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La Rivoluzione Russa - Coggle Diagram
La Rivoluzione Russa
Le condizioni dell’economia russa nel 1918 divennero disastrose, si attuò così il comunismo di guerra, la quale provoco l’opposizione contadina
1921 fu inaugurata la NEP,(Nuova Politica Economica) voluta da Lenin :
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Gli zar esercitavano un potere autocratico, senza il controllo di alcun parlamento. L’Impero russo era vastissimo e comprendeva decine di popoli, ma era estremamente arretrato. L’industrializzazione rimase un fenomeno di superficie: a essa non corrispose l’affermazione della borghesia.
Oppositori
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Slavofili: rifiutavano il capitalismo e l’industrializzazione. Erano detti anche populisti perché idealizzavano il popolo contadino
marxisti miravano a una rivoluzione borghese ,democratico-liberale. 1898 fondarono il Partito Operaio Social- democratico Russo
bolscevìchi (rivoluzionari,Lenin)
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In gennaio la sanguinosa repressione di una protesta scatenò scioperi e rivolte in tutta la Russia. Nacque un movimento liberale che chiedeva una costituzione e lo zar, intimorito, concesse un parlamento, la Duma, che però non ebbe mai un potere effettivo.
In ottobre nacque a San Pietroburgo il primo soviet, un consiglio dei lavoratori che aspirava ad assumere ruoli di governo. Lo guidava Trockij.
quando il regime zarista fu sostituito dalla repubblica.
Il potere venne assunto da un governo provvisorio appoggiato dai borghesi e dal soviet di Pietrogrado. Ma tale dualismo indebolì la repubblica. Intanto Lenin, con le sue Tesi di Apri- le, proponeva: pace, potere ai soviet e terra ai contadini. Era ciò che le masse volevano sentire.
I bolscevichi dopo l’estate conquistarono la maggioranza nei soviet di Pietrogrado e Mosca. Il 24 ottobre 1917 la Guardia Rossa, una forza militare creata dai bolscevichi, iniziò una rivoluzione incruenta che si concluse con la conquista del Palazzo d’Inverno di Pietrogrado.
Dopo alcuni giorni cadde anche Mosca. I bolscevichi egemonizzarono il neonato Congresso panrusso dei soviet e il governo provvisorio che doveva guidare la Russia sino all’Assemblea Costituente.
Nel voto per l’elezione dell’Assemblea Costituente, le masse contadine si schierarono con i socialrivoluzionari (populisti). I bolscevichi furono in minoranza. Lenin allora sciolse l’Assemblea e proclamò la «dittatura del proletariato» . Nel marzo 1918 la Russia uscì dalla prima guerra mondiale accettando pesanti perdite territoriali.
Industrializzazione forzata, lanciato il piano quinquennale, trasformando in pochi anni la Russia in una potenza industriale
Collettivizzazione forzata: terre furono confiscate ai kulaki e i contadini trasferiti forzatamente nelle fattorie collettive
Le purghe staliniane colpirono i politici, l’esercito, gli intellettuali e chi si opponeva o ucciso o portato nei gulag