LEZIONE 24: IDROGENO E MECCANISMI DI INCENTIVAZIONE

IDROGENO:

RUOLO STRUTTURALE:

facilitazioni dei sistemi a fonti rinnovabili:

Fornisce strutture di lungo periodo per l’immagazzinamento dell'energia, permettendo un’integrazione su larga scala dell’energia elettrica da fonti rinnovabili non programmabili nel sistema energetico

Permette la distribuzione dell’energia e può rappresentare un sistema di compensazione per aumentare la resilienza del sistema energetico

RUOLO ENERGETICO DIRETTO:

Decarbonizzazione dell'energia nel settore industriale

Decarbonizzazione dell'energia termica ed elettrica in edilizia

Decarbonizzazione dei trasporti

Fornitura di materie prime pulite

MECCANISMI DI INCENTIVAZIONE PER IMPIANTI A FONTI RINNOVABILI COMPRESI I FOTOVOLTAICI:

impianti che possono accedere agli incentivi:

4 GRUPPI in base a:

fonte energetica rinnovabile

categoria di intervento

tipologia

GRUPPO A:

impianti eolici "on shore" di nuova costruzione, integrale ricostruzione, riattivazione o potenziamento

fotovoltaici di nuova costruzione

GRUPPO A-2:

fotovoltaici ci nuova costruzione:

i cui moduli sono installati in sostituzione di coperture di edifici e fabbricati rurali su cui è operata la completa rimozione dell'eternit o dell'amianto

GRUPPO B:

idroelettrici di nuova costruzione, integrale ricostruzione, riattivazione, potenziamento

a gas residuati dei processi di depurazione di nuova costruzione, riattivazione o potenziamento

GRUPPO C:

comprende gli impianti oggetto di rifacimento totale o parziale:

idroeleletrici

a gas residuati dei processi di depurazione

eolici "on shore"

Gli incentivi sono riconosciuti all'energia elettrica prodotta netta immessa in rete dall'impianto, calcolata come minor valore tra la produzione netta e l'energia elettrica effettivamente immessa in rete, misurata con il contatore di scambio

Il D.M. 04/07/2019 prevede tre diverse definizioni di tariffa:

TARIFFA OFFERTA:

TARIFFA SPETTANTE:

TARIFFA DI RENDIMENTO:

è determinata, in funzione della fonte e tipologia dell'impianto e della potenza

è calcolata applicando alla tariffa di riferimento le eventuali riduzioni richieste dal Soggetto Responsabile in fase di iscrizione ai Registri o alle Aste, al fine di beneficiare dei relativi criteri di priorità

è calcolata applicando alla tariffa offerta le ulteriori riduzioni previste dal D.M. 04/07/2019 per gli impianti risultati in posizione utile nelle graduatorie dei Registri e delle Aste e successivamente ammessi agli incentivi

TIPOLOGIA DI INCENTIVI:

Il Decreto stabilisce che gli incentivi siano riconosciuti sulla produzione di energia elettrica netta immessa in rete dall’impianto

Sono previsti due distinti meccanismi incentivanti in funzione della potenza dell'impianto:

TARIFFA ONNICOMPRENSIVA (TO):

INCENTIVO (I):

costituita da una tariffa unica, corrispondente alla tariffa spettante, che remunera anche l'energia elettrica ritirata dal GSE

calcolato come differenza tra la tariffa spettante e il prezzo zonale orario dell'energia, poiché l'energia prodotta resta nella disponibilità dell'operatore

Per gli impianti di potenza fino a 250 kW è possibile scegliere una delle due modalità, con la possibilità di passare da una modalità all'altra non più di due volte nel corso dell'intero periodo di incentivazione

Gli impianti di potenza superiore a 250 kW possono invece accedere al solo Incentivo

Sono inoltre previsti due premi, rispettivamente per gli impianti fotovoltaici di cui al gruppo A-2, erogato su tutta l'energia prodotta e un premio per gli impianti di potenza fino a 100 kW su edifici, sulla quota di produzione netta consumata in sito

CONDIZIONI PER L'ACCESSO AI MECCANISMI DI INCENTIVAZIONE:

Sono previste due diverse modalità di accesso agli incentivi a seconda della potenza dell'impianto e del gruppo di appartenenza:

ISCRIZIONE AI REGISTRI:

PARTECIPAZIONE A PROCEDURE D'ASTA:

Gli impianti di potenza superiore a 1 kW (20 kW per i fotovoltaici) e inferiore a 1 MW che appartengono ai Gruppi A, A-2, B e C devono essere iscritti ai Registri, attraverso i quali è assegnato il contingente di potenza disponibile sulla base di specifici criteri di priorità

Gli impianti di potenza superiore o uguale a 1 MW che appartengono ai Gruppi A, B e C devono partecipare alle Aste, attraverso le quali è assegnato il contingente di potenza disponibile, in funzione del maggior ribasso offerto sul livello incentivate e, a pari ribasso, applicando ulteriori criteri di priorità

IL MERCATO ELETTRICO:

FILIERA DEL SETTORE ELETTRICO:

GENERAZIONE ELETTRICITà/IMPORTAZIONE

MERCATO ALL'INGORSSO

RETE DI TRASMISSIONE

Contratti bilaterali

Borse elettriche

DISTRIBUTORE

RETE DI DISTRIBUZIONE

CONSUMATORE FINALE (INDUSTRIALE E DOMESTICO)

