I settori tradizionali dell’industria (meccanico, siderurgico, tessile) negli ultimi decenni si sono rinnovati con l’impiego di robot.
La conseguenza negativa è stata la riduzione del numero dei lavoratori del settore.
Oggi le attività industriali più importanti si basano sulla tecnologia più avanzata e sull’automazione: industria aeronautica e aerospaziale, elettronica, informatica.
Con la globalizzazione le sedi produttive si trovano nei Paesi emergenti (Cina), dove il salario degli operai è più basso e si pagano meno tasse.
In alcuni Paesi sono nate così le Zone Economiche Speciali (le prime in Cina, poi in India e in America Latina): aree geografiche con basso prezzo dei terreni, tasse basse e infrastrutture efficienti.