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L'AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA - Coggle Diagram
L'AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
La funzione giurisdizionale
La funzione giurisdizionale di uno stato consiste nel verificare se vi sia stata violazione di una norma e nel caso prendere provvedimenti dovuti
Gli organi della funzione giurisdizionale sono i giudici, le cui sentenze alla fine di ogni processo stabiliscono la violazione della norma
I giudici fanno parte della Magistratura
la Magistratura è un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere
Tipi di giurisdizione
Ogni violazione di una norma giuridica costituisce un atto illecito, che sono di vari tipi e corrispondono ad altrettanti tipi di giurisdizioni:
Giurisdizione civile, riguarda gli atti illeciti che violano i diritti civili delle persone
Giurisdizione penale, riguarda i reati, come il furto, l'omicidio...
Giurisdizione amministrativa, che riguarda i provvedimenti illegittimi della Pubblica amministrazione
Legalità e giudice naturale
I giudici sono soggetti soltanto alla legge, non devono essere influenzati da posizioni personali
I giudici scelti per un processo dipendono da criteri oggettivi stabiliti dalla legge
Il giudice naturale è il giudice scelto a fare un processo relativo a quel caso specifico
Il sistema di garanzie
Altri principi fondamentali della funzione giurisdizionale
L'irretroattività della legge
La responsabilità penale personale, nessuno può essere punito per un crimine altrui, eccetto per la giurisdizione civile, per esempio un genitore punito per un figlio
L'imputato non è colpevole fino alla condanna definitiva. Ci sono 3 gradi di giudizio: l'ultimo dei tre è presieduto dalla Corte di Cassazione, un tribunale con sede a Roma che si limita a verificare la correttezza dei 2 gradi precedenti
Le pene devono essere rieducative e non possono essere contrarie al senso di umanità
Il Presidente della Repubblica può concedere la grazia a un condannato
Il Parlamento può invece concedere un'amnistia (che cancella alcuni tipi di reato) o un indulto (che cancella solo la pena e non il reato)
IL GOVERNO DELLA MAGISTRATURA
Il CSM
Per garantire l'indipendenza della Magistratura la Costituzione ha istituito un organo che controlla la carriera dei magistrati, il CSM (consiglio superiore della magistratura)
è composto da:
Il presidente della Repubblica
il Primo presidente e il procuratore generale della Corte di Cassazione
16 magistrati eletti da tutti i magistrati ordinari
8 esperti di diritto eletti dal Parlamento
Il ministro della giustizia è responsabile dell'organizzazione della giustizia, può prendere una decisione sui magistrati che tuttavia dovrà passare per il CSM
L'indipendenza dei magistrati
La Costituzione tutela l'indipendenza dell'insieme dei magistrati e anche del singolo magistrato
Per fare il magistrato serve la laurea in Giurisprudenza, con la quale si accede ad un concorso pubblico che si deve superare
I magistrati sono inamovibili, non possono essere trasferiti in un'altra sede, sospesi o rimossi dal loro incarico
Non esistono giudici superiori o inferiori, ciascun giudice è indipendente dagli altri