Please enable JavaScript.

Coggle requires JavaScript to display documents.

KARL MARX, . (La causa dell'alienazione risiede per Marx nel fatto che…

- - - - Al metodo di Hegel Marx oppone il proprio metodo trasformativo, che consiste nel capovolgere quanto sostenuto dall'idealismo così da riconoscere ciò che è veramente soggetto e ciò che è veramente predicato
        
        Oltre ad essere fallace sul piano filosofico, il misticismo di Hegel è conservatore sul piano politico, poiché accetta giustifica le istituzioni statali vigenti dal momento che le considera manifestazioni razionali e necessarie dello spirito
  - - - Il punto di partenza del discorso di Marx è la convinzione, mutuata da Hegel, che il mondo moderno si caratterizzi per una scissione che si concretizza nella frattura tra la società civile e lo Stato. Nel mondo moderno l'essere umano è infatti costretto a vivere due vite: una in "terra" come "borghese", cioè nell'ambito dell'egoismo e degli interessi particolari e individuali, e una in "cielo" o come "cittadino", ovvero nella sfera dello Stato e dell'interesse comune. Tuttavia il "cielo dello Stato" è per Marx totalmente illusorio, poichè la pretesa dello stato di porsi come organo che persegue l'interesse comune è essenzialmente falsa: la società civile assorbe lo stato e lo abbassa a strumento degli interessi particolari delle classi più forti. Dunque, così come i cristiani, pur essendo tutti disuguali in terra, si consolano pensando di essere tutti uguali in cielo, allo stesso modo gli individui dell'epoca borghese, pur essendo tutti disuguali nella società civile, si consolano pensando di essere tutti uguali di fronte allo Stato.
        
        Marx ritiene che questa falsa universalità dello Stato derivi dal tipo di società che è venuta a formarsi nel mondo moderno, e i cui tratti peculiari sono l'individualismo e l'atomismo, inteso come separazione del singolo dal tessuto unitario. La Rivoluzione francese aveva a suo avviso legalizzato questa condizione, riconoscendo la libertà individuale e la proprietà privata. La sua posizione è talmente radicale da far sì che Marx rifiuti tutti gli aspetti dello Stato liberale, dal principio della rappresentanza a quello della libertà individuale, che presuppongono, per definizione, la scissione tra l'individuo e lo Stato.
        
        L'ideale disocietà che il filosofo ha in mente è quello di una democrazia sostanziale o totale, in cui vi sia una compenetrazione perfetta tra l'individuo e la comunità, così da costituire un momento dell'intero demos. Per realizzare un tale modello sociale occorre eliminare le disuguaglianze esistenti tra gli uomini abolendo la proprietà privata. In alcuni scritti Marx propone inoltre di attuare il suffragio universale, in altri, egli esorta una rivoluzione sociale messa in atto dal proletariato, che soffre maggiormente le contraddizioni della società borghese ed è quindi destinata a porre fine al capitalismo realizzando la democrazia comunista. Questa rivoluzione darà luogo ad una forma di emancipazione umana, che mira alla democrazia e all'uguaglianza sostanziali, e che si contrappone all'emancipazione politica, la quale ha invece un valore formale
    - - Nei confronti degli economisti politici della scuola inglese (Smith e Ricardo) Marx ha un duplice atteggiamento: da un lao considera le loro idee come espressione teorica del liberalismo tipico della società borghese, e dunque vi si accosta come un'analisi scientifica da tenere in debito conto; dall'altro lato accusa però Ricardo e Smith di fornire un'immagine mistificata, cioè falsa, del mondo borghese. Tale immagine è dipesa da un'incapacità di pensare in modo dialettico, che porta a considerare il capitalismo non come momento di una realtà storico-processuale, cioè come uno dei tanti sistemi economici della storia, ma come un modo eterno e immutabile di produrre e distribuire ricchezza. L'economia borghese, inoltre, non scorge la struttura contradditoria intrinseca al sistema capitalistico, che si incarna nell'opposizione tra borghesia e proletariato, e che Marx definisce alienazione
        
