MOLE ANTONELLIANA
STRUTTURA
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La massiccia parte inferiore è costruita in muratura ed è a base quadrata – sopra di essa s’innalza una
cupola. Il guscio della cupola è formato da due muri sottili separati tra di loro da una distanza di 2 m.
All'ingresso della struttura, c’è un pronao a colonne, mentre sopra della cupola ci sono un piano
aggiuntivo colonnato (il cosiddetto "Tempietto") e una guglia rinforzata internamente in acciaio assai
sviluppata in altezza.
STORIA
La costruzione della Mole iniziò nel 1863
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La scelta di Antonelli come architetto si rivelò infelice per la comunità ebraica, perché propose una
serie di modifiche che avrebbero innalzato la costruzione a 113 metri, ben oltre i 47 m originari per la
cupola.
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Nel 1873 venne alla fine fatto uno scambio con la città di Torino, che diede loro un altro terreno per
costruire l'attuale sinagoga e si prese in carico la Mole da terminare, che sarebbe stata dedicata al re
Vittorio Emanuele
L’INFLUENZA CULTURALE
All'interno della Mole Antonelliana è stata girata gran parte del film Dopo mezzanotte di
Davide Ferrario, nel quale la Mole è una simbolica co-protagonista.
La Mole Antonelliana è raffigurata sul verso della moneta da 2 centesimi di euro coniata dalla
Repubblica Italiana, ed è stata ripresa nel logo dei XX Giochi olimpici invernali 2006
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