista la Mecca con il suo esercito

riuscì a convertire e unificare tutta l'Arabia. La missione era combattere in nome di Allah.

nel 632 morì Maometto, ma l'Arabia era unita dal punto di vista religioso e politico

CORANO: è il libro sacro dell'islam e contiene tutti i principi fondamentali della nuova religione, sia gli insegnamenti religiosi che quelli della vita quotidiana

gli obblighi fondamentali per il musulmano sono 5;

  1. LA PROFESSIONE DI FEDE IN ALLAH
  1. LE PREGHIERE RITUALI da recitare 5 volte al giorno
  1. L'ELEMOSINA da versare a seconda del guadagno
  1. IL PELLEGRINAGGIO ALLA MECCA almeno una volta nella vita
  1. IL DIGIUNO dall'alba al tramonto nel mese del Ramadan il nono mese del calendario lunare musulmano

JIHAD o sforzo virtuoso è lo sforzo spirituale quotidiano del fedele ma anche l'impegno a combattere in battaglia per difendere la fede islamica. Nel Corano è scritto che a quanti muoiono in battaglia per una giusta causa spetta il paradiso

IMAM: la guida spirituale che guida la vita della comunità dei musulmani (umma). Con l'islam le donne migliorano la propria condizione rispetto ai tempi della divisione in tribù, le vengono garantiti diritti come la proprietà dei beni personali e ricevere la suo quota di eredità. Anche se non c'è piena parità di diritti tra uomini e donne. Per esempio l'islam ammetteva la poligamia e il divorzio solo agli uomini.

Differenti interpretazioni del Corano hanno fatto si che alcuni paesi islamici abbiano corretto le disparità di diritto tra uomini e donne e altri no. Ad esempio il velo, imposto alle donne in alcuni Stati, del quale non si parla esplicitamente
nel Corano.

Alla morte di Maometto nacque una guerra per la successione tra il partito di Ali (il genero di Maometto) che presero in nome di SCIITI e il partito di chi sosteneva che il successore dovesse essere scelto tra i piu fedeli della sunna che presero il nome di SUNNITI

Alla morte di Ali nel 661 si impone la dinastia degli OMAYYADI, una famiglia della Mecca, che fonda un califfato ereditario

i califfi divennero autorità supreme nel mondo islamico con il doppio ruolo di capi politico-militari e religiosi

conquistarono Medio Oriente, Nord Africa e Spagna. i franchi di Carlo Martello sconfiggono gli arabi nel 732 e bloccano l'avanzata araba in Europa

l'espansione araba è molto veloce e vasta per tre motivi:

  • rapidità e agilità dei beduini con eserciti rapidi e ben organizzati
  • accoglienza favorevole delle popolazioni sottomesse da cattivi amministratori e tasse pesanti che vedevano gli arabi come liberatori
  • l'entusiasmo suscitato dalla religione islamica nei popoli conquistati

gli arabi per controllare tutti i territori dovettero creare un GOVERNO pù complesso e organizzato rispetto al sistema clan/tribù

l'autorità centrale era il califfo, le province erano affidate agli emiri. L'esercito, disciplinato e numeroso, aveva il compito di mantenere l'ordine in un impero molto vasto

per governare meglio i califfi spostano la capitale da Medina a Damasco e poi a Baghdad

la città religiosa rimane la Mecca

gli arabi sono tolleranti con i sudditi conquistati anche perchè numericamente inferiori e non impongono conversioni forzate. La vita dei popoli sottomessi non cambia molto dopo la conquista

la possibilità di possedere terre, rivestire cariche civili o militari era riservato a chi aveva genitori arabi

ai non arabi non erano imposti obblighi particolari, se non si convertivano all'islam dovevano pagare una tassa speciali e venivano chiamati infedeli

potevano comunque svolgere qualunque lavoro

L'economia, come nell'impero romano, si basa sullo sfruttamento degli schiavi. Il corano consigliava di trattarli umanamente: alcuni schiavi ottennero incarichi politici e molti mussulmani avevano come eredi i figli delle schiave

Gli arabi unificano medio oriente e Africa settentrionale da un punto di vista linguistico (arabo), religioso (islam), monetario (dinar) e culturale

l'espansione del mondo arabo contribuisce a diffondere nuove culture e sviluppano nuove conoscenze scientifiche e nuove tecnologie

dall'India venne introdotto il riso

vennero esportati alberi da frutto tipici della penisola a
rabica in zone in cui erano sconosciuti

gli arabi erano maestri nelle tecniche di irrigazione e canalizzazione riuscendo a sfruttare terreni vicino ai deserti

erano abili nella lavorazione di stoffe, cuoio, seta e metalli che venivano esportati al di fuori dell'impero, creando cosi una rete di vie commerciali

introducono nuove forme di pagamento come il Chakk

mettendo in collegamento civiltà lontane tra loro crearono un vero e proprio ponte culturale tra l'Asia e l'Europa favorendo la diffusione di conoscenze scientifiche e strumenti tecnologici all'avanguardia

introducono la carta in Europa.

dai cinesi appresero l'uso della bussola

gli arabi appresero dagli indiano l'suo dello zero e dei numeri arabi

grazie allo studio e alla traduzione delle opere di scienziati greci e persiani da parte degli arabi le conoscenze di chimica, geografia, astronomia e matematica, medicina e filosofia fecero grandi progressi e giunsero anche nell'occidente medioevale, dove altrimenti sarebbero rimasti sconosciuti