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MUTAMENTO SOCIALE, MOVIMENTI SOCIALI, GLOBALIZZAZIONE, TORRIBIG - Coggle…
MUTAMENTO SOCIALE
NATURA
è una caratteristica continua della vita sociale, poiché la società non è statica (le azioni degli individui possono modificarla)
nonostante ciò, il suo ritmo varia: può essere lento e difficile da percepire (caratterizzando periodi di stabilità e cambiamento graduale) oppure rapido e molto visibile (caratterizzando altri periodi, come quello attuale)
è sempre parziale ed alcuni aspetti della vita sociale durano nel tempo (certi modelli strutturali e culturali sopravvivono ai singoli individui anche quando altri cambiano, dando stabilità alla s.)
es. oggi il governo italiano ha caratteristiche molto diverse rispetto a quelle in carica subito dopo la promulgazione della Costituzione, eppure alcune caratteristiche strutturali come la separazione tra potere legislativo, esecutivo e giudiziario hanno assicurato una certa stabilità e continuità per oltre 70 anni
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prende forma in diversi livelli: macrosociologico, mesosociologico e microsociologico
l’impatto di un loro cambiamento può essere percepito anche dalle singole società e dalle loro economie, oltre che dalle aziende e i loro dipendenti
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possono condizionare gli altri livelli (es. accordi di libero scambio tra più nazioni avvengono a liv. transnazionale o mondiale)
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avviene spesso che una o più parti della società resistano al cambiamento, come il mutamento culturale che mette in discussione valori radicati
CONTESTO
x studiare la vita sociale, i sociologi contemporanei utilizzano l'analisi dei fattori contestuali, che tiene conto dello specifico contesto storico e sociale in cui avviene un mutamento, senza presumere che un singolo fattore possa essere più importante in tutti i casi
questa analisi può condurre alla scoperta che l'adozione di nuove tecnologie, in certe situazioni, sia la principale causa di mutamento; mentre in altri casi tale causa è il conflitto economico ad avere un ruolo importante
la tendenza sociale è un orientamento assunto da una determinata s. quando molti individui agiscono in maniera simile indipendentemente l'uno dall'altro, producendo un mutamento s. involontario
forze strutturali e culturali condizionano le azioni individuali e a sua volta l'effetto cumulativo di queste azioni contribuisce a creare un mutamento sociale
es. successivamente alla Seconda Guerra Mondiale, molte famiglie italiane si trasferirono all'estero (influenzati da forze sociali estere) o al nord del Paese x trovare un lavoro stabile; non erano intenzionati a cambiare la società, ma nell'insieme i loro comportamenti provocarono un mutamento s. (avvento s. industriale e benessere in Italia)
molte azioni possono avere conseguenze inattese = risultati imprevisti prodotti dalle tendenze sociali
es. gli italiani all'estero non vivevano nelle migliori condizioni ed erano relegati ai margini della s. L'atteggiamento "anti-italianità" iniziale si trasformò in un pregiudizio razziale
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DEF. è la trasformazione dei modelli strutturali (m. di comportamento e interazione sociale) e culturali (valori, credenze, conoscenze e norme + adozione di manufatti culturali come tec. digitali) nel corso del tempo
MOVIMENTI SOCIALI
TRASFORMAZIONI
- i movimenti nascono spesso ai margini della società, quando alcuni attivisti iniziano a sollevare un problema, spesso influenzati da azioni di movimenti precedenti
- attirano l'attenzione di altri individui interessati alla questione
- nel corso del tempo i contatti tra gli individui diventano abituali e i primi attivisti creano un'organizzazione
- la maggior parte dei mov. termina in questa fase a causa di un'organizzazione inefficiente. In alcuni casi le organizzazioni crescono, attirando un n. sempre > di sostenitori e rafforzandosi
- alla fine il mov. si avvia sempre verso il declino, x differenti ragioni: eventi storici colgono di sorpresa il mov. e rendono le cause che esso sostiene di minore priorità, o gli oppositori riescono a rispondere efficacemente alle sfide proposte, o a causa del successo, o a causa di una crescita improvvisa del mov. che crea una disgregazione
tipo, livello e grado di cambiamento che promuovono o contrastano è variabile
il tipo di cambiamento può riferirsi a politiche, pratiche, norme culturali o comportamenti
il liv. di cambiamento può essere locale, nazionale o globale
il grado di cambiamento può riguardare dalle questioni più circoscritte a trasformazioni di natura radicale
IMPATTO su
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struttura
x raggiungere i propri obiettivi, i mov. sociali devono modificare le strutture sociali
