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LE PROPRIETA' DELLE SOLUZIONI, I GENOMI PROCARIOTI - Coggle Diagram

- - - - un buon esempio per descrivere questa capacità di adattamento è il metabolismo del lattosio in Escheria Coli.
        
        gli E.Coli devono essere capaci di adattarsi ai cambiamenti dell'ambiente.
        
        la loro fonte di energia preferita è il glucosio però non tutto il cibo ingerito dall'ospite contiene una quantità di glucosio.
        
        il lattosio è un disaccaride contenente una molecola di glucosio e per essere metabolizzato da E.Coli deve subire l'azione di tre proteine. Una di questa è la
        
        B-galattosidasi
        
        un enzima che catalizza la scissione del legame tra i due monosaccaridi.
        
        quando E.Coli viene fatto crescere in un terreno contenente glucosio ma privo di lattosio , i livelli di queste tre proteine sono molto bassi : i geni che lo codificano sono inattivi.
        
        se l'ambiente cambia e il lattosio diventa lo zucchero più abbondante , il batterio si affretta a produrre tutte e tre le proteine. In questo caso i geni che codificano queste proteine vengono trascritti e tradotti.
        
        mentre qui avviene la sintesi di 3000 molecole di B-galattosidasi per ogni cellula.
        
        se dal terreno di E.Coli togli il lattosio , la sintesi di B-galattosidasi. Le molecole di enzima già prodotte non scompaiono ma si diluiscono nel corso delle successive divisioni cellulari fino a quando la loro concentrazione all'interno di ogni cellula batterica torna al livello iniziale.
        
        i tre enzimi coinvolti in questi processo sono chiamati geni strutturali.
        
        questi codificano le proteine coinvolte nel metabolismo del lattosio e sono disposti uno vicino all'altro nel cromosoma di E.Coli.
        
        condividono uno stesso promotore ovvero la sequenza di DNA a cui si lega la RNA polimerasi
        
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        in questo caso si trovano due molecole di B-galattosidasi