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DANTE ALIGHIERI - Coggle Diagram

- - - - LOTTE TRA GUELFI BIANCHI E GUELFI NERI CAPITANATI DALLE POTENTI FAMIGLIE DEI CERCHI E DEI DONATI
        
        I NERI SI ALLEANO CON PAPA BONIFACIO VIII
        
        NEL 1301 DANTE, COMPONENTE DEL CONSIGLIO DEI CENTO, CONTRIBUISCE A CONTRASTARE LA POLITICA DI BONIFACIO VIII
        
        NELL'AUTUNNO DEL 1301 DANTE PARTECIPERà A UNA MISSIONE DIPLOMATICA A ROMA. NON METTERà PIEDE MAI PIù A FIRENZE. CARLO VALIOS ENTRA A FIRENZE IL 1 NOVEMBRE 1301 PERMETTENDO AI NERI DI IMPADRONIRSI DELLA CITTà.
        
        IL PODESTà DOPO UN'INCHIESTA FRETTOLOSA ACCUSA DANTE DI RIBELLIONE AL PAPA E DI APPROPRIAZIONE INDEBITA DI DENARO PUBBLICO.
        DANTE VIENE RICHIAMATO A FIRENZE PER DISCOLPARSI MA NON SI PRESENTA E IL 27 GENNAIO 1302 VIENE CONDANNATO AL PAGAMENTO DI UNA MULTA. DANTE NON PAGA LA MULTA E IL 10 MARZO VIENE CONDANNATO ALLA CONFISCA DI BENI E ALLA MORTE AL ROGO.
        
        PRIME OPERE DELL'ESILIO: SONO ANNI FECONDI E PRODUTTIVI DAL PUNTO DI VISTA LETTERARIO: DANTE COMPONE I TRATTATI CONVIVIO E DE VULGARI ELOQUENTIA
        
        LA MATURITà: DANTE è OPSITE A VERONA, A TREVISO, IN LUNIGIANA .
        TRA IL 1313 E IL 1319 DANTE TROVA OSPITALITà DI NUOVO A VERONA PRESSO CANGRANDE DELLA SCALA.
        NEL 1315 DANTE RICEVE DA FIRENZE UN ULTIMO INVITO ALLA RICONCILIAZIONE. DANTE RIFIUTA E QUESTO RIFIUTO COSTA LA CONFERMA DELLE CONDANNE ALL'ESILIO, ALLA MORTE E ALLA CONFISCA DEI BENI. CONDANNE ESTESE ANCHE AI FIGLI.
        TRA IL 1319 E IL 1321 DANTE è OSPITE A RAVENNA PRESSO LA CORTE DI GUIDO NOVELLO DA POLENTA.
        NEL 1321 SI RECA A VENEZIA PER UNA MISSIONE DIPLOMATICA SU INCARICO DEL SIGNORE RAVENNATE, SI AMMALA DI MALARIA E MUORE A RAVENNA TRA LA NOTTE DEK 13 E 14 SETTEMBRE. IL SUO CORPO è SOPOLTO A RAVENNA.
        
        DANTE SCHIERATO TRA I GUELFI BIANCHI
        
        NEL TENTATIVO DI FERMARE I CONFLITTI I PRIORI MANDANO IN ESILIO ILLUSTRI FIORENTINI
        
        CORSO DONATI APPARTENTENTE ALLA SUA STESSA FAMIGLIA
        
        L'AMICO GUIDO CAVALCANTI