Le questioni aperte della procreazione medicalmente assistita: La questione delle origini presente anche nei dibattiti in materia di PMA. In Svezia sin dal 1985 è stata abolita la privacy sul nome del donatore o della donatrice in nome del diritto dei figli a intraprendere la ricerca dei genitori biologici. La Francia e l'Italia assicurano l'anonimato.
Le differenze tra paesi europei definiscono anche e soprattutto chi e come ha diritto di fare un figlio. Sono minime in casi di riproduzione omologa e si ampliano nei casi di riproduzione eterologa.
Italia: legge 40/2004 molto restrittiva, molti divieti e sanzioni. Consente il ricorso solo a coppie eterosessuali, coniugate, o conviventi in età fertile.
In Spagna e Gran Bretagna: anche donne single.
In altri paesi accesso anche a coppie omosessuali: Belgio, Danimarca, Finlandia, Grecia, Gran Bretagna, Olanda e Spagna.
Gestazione per altri consentito in Gran Bretagna, Belgio, Olanda, Danimarca e Grecia purché non a pagamento. Il ricorso al pagamento è consentito negli Stati Uniti, in alcuni paesi dell'Est europeo extra UE, India, Nepal, Australia, Israele, Canada.
Turismo procreativo è lo spostamento transitorio all'estero per realizzare un progetto procreativo.
Italia: limiti previsti dalla legge 40/2004, legge 76/2016. I casi più frequenti riguardano l'espatrio di coppie italiane di sesso diverso per riproduzione assistita, che in Italia è legale ma di difficile attuazione. Ricorso all'estero per gestazione per altri, adozione piena da parte di una persona coniugata seguita dalla richiesta in Italia del riconoscimento della genitorialità sociale.