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INTRODUZIONE AL CORSO (CAP.1) - Coggle Diagram
INTRODUZIONE AL CORSO (CAP.1)
RIFLESSIONE SU UTILIZZO SAPERE DEL CORSO
x conoscere la realtà servo METODO che si deve basare su un motore indubitabile -> la CERTEZZA -> si tende verso xk non è assoluta ma è probabilistica (si lavora su risultati ipotetici)
scenario probabilistico + difficoltoso rispetto al primo ma > compatibilità
instaurare progresso scientifico circolare -> a partire da dubbio continuo approfondimento del sapere -> DUBBIO motore di certezza x eccellenza -> certezza verificata attraverso dubbio
il fatto di dubitare mi qualifica come essere pensante (dubito quindi esisto)
SCIENZA
epistemologia (discorso sulla scienza): connessa all'essenza della ricerca -> si occupa dei problemi del sapere scientifico -> attraverso procedere logico e metodi di verifica
5 nuclei tematici: chiarire nozioni discorso scientifico, classificare diverse discipline scientifiche, comprendere rapporti tra teoria ed esperienza, sviluppo conoscenza scientifica, rapporto scienza-cultura-organizzazione economico-sociale
concetto di scienza: da sempre connesso a quello di verità -> da concezione tradizionale di garanzia assoluta ad una moderna che non rivendica assolutezza -> 3 diversi concetti di scienza nella storia
legata a dimostrazione
(primi secoli grecia classica): distinzione fra scienza (certa) e opinione (conoscenza priva di certezza) -> costruire sapere scientifico oltrepassando opinioni
ideale classico: dimostrare le affermazioni rendendole insostituibili e immodificabili -> necessario un oggetto che non può essere diverso da com'è -> Euclide solo matematica e logica formale sono scienze (materie perfettamente applicabili) -> probabilità in questa posizione non esiste
nella concezione odierna (classica superata) permane l'idea di scienza come unità e totalità organizzata -> ma si ragiona x ipotesi (sistema di compatibilità)
processi logici contrari: induttivo (parte dal particolare x arrivare al generale), deduttivo (parte dal generale x arrivare al particolare) -> in alcuni casi + opportuno uno in altri l'altro (oppure uno come controprova dell'altro -> logica circolare)
legata a descrizione
è connessa alla posizione teorica di Bacone (poi illuminismo e positivismo) e al significato di interpretazione della natura -> osservazione dei fatti, fare esperimenti da cui trarre conclusioni generali -> 3 punti focali: fatti esperienza oggettivi, natura è razionale, natura della ragione (categorie logiche della ragione)
scienza concepita sul suo carattere attivo e operativo: uomo può agire sulla natura attraverso la previsione di fatti resa possibile dalle leggi deterministiche
paradigmi della ricerca: guida che fornisce agli scienziati un modello e indicazioni x costruirlo (visione del mondo che precede elaborazione teorica) -> da esso derivano teorie, metodi, criteri
autocorregibilità (concezione + moderna)
2 LOGICHE DI INTERAZIONI IMPORTANTI
POSITIVISMO (METODO QUANTITATIVO): studia realtà sociale attraverso apparati concettuali, osservazione e misurazione -> realtà sociale ha esistenza effettiva ed è conoscibile, dualismo ricercatore e oggetto di studio, modo di procedere deduttivo
neopositivismo: evoluzione, realtà esterna conoscibile in maniera probabilistica, interferenza tra ricercatore e oggetto di studio va evitata x poter formulare leggi (non assolute)
INTERPRETATIVISMO (METODO QUALITATIVO): + libero rispetto a positivismo, realtà multiple (ogni individuo ha la sua), realtà va spiegata non compresa, comprensione comportamento individuale, metodo induttivo
DIFFERENZE TRA I 2:
positivismo e interpretativismo sono diversi ma uno non esclude l'altro, e uno non è meglio dell'altro)
fondamentale diverso rapporto instaurato tra teoria e ricerca: fasi logicamente sequenziali (P), elaborazione teorica ed empirica intrecciate (I)
concetti teoria utilizzati in modo diverso: chiarificazione concetti prima di iniziare la ricerca (P), concetto solo orientativo- sensitizing concept (I)
rapporto generale con ambiente studiato:manipolazione (P), non c'è nessuna manipolazione su realtà in esame (I)
specifica interazione psicologica con i singoli soggetti studiati: punto di vista esterno, modo neutro e distaccato (P), si immerge nella realtà del soggetto- immedesimazione empatica (I)
interazione fisica con i singoli soggetti studiati: nessun contatto (P), contatto essenziale (I)
ALTRI ASPETTI:
disegno di ricerca (decisioni operative x l'organizzazione pratica della ricerca): costruito prima ed è rigidamente strutturato (P), destrutturato, aperto, modellato nel corso della rilevazione (I)
diversa concezione della rappresentatività dei soggetti studiati: interesse verso rilevanza statistica (P), interessa ciò che singolo esprime (I)
strumenti di rilevazione: uniformi x garantire validità statistica (P), informazioni approfondite a livelli diversi (I)
natura dei dati: oggettivi e standardizzati (P), ricchezza e profondità dati (I)
analisi dei dati:
P: raccoglie proprietà individuali di ogni soggetto che sembrano rilevanti allo scopo della ricerca e analizza statisticamente queste variabili
I: non frammenta i soggetti in variabili ma li considera nella loro interezza
risultati: presentazione dati con tabelle- chiarezza, sinteticità ma rigidità (P), presentazione dati con narrazioni (I)
generalizzazione dei dati: enunciare rapporti causali tra le variabili (P), individuare categorie concettuali che xò non esistono nella realtà ma utili come modelli (I)
portata dei risultati: profondità dell'analisi e ampiezza ricerca inversamente proporzionali
QUALE APPROCCIO
uno migliore dell'altro? -> 3 posizioni:
1- incompatibilità dei due approcci, quindi uno meglio dell'altro
2- utilità approccio qualitativo solo x prospettiva preliminare
3- parità dei due metodi -> utilizzati a seconda della concomitanza