        il concetto di alienazione deriva contemporaneamente dalla concezione di Hegel e di Feuerbach. Per il primo essa aveva un valore sia positivo che negativo, poichè era intesa come quel processo attraverso cui lo spirito si fa altro da sé per poi riappropriarsi di sé in modo arricchito. Per il secondo, invece, l'alienazione era puramente negativa, poichè si configurava nella condizione dell'uomo religioso che, scindendosi da sé, si trova sottomesso ad un'autorità estranea che egli stesso ha creato. Marx riprende la visione di Feuerbach e definisce l'alienazione come una condizione patologica di scissione, dipendenza e auto-estraneazione. Tuttavia A differenza di Feuerbach, che considerava l'alienazione come un fatto puramente coscienziale, Marx considera l'alienazione come un fatto reale e concreto, identificato nella condizione dell'operaio nella società capitalistica.
        
        l'operaio risulta alienato rispetto
        
        alla sua stessa attività, la quale si configura come un lavoro costrittivo il cui fine (il profitto dell'indusrtiale) è estraneo. L'operaio di conseguenza si sente bestia quando dovrebbe sentirsi umano, cioè quando svolge un lavoro di utilità sociale, e si sente umano quando si comporta da bestia, ovvero quando si stordisce nel mangiare, nel bere e nel procreare. Tali attività cessano di essere umane e divengono funzioni animali nel momento in cui si trasformano negli scopi ultimi e unici della vita dell'individuo.
        
        al proprio Wesen, cioè alla propria essenza. La prerogativa dell'essere umano è infatti il lavoro libero e creativo, mentre l'operaio è costretto al lavoro forzato e ripetitivo.
        
        al prodotto della sua attività, in quanto egli produce un oggetto che non gli appartiene ma che è proprietà dell'industriale per il quale lavora
        
        al prossimo, poichè l'altro per lui è soprattutto il capitalista, con il quale vige un rapporto conflittuale che si estende all'umanità in generale.
- - - - Ne deriva che ogni discorso sull'essere umano non necessita più di essere trattato per mezzo dell'antropologia, ma è necessario ricorrere all'analisi storica e socio-economica
    - - Essendo il frutto di una società ingiusta, per essere debellata la religione necessita della distruzione delle strutture sociali che la producono (disalienazione economica).
        
        Per questo motivo Marx individua nella tendenza al contemplativismo e al teoreticismo un altro limite di fondo del pensiero di Feuerbach. Ad essa, il filosofo oppone un nuovo materialismo che considera l'uomo come prassi e che cerca la soluzione dei problemi nell'azione.
        
        il passaggio dall'antropologia a quello che Marx definisce "materialismo storico" è contenuto all'interno dell' Ideologia tedesca, scritta insieme ad Engels.
        
        l'approccio storico-materialistico implica la contrapposizione tra scienza reale e positiva e ideologia. Con il termine ideologia Marx indica una rappresentazione falsa della realtà, che fornisce un'immagine deformata degli uomini e dei rapporti che essi intrattengono. Marx intende liberarsi da questa interpretazione inesatta della realtà, e intende studiare in modo oggettivo la società, Per questo egli fa subentrare alla vecchia filosofia idealistica una nuova scienza, in relazione alla quale la filosofia assume il ruolo strumentale di sintesi dei risultati più generali che è possibile astrarre dall'analisi dello sviluppo storico degli uomini.
        
        intesa in modo scientifico l'umanità è una specie evoluta, composta di individui associati che lottano per la sopravvivenza. Pertanto la storia è un processo materiale fondato sulla dialettica bisogno-soddisfacimento: la prima azione storica è dunque la produzione dei mezzi per soddisfare questi bisogni, cioè la produzione della "vita materiale". E' proprio questa capacità di produrre i mezzi per il proprio sostentamento a distinguere gli uomini dagli animali. Alla base della storia vi è dunque il lavoro, che crea la civiltà e la cultura ed eleva gli uomini dagli altri esseri viventi.
        
        nell'ambito della storia bisogna distinguere
        
        2 more items...