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a volte hanno successo, arrivando ad innescare un mutamento sociale significativo, superando enormi difficoltà
ciò avviene grazie alle organizzazioni: coordinamento e supervisione di sforzi di numerosi individui verso una specifica causa, tramite cui gli attivisti riuniscono il potere degli individui in una solida forza collettiva, che punta al cambiamento
FATTORI DI SUCCESSO
capacità di framing: far comprendere bene il proprio messaggio (tramite incontri, eventi pubblici e siti internet) e farlo diventare una identità collettiva (attraverso valori condivisi, musica, loghi, libri, magliette)
x avere successo deve persuadere le pax, proporre un’alternativa e convincere le persone responsabili dei cambiamenti
mobilitazione delle risorse: vengono generate le forze necessarie per la propria costruzione e conservazione
comprende
-raccolta di denaro
-sviluppo di tattiche e strategie
-ricerca di militanti
-formazione dei leader
la probabilità di unirsi a un movimento aumenta se: si conosce già un attivista, si appartiene ad altre organizzazioni che forniscono “capitale sociale”, si hanno pochi vincoli personali
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DEF. tentativi organizzati, continui e collettivi compiuti da individui relativamente privi di potere che si impegnano in azioni conflittuali ed extra-istituzionali (boicottaggi e manifestazioni non violente) x promuovere o ostacolare il cambiamento
le tattiche extra-istituzionali vengono usate perché chi ne fa parte non ha accesso diretto ai canali del potere
es. le donne, all'inizio del XX sec, si mobilitarono per il diritto di voto affidandosi a queste tattiche per promuovere la loro causa, poiché erano escluse dalla politica tradizionale
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repertori di protesta = insieme di mezzi utilizzati o a disposizione di un gruppo per avanzare rivendicazioni ed esprimere le identità del movimento
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Molte volte i partecipanti dei movimenti sociali intraprendono anche azioni politiche convenzionali (es. partecipando al voto o facendo pressioni sul governo, oltre a svolgere le proprie attività per conto del movimento)
Molti godono di appoggi dal sistema politico (es. movimento operaio che aveva nei partiti socialista e comunista referenti politici privilegiati)
GLOBALIZZAZIONE
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IMPATTO su
struttura e azione
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maggiore accessibilità delle nuove tecnologie ha consentito l'emergere di forme di comunicazione e interazione, eliminando s. intermedie
potere e disuguaglianze
Paesi ricchi e potenti creano e rafforzano le regole di base che permettono il funzionamento del capitalismo globale
alcuni Paesi più poveri hanno avuto benefici limitati o nulli dalla globalizzazione. Alcuni sostengono che le nazioni in via di sviluppo più povere sono state gravemente danneggiate dalle politiche economiche legate alla globalizzazione. Lavoratori dei Paesi più ricchi hanno perso il lavoro a favore di cittadini di Paesi poveri che percepiscono salari più bassi e con diritti limitati o nulli (approccio neo-liberismo)
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passaggio di potere dai governi nazionali alle organizzazioni transnazionali, che ha rafforzato il potere dei Paesi ricchi su quelli poveri
cultura
nuova forma alla cultura popolare che ha contribuito all’emergere di una cultura del business delle élite economiche
contatto interculturale facilita comprensione e tolleranza reciproca, riducendo i conflitti e creando un mondo più stabile e pacifico , e permette scoperte scientifiche date dalla collaborazione con diversi Paesi, in grado di migliorare la qualità della vita di tutti
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CARATTERISTICHE
crescente interconnessione tra le società (gli individui sono collegati da mezzi di comunicazione istantanea e i Paesi da reti globali di accordi commerciali e trattati politici)
comportando una sempre maggiore interazione tra persone, aziende e Paesi
sempre minore importanza delle distanze e della posizione geografica (grazie ai progressi della tecnologia delle comunicazioni e alla facilità degli spostamenti)
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ORIGINI
le prime forme vere e proprie risalgono al colonialismo europeo (tra XVI e XX sec): periodo in cui gli imperi si diffusero in più continenti, colonizzando diverse s. e imponendosi militarmente, portando i Paesi stranieri ad acquisire una nuova importanza per i cittadini della madrepatria
quando le ex colonie ottennero l’indipendenza, nacquero nuovi modi di influenzare le politiche nazionali dei nuovi Paesi
alcuni sostengono che il neo-colonialismo venga protratto da economie transnazionali (es. Banca Mondiale e Fondo Monetario internazionale)
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