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com'è formato il purgatorio - Coggle Diagram
com'è formato il purgatorio
è il secondo regno dei tre, dove Dante per accederci viene accompagnato da Virgilio
e l'autore lo descrive come una montagna altissima si innalza in una isola al centro dell'emisfero australe invaso dalle acque, gli antipodi di Gerusalemme al centro dell'emisfero boreale
Virgilio spiega, che quando Lucifero precipitò dal cielo per la sua ribellione, cadde al centro della Terra
cadendo si creò il cratere infernale e nella terra la grande montagna del purgatorio che è in posizione opposta all'inferno
l'isola è collegata al centro della Terra da un passaggio sotterraneo dove scorre un fiumiciattolo (lo scarico del Lete)
secondo Dante le anime destinate al Purgatorio si raccolgono alla foce del Tevere dove vengono poi raccolti da un Angelo nocchiero e li porta nell'isola dove sorge la montagna
arrivano in una spiaggia dove vengono accolte da Catone l'Uticense il quale è il custode del regno; i contumaci attendono nell'
Antipurgatorio
dove il tempo varia secondo la categoria dei penitenti di cui appartengono
l'attesa può essere lunga, ma non può durare fino al giorno del Giudizio dove le anime andranno in Paradiso
dopo l'attesa i penitenti oltrepassano la porta del Purgatorio dove è protetto da un angelo, così accedono alle 7 cornici in cui è suddiviso il monte
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all'ingresso di ogni cornice sono presenti figure opposte alla virtù della cornice stessa e all'uscita ci sono esempi di chi ha scontato il peccato
le anime dei penitenti soffrono pene fisiche, simili a quelli dell'inferno con la differenza che i penitenti non stanno in quella cornice in eterno ma cambiano sempre andando verso l'alto (quando l'anima ha scontato il peccato)
Quando l'anima di un penitente ha scontato per intero la sua pena, il monte è scosso da un tremendo terremoto e tutte le anime intonano il Gloria
così l'anima accede al Paradiso Terrestre, che si trova in cima alla montagna dopo il fuoco dell'ultima Cornice, li è accolto da
Metelda
che rappresenta lo stato di purezza dell'uomo prima del peccato originale e fa immergere il penitente nei due fiumi che scorrono nell'
Eden
il
Lete
: che cancella il ricordo dei peccati commessi in vita,
L'
Eden
: che rafforza il ricordo del bene compiuto
a questo punto l'anima è pronta a salire in Cielo
LA STRUTTURA
:
comprende
l'Antipurgatorio
e le
7 Cornici
in cui si scontano i peccati capitali
l'
Antipurgatorio
, ospita le anime che devono attende del tempo prima di accedere alle 7 Cornici e si dividono in:
Contumaci
: coloro che sono morti dopo essere stati scomunicati dalla Chiesa
Pigri a pentirsi
: coloro che si sono pentiti troppo tardi, per pigrizia
Morti per forza
: coloro che sono morti violentemente e sono stati peccatori all'ultima ora
Principi negligenti
: re e governanti che non hanno avuto cura della propria anima in vita
le cornici sono suddivise in: (legge del contrappasso)
1 Cornice
(Superbi): Camminano curvi sotto un enorme macigno, che li costringe a guardare verso il basso
2 Cornice
(Invidiosi): Hanno gli occhi cuciti da del filo di ferro e non possono guardare male, come fecero in vita
3 Cornice
(Iracondi): Camminano in una spessa e fitta oscurità, che provoca irritazione agli occhi
4 Cornice
(accidiosi): Corrono a perdifiato lungo la Cornice, contrariamente alla loro pigrizia in vita
5 Cornice
(avari e prodighi): Sono stesi sul pavimento della Cornice, col volto a terra, proprio come in vita hanno badato solo ai beni materiali
6 Cornice
(Golosi): Sono consumati dalla fame e dalla sete, provocate da due alberi che producono frutti invitanti e da una fonte d'acqua; e sono molto magri
7 Cornice
(Lussuriosi): Camminano in un muro di fiamme che li separa dall'Eden, e che simboleggia il fuoco della passione amorosa che ebbero in vita
le quattro stelle della croce del sud che illuminavano il cielo
simboleggiano le 4
virtù cardinali
:
fortezza
è la costanza nel ricercare il bene e la capacità di insistere nel cammino di perfezione
giustizia
è la volontà di dare a Dio e al prossimo ciò che è loro dovuto
prudenza
è la capacità di scegliere il vero bene e i mezzi adeguati per attuarlo
temperanza
è la capacità di resistere ai piaceri materiali
in più ci sono le 3 teologali
fede
speranza
carità