Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
La Riforma
e la Controriforma, COME RISPONDE LA CHIESA ALLA RIFORMA…
-
-
-
-
-
Papa Paolo III vuole riformare la Chiesa per riportare i protestanti alla religione cattolica e per uscire dalla crisi.
La riforma di Paolo III si chiama Controriforma perché va contro la diffusione della Riforma protestante.
Papa Paolo III chiama in assemblea tutti i vescovi nel Concilio di Trento, per riorganizzare le regole, le idee e i modi di vivere della Chiesa.
Il Concilio di Trento, che dura dal 1545 al 1563, stabilisce che:
- il papa è il capo della Chiesa;
- i vescovi devono vivere nei territori a loro affidati (dati) dal papa e comportarsi in modo semplice.
- i sacerdoti non possono vendere le indulgenze;
- i sacerdoti non possono sposarsi e devono avere una vita esemplare (che è, cioè, di buon esempio);
- i sacerdoti devono studiare in scuole chiamate seminari;
- solo i sacerdoti possono leggere e spiegare la Bibbia;
- il latino è la lingua ufficiale della Bibbia e della Chiesa;
- il buon cristiano deve seguire gli insegnamenti della Chiesa e può salvarsi attraverso le buone azioni.
-
Per rinnovare la Chiesa nascono anche nuovi ordini religiosi: il più importante è l'ordine dei gesuiti.
I gesuiti sono fondati nel 1534 da Ignazio di Loyola.
-
Prima del Concilio di Trento, Paolo III fonda il Tribunale del Sant'Uffizio dell'Inquisizione, che arresta e tortura ogni persona sospettata di eresia.
Un altro strumento che la Chiesa usa per combattere le eresie è l'Indice dei libri vietati. Nel 1558, il Concilio di Trento crea una lista dei libri che un cattolico non deve né leggere né possedere.
La Chiesa fa inoltre bruciare tutte le Bibbie tradotte in lingua volgare.
-
- difendere il papa e la religione cattolica;
- diffondere la religione cattolica attraverso missioni in tutto il mondo;
- creare collegi (scuole) dove insegnare ai futuri uomini politici i principi del cattolicesimo.