Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
1966: il codice della lealtà pubblicitaria - Coggle Diagram
1966: il codice della lealtà pubblicitaria
contesto storico e relazione di Ischia
dibattito sulla regolamentazione della pubblicità nel 1966
adozione del codice della lealtà pubblicitaria
funzioni del comitato di accertamento
proposta di 3 nomi per comitato di accertamento
tutela interessi dei consumatori, istituzionale di cause, formulazione di pareri
autoregolamentazione Pura
nascita da convergenza tra rappresentanti del settore UPA e FIP e mezzi di comunicazione RAI e FIEG
interviene dove lo Stato aveva difficoltà di intervento
linee portanti del codice da Cortopassi
tutela della verità, del buon gusto e dell'onestà dei messaggi
evitare messaggi ingannevoli, basati su timore e fragilità dei consumatori
basato sul codice della ICC --> camera di commercio internazionale
sistema basato su controllo a più stadi
creazione di un sistema con contributi da rappresentanti delle categorie interessate
efficienza maggiore rispetto a regole imposte dallo Stato
poche e chiare norme del codice
regole per pubblicità corretta a tutela di consumatori e operatori
definizione di messaggio
prima versione del codice con 19 articoli
strumenti di applicazione del codice
Giurì composto da rappresentanti delle categorie coinvolte
impronta di parzialità e rappresentazione equa
creazione del Giurì e del comitato di accertamento
ruolo del Giurì e del comitato di accertamento
chiamato da enti o persone danneggiate da atti non conformi
verifica della contrarietà e divulgazione delle violazioni
Giurì: inibire messaggi scorretti ma senza potere di sanzioni
limite del Giurì in Sanzioni
Giurì non ha potere di irrogare sanzioni, solo in inibire messaggi scorretti
sistema normativo e percezione sociale
riflessione su Weber: sistema normativo efficace quando percepite sanzioni/conseguenze
nascita del sistema per garantire affidabilità e immagine, potenziamento della funzione sociale
necessità di autodisciplina pubblicitaria
creazione del sistema per rispondere a bisogni esterni oltre al fare gruppo, creare una deontologia
ordinamento legittimo, valido e vincolante tra professionisti
efficacia senza sanzioni coercitive
efficienza del sistema nonostante la mancanza di sanzioni tradizionali
caratteristica chiave: tutela del consumatore come punto fondamentale