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CAP. 18: RICERCA & SVILUPPO BREVETTI - Coggle Diagram
CAP. 18: RICERCA & SVILUPPO BREVETTI
L'informazione è un bene pubblico
Non escludibilità delle persone che non pagano per averla
prezzo effettivo dell'informazione è nullo
se prezzo è zero non esiste incentivo a produrre informazione o a progettare nuovi prodotti, non esiste EFFICIENZA DINAMICA
Non rivalità nel consumo
c' della condivisione dell'informazione è nullo
prezzo di ALLOCAZIONE EFFICIENTE=c'=0
politiche in materia di brevetti devono bilanciare le esigenze dell'efficienza allocativa e dell'efficienza dinamica
Brevetti
utili per proteggere chi innova e per rendere l'economia efficiente in senso DINAMICO
incoraggiano creazione di nuovi prodotti
creano potere di monopolio temporaneo
Durata ottimale del brevetto
modello classico di Nordhaus illustra fattori chiave che indicano la durata ottimale del brevetto
considerazioni
durata ottimale si riduce al crescere dell'elasticità della D
durata ottimale del brevetto si riduce al diminuire del costo di R&S
durata ottimale è positiva ma finita
Tassonomia delle innovazioni
Ricerca&sviluppo sono composte di 3 attività correlate
ricerca APPLICATA
SVILUPPO della R&S
ricerca di BASE
Risultati della R&S
innovazioni di PROCESSO
innovazioni drastiche, PM<C'
innovazioni non drastiche, PM>C'
innovazioni di PRODOTTO
Ampiezza ottimale del brevetto
durata ottimale può dipendere da quanto è ampia la protezione offerta dal brevetto (se protezione ampia la durata dovrà essere limitata)
Obiettivo generale: dato che il potere di monopolio derivante dal brevetto provocherà una perdita di benessere sociale, si dovrebbe scegliere quella formulazione che minimizza la perdita di benessere sotto il vincolo che i profitti conseguiti con il brevetto siano sufficienti ad assicurare l'incentivo a fare R&S
Gilbert e Shapiro (1990): è ottimale avere brevetti di durata infinita ma molto ristretti
evitare discontinuità dei prezzi mantenendo p>c'
Klemperer (1990) propone brevetti ampi ma di breve durata
estendere l'ampiezza del brevetto in maniera tale che nessun consumatore voglia acquistare un sostituto incrementa il CS
si evita lo spreco di risorse necessario per produrre e acquistare beni "meno desiderabili"
Gallini (1992): brevetti ampi ma di breve durata scoraggiano l'imitazione dei beni brevettati per via della breve durata della protezione
Denicolo (1996) nota che durata e ampiezza ottimali del brevetto dipendono dal mercato
brevetti ristretti ma di lunga durata sono più appropriati per industrie concorrenziali
brevetti ampi ma di breve durata sono più appropriati per industrie oligopolistiche e monopolistiche