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CAPITOLO 17 pt. 2 - Coggle Diagram
CAPITOLO 17 pt. 2
Come si passa dai tassi di cambio bilaterali ai tassi di cambio multilaterali che riflettono questa composizione del commercio?
Per misurare il tasso di cambio reale multilaterale è necessario usare come pensi le quote dei flussi commerciali di questa nazione con gli altri paesi:
- dalle quote delle importazioni si calcola il tasso di cambio all'importazione
- si calcola la media delle quote di esportazioni e importazioni
- dalle quote delle esportazioni si calcola il tasso di cambio all'esportazione
La variabile così costruita viene chiamata tasso di cambio reale effettivo o semplicemente tasso di cambio reale dell'eurozona
Questi sono tutti sinonimi per descrivere il prezzo relativo dei beni dell'eurozona rispetto ai beni esteri:
- Tasso di cambio reale multilaterale dell'eurozona
- Tasso di cambio reale effettivo dell'eurozona
- Tasso di cambio reale pesato per i flussi commerciali dell'eurozona
L'apertura ai mercati finanziari consente agli investitori di detenere attività finanziarie sia nazionali che essere e quindi di diversificare il proprio portafoglio, di speculare sulle fluttuazioni dei tassi di interesse e dei tassi di cambio e così via.
Ma in generale l'acquisto e la vendita di attività finanziarie estere comporta l'acquisto e la vendita di moneta estera, che viene chiamata valuta estera
L'apertura dei mercati finanziari è un'importante conseguenza perché permette ai paesi di avere avanzi e disavanzi commerciali, in generale un paese è in disavanzo commerciale quando compra all'estero più di quanto non vende il resto del mondo. Quindi è necessario che prendo a prestito la differenza tra il valore delle sue importazioni e il valore delle sue esportazioni:
- se X - IM > 0 allora vi è un avanzo commerciale
- se X - IM < 0 allora vi è un disavanzo commerciale
Le transazioni di un paese con il resto del mondo, che siano flussi commerciali o finanziari sono riassunte in una serie di conti chiamati bilancia dei pagamenti
La bilancia si compone di due sezioni separate da una linea, le transazioni si dicono sopra la linea o sotto la linea. In particolare la bilancia comprende
1) il CONTO CORRENTE: le transazioni sopra la linea che registrano tutti i pagamenti da e verso il resto del mondo e sono chiamate transazioni di conto corrente in cui:
- i residenti ricevono redditi da investimenti cioè redditi delle attività finanziarie estere che possiedono i cittadini residenti all'estero e ricevono redditi da investimenti cioè dalle attività finanziarie europee incluse nel proprio portafoglio
- un altro tipo di pagamento sono i trasferimenti che includono una grande varietà di transazioni
- le prime due righe riportano le esportazioni e le importazioni di beni e servizi.la differenza tra esportazioni e importazioni e il saldo della bilancia commerciale
- la somma dei pagamenti netti da e verso il resto del mondo, prende il nome di saldo di conto corrente. Se i pagamenti netti dal resto del mondo sono positivi, il paese registra un avanzo di conto corrente; invece se sono negativi registra un disavanzo di conto corrente
2) CONTO CAPITALE (o CONTO FINANZIARIO): le transazioni sotto la linea sono dette transazioni di conto capitale e descrivono le modalità attraverso cui tale risultato è stato raggiunto
- I flussi netti di capitale (o il disavanzo di conto capitale) devono essere esattamente pari all'avanzo di conto corrente
- le cifre relative alle transazioni sopra la linea e sotto la linea hanno statistiche diverse; la differenza tra le due e detta discrepanza statistica
- I flussi netti di capitale positivi sono chiamati avanzo di conto capitale mentre i flussi netti di capitale negativi sono detti disavanzo di conto capitale
- la somma dei disavanzi di conto corrente di tutti i paesi del mondo dovrebbe essere nulla; il disavanzo di un paese invece dovrebbe corrispondere al saldo positivo di tutti gli altri paesi
Ora analizziamo la differenza tra due misure alternative di produzione: il PIL che abbiamo utilizzato fino ad adesso ed il prodotto nazionale lordo, PNL
Nelle economie chiuse queste due misure coincidono, invece nelle economie aperte possono anche essere diverse
Il PIL misura il valore aggiunto all'interno di un paese, mentre il PNL misura il valore aggiunto prodotto dei fattori di produzione nazionali
Per passare da PIL a PNL a parole: è necessario partire dal PIL, aggiungere il reddito ricevuto dal resto del mondo e sottrarre il reddito pagato al resto del mondo
Più formalmente denotiamo questi trasferimenti di reddito netti con Rn che sta per reddito netto. La formula quindi sarà PNL = PIL + Rn