NEGLI ANNI '90:

Le reti di trasporto e distribuzione sono state costruite

I consumi stabilizzati (crescita annua limitata)

Diminuisce la richiesta di nuove infrastrutture (e la necessità di investimenti ingenti)

Ci si focalizza sulla riduzione dei costi operativi

Si riduce la taglia ottimale degli impianti (tecnologia a ciclo combinato)

Si abbassano le barriere di ingresso per nuove imprese

Il nuovo quadro non richiede più la presenza di un monopolista e apre alle politiche di liberalizzazione del settore

I MERCATI ELETTRICI IN ITALIA:

La creazione di un mercato elettrico ha l’obiettivo di:

PROMUOVERE la COMPETIZIONE nelle attività di produzione e di compravendita di energia elettrica attraverso la creazione di una “piazza del mercato

ASSICURARE la GESTIONE ECONOMICA di una adeguata disponibilità dei servizi di dispacciamento

il mercato elettrico si articola in:

Mercato elettrico a pronti (MPE)

Mercato elettrico a termine (MTE) – contratti bilaterali

Mercato Intra-day MI (mercato dell’energia)

Mercato del servizio di dispacciamento MSD

Mercato del Giorno Prima MGP (mercato dell'energia)

IL MERCATO A PRONTI:

Il mercato a pronti è anche denominato mercato spot o mercato cash poiché la liquidazione dei contratti di compra-vendita negoziati in ogni giornata è eseguita con un differimento molto breve (pochi giorni)

Il differimento è comunque legato solo a ragioni tecniche (tempo richiesto per portare a termine il processo di liquidazione)

l'acquirente deve disporre del denaro e il venditore deve disporre degli strumenti negoziati il giorno stesso nel quale lo scambio è effettuato

Nel mercato a pronti sono inclusi MGP, MI e MSD

MERCATO DEL GIORNO PRIMA (MGP):

Il Mercato del Giorno Prima (MGP) ospita la maggior parte delle transazioni di compravendita di energia elettrica

Sul MGP si scambiano blocchi orari di energia per il giorno successivo. L’oggetto di negoziazione è quindi il programma di immissione e/o di prelievo di energia elettrica

Gli operatori partecipano presentando offerte nelle quali indicano la quantità e il prezzo massimo/minimo al quale sono disposti ad acquistare/vendere

La seduta del MGP si chiude alle ore 12.00 del giorno precedente il giorno di consegna

Le offerte sono accettate dopo la chiusura della seduta di mercato, sulla base del merito economico e nel rispetto dei limiti di transito tra le zone. MGP è quindi un mercato d’asta e non un mercato a contrattazione continua

Le offerte di vendita accettate sono valorizzate al prezzo di equilibrio della zona a cui appartengono (prezzo zonale orario). Tale prezzo è determinato, per ogni ora, dall’intersezione della curva di domanda e di offerta e si differenzia da zona a zona in presenza di limiti di transito saturati (system marginal price)

Le offerte di acquisto accettate sono valorizzate al prezzo unico nazionale (PUN*), pari alla media oraria dei prezzi zonali ponderata per i consumi zonali

Il GME agisce come contro parte centrale

MERCATO INFRAGIORNALIERO (MI):

Il Mercato Infragiornaliero (MI) consente agli operatori di apportare modifiche ai programmi definiti nel MGP attraverso ulteriori offerte di acquisto o vendita. Si svolge in sette sessioni

La prima sessione si svolge dopo la chiusura del MGP, si apre alle ore 12.55 del giorno precedente il giorno di consegna e si chiude alle ore 15.00 dello stesso giorno. L’ultima sessione si apre alle ore 17.30 del giorno precedente il giorno di consegna e si chiude alle ore 15.45 del giorno di consegna

Le offerte di acquisto e vendita vengono selezionate sulla base dello stesso criterio descritto per MGP

A differenza di MGP le offerte di acquisto accettate sono valorizzate al prezzo zonale

Il GME agisce come contro parte centrale

IL MERCATO PER IL SERVIZIO DI DISPACCIAMENTO (MSD):

Il Mercato per il Servizio di Dispacciamento (MSD) è lo strumento attraverso il quale Terna si approvvigiona delle risorse necessarie alla gestione e al controllo del sistema (risoluzione delle congestioni intrazonali, creazione della riserva di energia, bilanciamento in tempo reale).

Sul MSD Terna agisce come contro parte centrale e le offerte accettate vengono remunerate al prezzo presentato

Il MSD si articola in:

fase di programmazione (MSD ex-ante)

Mercato del Bilanciamento (MB)

SLIDE 44

IL MERCATO A TERMINE:

Il Mercato elettrico a termine (mercato dell’energia) è la sede per la negoziazione di contratti a termine dell’energia elettrica con obbligo di consegna e ritiro.
Su MTE sono automaticamente ammessi tutti gli operatori del mercato elettrico.

Le negoziazioni su MTE si svolgono in modalità continua

Su MTE sono negoziabili contratti della tipologia Base-load e peak-load con periodi di consegna pari al mese, al trimestre e all'anno

Gli operatori partecipano presentando proposte nelle quali indicano tipologia e periodo di consegna dei contratti, numero dei contratti e prezzo al quale sono disposti ad acquistare/vendere

Il GME agisce come controparte centrale