Paride ha già ripreso il suo posto in famiglia, ma ha mantenuto l'abitudine avendo trascorso l'intera giovinezza come pastore di andare a controllare le greggi. Paride uomo del monte Ida alla vista di Hermès con le tre dee, prova una sorpresa mista a inquietudine . Inquietudine perché in genere quando una dea si mostra all'uomo alla luce del sole senza veli svelando in tutta la sua autenticità di immortale e per lui un segnale inquietante : non sia il diritto di vedere la divinità Alla sua vista di Paride, i suoi occhi in ogni caso la sua virilità nessuno annientati nel vedere la dea.in principio dunque Paride è spaventato. Hermès lo rassicura Paride, gli spiega che lui spetta il compito di scegliere e decidere il premio così avrei voluto gli dei tocca lui attribuire e dire chiappare i suoi occhi la più bella. Forse è l'imbarazzo del giovane, tanto più che le dee, con la cui bellezza è senza dubbio pari, cercano ciascuno di sedurlo con le promesse. Atena: sei scegli me o tirai la sovranità sarà il re di tutta l'Asia, infatti in quanto sposa di Zeus, ho privilegio di donare la sovranità.. Era: se sceglierai me, otterrai la sovranità, sarà il re di tutta l'Asia, infatti in quanto sposa di Zeus ho il privilegio di donare la sovranità. Afrodite: se preferirei me diventerai un seduttore senza eguali di tutte le donne più belle ti crederanno e soprattutto conquisterai la più bella Elena con lei di cui già si parla in ogni dove quando ella ti vedrà, non potrà resisterti. Tu Paride sarai l'amante e il marito della bella Elena
Paride sceglie Afrodite vittoria in guerra , sovranità , la più bella Elena, la bellezza , il piacere la felicità insieme a una donna, sono queste le promesse divine. Paride sceglie Elena, ci sarà per sempre il nodo intricato delle relazioni fra degli uomini