LA FRANCIA
- A parte lo sviluppo economico visto precedentemente, troviamo lo stesso nobili governati dai principi ma autonomi; l'unica cosa è che si sottomettavano al re, ma per il resto avevano potere giuridico e politico.
Dopo non molto, i re di Francia decisero di riapprofittare dei loro nomi per indebolire i nobili e sucedere ai re tutto il potere, come guida alla Nazione, fonte del diritto. Stabilirono anche l'alleanza con i cittadini che non erano contenti dei feudi, ma per il resto non ebbero il totale controllo questi re, ma rimasero i sovrani nei propri territori
Il paese dunque era ancora governato dai nobili che avevano autonomia, ma oltre a loro anche l'Inghilterra possedeva vasti territori della Francia coma la Normandia. I CAPETINGI che erano la dinastia dei re di Francia tra cui Luigi VI e Luigi VII rafforzarono la loro nobiltà introducendo i BALIVI (funzionari che amm. la giustizia, riscuotevano tasse e arruolavano le truppe).
Ma la conquista dei re avvenne con Filippo II Augusto che con una serie di servizi militari conquistò gran parte della Francia, attaccò anche gli inglesi sconfiggendoli a BUOVINES conquistando tutto ciò che era loro (Normandia es.), ed è così che il re d'Inghelterra da GIOVANNI II PLANTAGENETO fu nominato GIOVANNI SENZATERRA.
Il re Filippo IV iniziò a voler richiedere tasse sia ai feudi che al clero che all'inizio si rifiutò ma con la 1 assemblea degli stati generali riuscì ad acquisire tutto il potere. Questo potere fece sì che da una monarchia feudale nasce una monarchia nazionale che si basava su obbedienza e fedeltà.
L'INGHILTERRA
- Nel 1066 GUGLIELMO duca di Normandia (Francia), andò con il suo esercito in Inghilterra e li sconfisse nella battaglia di Hastings, fu nominato GUGLIELMO il CONQUISTATORE. Diede ai nobili normanni le terre più belle, ordinò l'esercito e il funzionamento delle tasse con il CATASTO libro con cui si calcolavano le tasse in modo preciso.
Estese il territorio anche in Irlanda e obbligando la Scozia ad allearsi con l'Inghilterra, sposando poi Eleonora, duchessa d'AQUITANIA quindi abbe i suoi territori, i suoi fututi sovrani successori vennero nominati PLANTAGENTI
Dopo la sconfitta di Giovanni SENZATERRA uscì indebolito dalla sconfitta a BUOVINES e perciò fu costretto a sottomettersi ai feudi più importanti che diedero al re una MAGNA CHARTA cioè la 1 forma di costituzione che trattava dei limiti che egli doveva avere, tra cui:
i nobili dovevano essere giudicato dalla loro corte
il re poteva imporre loro tasse solo se approvato dal Grande Consiglio del Regno che conteneva la Chiesa e i nobili
non poteva arrestare nessuno dei suoi oppositori
- La magna charta ebbe un notevole successo, tanto che il successore di SENZATERRA: ENRICO III si sottomise al gran consiglio del regno chiamato ormai Parlamento e iniziò così una MONARCHI PARLAMENTARE.
con Edoardo I il parlamento "trasformò" lo stato in modo progressivo, diede 2 borgesi ad ogni città, ed esaminava oltre alle scelte del re anche le spese dello stato e altre questioni di governo.
Dopo alcuni anni il Parlamento di allargò in 2 Camere (come oggi):
Camera dei LORDS (grandi nobili, vescovi e i monaci anziani)
Camera dei COMUNI (piccola nobiltà, borghesi, e basso clero)
LA GUERRA DEI 100 ANNI
- Tra il 1337 e il 1453 ebbe luogo la guerra tra inglesi e francesi, vinsero di francesi costringendo i sovrani inglesi ad andarsene.
Tutto scoppiò per dei problemi di successione al trono : Carlo VI (re di Francia morì senza figli) era l'ultimo dei CAPETINGI, salì allora Filippo VI. Edoardo III sovrano d'Inghilterra vista la parentela con i Capetingi si proclamò re di Francia che riprese i vecchi domini inglesi nella Francia.
A questo punto Londra temeva per il rafforzamento francese dei monarchi. Ma anche i francesi ebbero da ridire poichè volevano sovrani francesi appartenenti alla loro lingua, tradizione, quindi essi combatterono per la liberazione nazionale.
- la guerra venne suddivisa principalmente in 4 fasi:
2 FASE: I francesi occuparono in dei scontri militari gli inglesi mentre loro riconquistavano il territorio, dopo che nella battaglia decisiva essi avevano vinto.
3 FASE: Il duca di Borgogna (Francia) si alleò con Enrico V re d'Inghilterra contro Carlo VI che ebbero la meglio nella battaglia di Azincourt, dove il regno francese era praticamente diventato inglese, con il cedimento dei diritti da parte di Carlo VI a Enrico V.
1 FASE: Gli inglesi iniziarono le conquiste costringendo i francesi alla difensiva, avendo un'ottima organizzazione e ottimi arceri riuscirono a conquistare vasti territori facendo scendere dal trono i loro sovrani in cambio della pace.
4 FASE: La Francia vide un mandato da Dio: la giovanissima GIOVANNA D'ARCO, Simbolo di Francia che aiuto i militari alla convinzione della propria identità e autonomia, anche se contadina della Lorena ella liberò il popolo francese, poichè nell'assedio d'Orleans vinsero i francesi, e da lì molti territori furono liberati, dove poi Carlo VII figlio di Carlo VI venne incoronati re di Francia. però a 20 anni di vita di questa ragazza, fu catturata dagli inglesi e fu condannata per eresia e stregoneria al rogo. Ma il suo coraggio non venne mai dimenticato dai francesi, la loro eroina, che mise in ginocchio l'impero inglese.
- Dopo tutto piano piano la Francia riuscì a liberarsi di tutti gli stranieri per avere un senso di appartenenza , diventò così una monarchia nazionale.
Con il re LUIGI XI, ci fu un rafforzamento e ultime conquiste e ultime sconfitte in Francia per gli inglesi, si creò il Gran Consiglio del re che i membri scelti dal re decidevano i territori, dove disponevano di governatori cìmolto efficenti nelll'amministrazione, divenne a differenza degli inglesi una monarchia con pochi limiti di potere, e l'esercito non era più da civili ma da truppe pagate dallo stato.
- L'Inghilterra invece indebolita dalla guerra dei 100 anni ebbe una crisi per gli eredi, poichè Enrico VI non ne aveva, perciò c'erano da una parte i Lancaster, e dall'altra gli York, i primi avevano stemma ROSA ROSSA, i secondi ROSA BIANCA, quindi venne chiamata guerra delle 2 rose.
Si concluse con il matrimonio di Elisabetta l'ultima erede York e Enrico VII ultimo erede dei Launcaster (parte dei Tudor)